L'ORA DEL PASTO. CLARA E LA SCOPERTA DELLA BICI, ANDRA' TUTTO BENE!

LIBRI | 02/04/2025 | 08:16
di Marco Pastonesi

Clara che vede i genitori starsene tutta la notte in piedi davanti alla finestra, Clara che immagina il fratello di là a contare i giorni alla rovescia, Clara che si abbuffa di patatine unte e salate, Clara che bighellona sotto i portici invece di frequentare le lezioni di Giurisprudenza, Clara che non si piace perché ha gli occhi anonimi e i fianchi larghi e le caviglie grosse.


E la bici. La prima non è carne e non è pesce, ma per cominciare va bene. La seconda è da strada, di seconda mano, meno di dieci chili di peso, acciaio garantito, taglia giusta, due corone e nove pignoni, con un 32 dietro avrebbe potuto scalare anche i muri, quanto costa?, qualcosina.


Clara e la bici. La prima volta uno strumento di tortura, sbuffando e imprecando. La seconda volta già meglio. La terza ancora di più. “Il fiato che le era sembrato meno corto e una brezza sommessa che finalmente le accarezzava la schiena”. Zero patatine e zero mortadella, uscite e girate, mettersi in sella e pedalare, quasi un bisogno, quasi una necessità, quasi un piacere, quasi una rivincita.

Bologna ai tempi del coronavirus. C’era Gianna, l’amica che in bici andava già, leggera, “le carezze del vento sulla schiena”. C’era Berto, ciclista nel senso del meccanico, ma già ciclista nel senso del corridore, segnato da “un incidente di percorso”. C’era la Dieci Colli, che non si sarebbe disputata. Ma c’era anche la granfondo ai Sassi di Roccamalatina, che invece si sarebbe tenuta, Gianna e Clara insieme e contro.

“Andrà tutto bene” è l’ultima delle dieci “storie minime di sport” che Paolo Patui ha racchiuso in “Contro” (Bottega Errante Edizioni, 160 pagine, 17 euro), l’unica che racconta di ciclismo fra calcio e boxe, canottaggio e basket (per saperne di più: https://www.tuttobiciweb.it/article/2025/01/23/1737534111/sport-libri-ciclismo-storie-di-vita-paolo-patui). Una storia di oggi nei pensieri e nei dialoghi, nelle voglie e nelle tentazioni, nelle solitudini e nelle resurrezioni, nella fatica di vivere ma anche nella terapia del soffrire, del sudare, del vincersi. Non sempre a lieto fine, perché le nostre esistenze sono fatte così, non sempre lo prevedono. Anzi, spesso senza fine. Come per Clara. Patui lascia Clara, e i lettori, liberi di inventarsi i prossimi tiri, calci, pedalate. “La strada si era appena srotolata e distesa e lei con un paio di pedalate rabbiose si mise lì, dietro a quella ruota rivale, appiccicata a quel tubolare intorpidito”.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella nona giornata di corsa alla Vuelta di Spagna, la maglia rossa è rimasta sulle spalle di Torstein Træen mentre Jonas Vingegaard con uno straordinario assolo ha conquistato la tappa con arrivo in salita a Valdezcaray. «Mi sono sentito benissimo...


Jonas VINGEGAARD. 10 e lode. Ha trovato il colpo di pedale e quindi l’ispirazione per anticipare ciò che aveva nel cuore e nella mente. Si sentiva bene, come dirà nel dopocorsa, per questo il Re pescatore ha chiamato Matteo Jorgenson...


La domenica ciclistica sulle strade bretoni di Plouay continua e,  dopo la vittoria di Giovanni Lonardi nel  Grand Prix de Plouay, arriva il successo di Arnaud De Lie (Lotto) che in volata - alla conclusione di 261 chilometri di gara - ...


Fabio Segatta rompe il ghiaccio e come prima vittoria in stagione si aggiudica  la decima Medaglia d'Oro Alba Rosa per juniores che si è svolta a Calvagese della Riviera con la regia organizzativa del GS Città di Brescia di patron...


La Freccia dei Vini si consegna nelle mani di Dennis Lock. Il danese della General Store Essegibi F.lli Curia vince la 53sima edizione della classica nazionale per elite e under 23 che si è corsa da Voghera a Rivanazzano Terme...


L'assolo del campione, la firma del fenomeno. Jonas Vingegaard trionfa nella nona tappa della Vuelta a España 2025, la Alfaro-Estacion de Esqui de Valdezcaray di 195, 5 km. Un successo che stravolge la classifica generale e spaventa Torstein Træen: il...


Volata vincente di Lorenzo Cataldo alla prima tappa del Giro di Bulgaria, la Primorsko-Burgas di 122 chilometri. Il pratese della Gragnano Sporting Club si è imposto davanti al greco Nikiforos Arvanitou, del Team United Shipping, e al tedesco Albert Ghatemann...


Dopo una lunga serie di piazzamenti raccolti nell'arco della stagione, Giovanni Lonardi ha rotto il ghiaccio vincendo allo sprint il Grand Prix de Plouay disputato sulle strade della Bretagna sulla distanza di 186, 9 chilometri. Nella prova di categoria UCI...


Assolo del lettone Georgis Tjumins nella 53sima edizione del Trofeo Emilio Paganessi internazionale juniores che si è disputata a Vertova nella Bergamasca. Il portacolori del Team GRENKE Auto Eder ha preceduto di 17" il figlio d'arte Patrik Pezzo Rosola (Petrucci...


Un trentino Pietro Valenti, e un mantovano Marco Casciano hanno messo il proprio sigillo sul traguardo di Cavalgese della Riviera, nel Bresciano, dove gli esordienti si sono confrontati nel Trofeo Riccardo Stanga e nel Trofeo Comune di Calvagese. Dicevamo di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024