ALULA TOUR, PIDCOCK DOPO IL BIS: “NON SONO SORPRESO DEL MIO LIVELLO. IVAN GLASENBERG PENSO SIA IL MOTIVO PER CUI HO FIRMATO CON LA Q36.5”

PROFESSIONISTI | 31/01/2025 | 17:00
di Federico Guido


Con il bis concesso allo Skyviews of Harrat Uwayrid, Tom Pidcock non solo ha prenotato in maniera quasi definitiva il successo in classifica generale all’AlUla Tour ma, soprattutto, ha ribadito di essersi calato nei nuovi panni di leader della Q36.5 con totale abnegazione e mentalità vincente.


Penso che sia super speciale tutto ciò. Sento di dover molto a questa squadra per l'impegno che ha assunto nei miei confronti. E credo che anche loro, viceversa, debbano molto a me per il mio impegno nei loro confronti. E credo che iniziare il nostro viaggio in questo modo sia davvero bello” ha dichiarato il britannico dopo le premiazioni.

Credo che qui i ragazzi si impegnino al 100 per cento per me, danno tutto e io in cambio do tutto me stesso. Mi piace questa pressione e tutto ciò penso che dimostri che sono in grado di portare risultati in queste circostanze, quando le persone credono in me. Sorpreso di aver già raggiunto questo livello? No. Considerando cosa ho fatto a livello di allenamento e nutrizioni, penso di aver fatto passi in avanti davvero notevoli e credo si stia vedendo” ha proseguito l’ex Ineos prima di raccontare come ha vissuto il finale della quarta frazione da lui vinta.

Avevo detto ai ragazzi di portarmi in buona posizione nel modo più agevole possibile e per questo abbiamo tenuto un ritmo molto, molto buono. Già ai piedi della salita andavamo fortissimo, ben prima anche di affrontare la parte ripida. Una volta lì, si sa, ognuno fa da sé e io ho deciso di impostare il mio ritmo fino in cima per vedere cosa sarebbe accaduto. Ho visto allora che siamo rimasti subito in quattro e ho pensato che se fossimo arrivati così in vetta, avrei potuto farcela. Naturalmente ieri, quando Dunbar ha perso tempo, è stato un bene per noi perché non ci sarebbero stati due corridori della stessa squadra da controllare. In ogni caso sono riuscito ad avvantaggiarmi. La salita comunque non è stata la salita la parte più difficile ma, piuttosto, gli 8 km successivi. Perché? Mi piace andare fuori sella”.

Pidcock però non ha avuto la certezza di vincere finché non ha visto che, nelle ultime centinaia di metri, aveva un vantaggio sufficiente rispetto ai primi inseguitori e la ragione l’ha spiegata lui stesso

C’era vento contrario. Non era molto forte ma lo sentivo decisamente e in più non sapevo se stessero lavorando bene dietro perché quattro ragazzi che si danno cambi su un traguardo che, essendo più in basso rispetto alla cima della salita, arriva dopo molta discesa possono fare una velocità elevata insieme” ha commentato lucidamente il campione olimpico di Parigi 2024 nella MTB che, prima di congedare i giornalisti, ha tenuto a ribadire senza tanti giri di parole il peso di Ivan Glasenberg (magnate sudafricano con un patrimonio stimato di 10,6 miliardi di dollari e azionista di maggioranza di Pinarello) nel processo di scelta della Q36.5: “Penso sia il motivo per cui sono entrato in squadra”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sarà un Tour of Magnificent Qinghai a trazione parecchio azzurra quello che domani prenderà il via da Xining. Al via della più antica corsa cinese del calendario vi saranno, infatti, ben 19 rappresentanti tricolori, il numero più alto dal...


Era la grande favorita e non ha tradito le attese. Nicole Bracco, cuneese di Savigliano, si è laureata a Gorizia campionessa italiana su strada della categoria donne esordienti di secondo anno. E' festa doppia per la Società Ciclistica Cesano Maderno...


La maglia verde identifica il leader della classifica a punti e dopo quella gialla della classifica generale, è senza dubbio la maglia più cercata nel gruppo. Da quando è stata introdotta nel 1953, solo due italiani sono riusciti ad arrivare...


Aurora Cerame è la nuova campionessa d'Italia della categoria donne esordienti di primo anno. La giovane piemontese di Varallo Pombia, in provincia di Novara, 13 anni compiuti a maggio portacolori della Società Ciclistica Cesano Maderno ha conquistato il titolo nella...


Domani parte il Giro d’Italia Women ed Elisa Longo Borghini è pronta per la battaglia. L’atleta di Ornavasso che ha appena riconquistato il tricolore proprio una settimana fa, si presenta alla corsa rosa come vincitrice uscente e decisa a combattere...


Sarà una  Human Powered Health a trazione italiana quella che vedremo da domani sulle strade del Giro d’Italia Women. Il team statunitense ha convocato per la “corsa rosa” tutte le proprie atlete di nazionalità italiana: Giada Borghesi, Carlotta Cipressi, Barbara...


E’ il 14 luglio 1965, anniversario della presa della Bastiglia. Al Parco dei Principi di Parigi un italiano percorre il giro d’onore in maglia gialla. Ha 22 anni, 9 mesi e 16 giorni, abita a Sedrina in Val Brembana e...


Christian Prudhomme è il numero uno del Tour de France, ma il suo non è un mestiere che si improvvisa e bisogna studiare bene ed essere bravi se si vuole essere al comando della corsa più importante del mondo. Prudhomme,...


Ci sarà anche Gaia Segato al Giro d’Italia Women che è ormai prossimo alla partenza. Trevigiana di Maserada sul Piave, la 21enne atleta di BePink - Imatra – Bongioanni si presenta alla “corsa rosa” con una buona condizione di forma...


Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di grafiche uniche realizzate a mano. Questo sarà l’omaggio per la grande corsa a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024