DA MANCHESTER A PADOVA IN BICI: L'AVVENTURA DI LUCA FAVARO PER TORNARE A CASA

NEWS | 17/01/2025 | 11:26
di Giorgia Monguzzi

C’è chi va al posto di andare al lavoro in auto, o in treno sceglie la bicicletta, è una tendenza ormai fortunatamente diffusissima che fa bene non solo alla salute, ma all’ambiente. Anche Luca Favaro, 52 anni e residente a San Giorgio in Bosco in provincia di Padova, ha deciso di fare la stessa cosa, usando la sua due ruote, peccato che il lavoro in questione fosse a Manchester e il tragitto di circa 1800 km.


Niente paura, nessuna follia da pendolare come quella della bidella che ogni giorno faceva avanti e indietro in treno da sulla tratta Napoli MIano, Luca Favaro ha fatto qualcosa di molto differente seguendo non solo la sua passione per la bici, ma lanciando un profondo messaggio. Come ha raccontato al mattino di Padova, si trovava a Manchester per una trasferta di lavoro e una volta terminato l’incarico di quattro mesi ha spedito tutto a casa mentre lui è ritornato in bici. In aereo il rientro avrebbe richiesto giusto un paio d’ore, ma in questo modo è diventata una vera e propria avventura lunga due settimane in cui ha percorso 1800 chilometri per un totale di 14.000 metri di dislivello.


Terminato il suo incarico a Manchester Luca ha raggiunto Londra in treno e da ha iniziato così un viaggio in sella alla sua gravel. Ha pedalato su ciclabili e sterrati seguendo la via Franchigena, poi ha attraversato il canale della Manica in traghetto ed è arrivato in Francia, poi Svizzera ed infine in Italia attraverso il passo del Gran San Bernando. Ha attraversato quattro stati, è andato alla scoperta di paesini e tradizioni diverse, un modo non solo per fare attività fisica, ma soprattutto per confrontarsi con se stesso e i propri limiti.  «E’ stato un viaggio impegnativo con dieci giorni di pioggia su 14, ma ho tenuto duro; mi sono fermato un giorno a Vercelli per il maltempo, poi ho continuato fino a Pavia e mi sono diretto verso casa, avrei voluto arrivare a Roma» ha raccontato Luca sempre al Mattino di Padova lasciando intendere che una nuova avventura potrebbe essere dietro l’anglo .

Luca Favaro non è nuovo a queste imprese con protagonista la bicicletta; da dieci anni ormai durante le ferie esplora il mondo pedalando alla scoperte di nuove culture e raggiungendo posti molto particolari. Nella sua carriera da pedalatore è stato nel deserto, al Polo Nord e nel 2022 è andato da Treviso a Siviglia per divulgare un progetto solidale dedicato ai piccoli pazienti degli ospedali, in collaborazione con Lilt. A detta dello stesso Favero la pedalata da Manchester a San Giorgio in Bosco è stata la più dura di tutte, si è trattato di due settimane di fatica, ma soprattutto di un modo assolutamente unico di tornare a casa.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024