LA PRIMAVERA DIFFICILE DELLA SOUDAL QUICK STEP. PARLA FORE': «REMCO, 9 INFORTUNATI MA INTANTO...»

PROFESSIONISTI | 17/04/2025 | 08:25
di Francesca Monzone

Mancano poche ore alla Freccia del Brabante e al rientro in gara di Remco Evenepoel. Il belga tornerà nel gruppo dopo l’incidente avuto lo scorso dicembre mentre si allenava in Belgio.


A prendere la parola sui mesi senza luce della Soudal-Quick Step è Jurgen Foré, il numero uno del team belga. Foré è andato subito al punto, spiegando che non solo Remco è stato fermo per diversi mesi, ma che altri corridori della squadra sono stati costretti a fermarsi, evidenziando un periodo estremamente sfortunato.


«Oltre all'indisponibilità di Remco Evenepoel, fatto che tutti conoscono bene, abbiamo avuto altri nove  corridori contemporaneamente fuori dai giochi . È un terzo del nostro gruppo ed è un numero enorme. Spero quindi che il ritorno in gara del nostro Remco alla Freccia del Brabante sia il simbolo della sfortuna che finalmente ci sta abbandonando». 

Jurgen Foré conosce bene il ciclismo, non solo perché ha corso da giovanissimo, ma perché è figlio di Noël Foré, vincitore della Parigi-Roubaix del 1959 e del Giro delle Fiandre nel 1963, ma anche della Gent-Wevelgem del 1958. 

«L'inverno non è stato ovviamente facile per Remco. Vedere i suoi compagni di squadra andare in Spagna per i primi ritiri di gruppo, mentre lui era ancora costretto a stare fermo, è stato piuttosto difficile. Oltre all’aiuto della sua famiglia, lo abbiamo supportato il più possibile come squadra. Lavora  da diversi anni con un nucleo affiatato composto dal suo allenatore Koen Pelgrim, dal suo direttore sportivo Klaas Lodewijck, dal suo massaggiatore e dal nostro medico Philip Jansen. Piuttosto che creare troppi contatti diversi intorno a lui, abbiamo privilegiato questo quartetto come suo contatto più diretto. Abbiamo anche un mental coach a disposizione dei corridori che potrebbero averne bisogno. Sono in contatto con Remco continuamente e più spesso tramite WhatsApp, il suo modo di comunicare preferito».

La Soudal-Quick Step ha creato un gruppo forte intorno a Remco e domani il belga tornerà in gara. Non cercherà subito la vittoria ma la Freccia del Brabante sarà per lui un test importante sia dal punto di vista fisico che mentale. «Mi sono assicurato che Remco avesse la struttura migliore per la riabilitazione e non abbiamo cercato di anticipare i tempi di rientro. Durante la nostra presentazione ufficiale all'inizio di gennaio, abbiamo pensato che sarebbe stato troppo doloroso per lui venire a Calpe. Vedere i suoi compagni di squadra pedalare, avrebbe aumentato la sua frustrazione per non essere ancora riuscito a risalire in sella. Per questo gli abbiamo chiesto in seguito di accompagnare parte della nostra selezione per il Giro in un ritiro in Sierra Nevada. Gli è piaciuto davvero molto perché ha  ritrovato quell'atmosfera di gruppo che lui ama».

Evenepoel ha un carattere deciso e in squadra ha sempre ricoperto il ruolo di leader. La sua assenza si è fatta sentire, ma fortunatamente la squadra ha potuto contare su corridori come Tim Merlier, Ilan Van Wilder e Maximilian Schachmann, che hanno potuto assumere un ruolo importante nel team, soprattutto come guida per i corridori più giovani. «Con 11 successi dall'inizio della stagione, abbiamo anche dimostrato che la nostra squadra non è formata solo da Remco, che rimane il nostro corridore più importante, possiamo quindi dire di essere un grande gruppo. Sappiamo di non essere l’unica squadra forte e sappiamo di doverci confrontare con team molto forti, come  gli Emirati Arabi Uniti con Pogacar o Alpecin con van der Poel. Ma noi abbiamo dimostrato di poter fare bene in tante occasioni e continueremo a farlo».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024