BENEMERENZE CONI, A DOMENICO DE LILLO LA STELLA D'ARGENTO AL MERITO SPORTIVO

PREMI | 10/12/2024 | 14:27
di tuttobiciweb

Nel quadro della ricca premiazione delle Benemerenze Sportive del CONI MILANO nella serata di lunedì 9 dicembre 2024, all’Auditorium Gaber del Consiglio Regionale al grattacielo Pirelli di Milano, Domenico De Lillo - plurititolato della pista ai suoi bei dì nella spettacolare specialità del mezzofondo, poi continuata come apprezzato conduttore dei mezzi meccanici, tecnico nell’ambito della pista dove ha condotto Bruno Vicino alla conquista di due titoli iridati e un altro con Roberto Dotti - ha ricevuto da Cordiano Dagnoni, presidente FCI e collega di De Lillo nel ruolo di “manetta”, (in gergo ciclistico milanese è il conduttore dei mezzi meccanici del mezzofondo), così come suo padre Mario e il fratello Christian, la Stella d'Argento al Merito Sportivo.


De Lillo è stato anche direttore sportivo in varie squadre dilettanti d’eccellenza e, soprattutto, nella Nuova Baggio San Siro di patron Alcide Cerato per poi passare nel ruolo fra i professionisti seguendo un (meglio “il”) suo beniamino, il talentuoso Moreno Argentin e quindi approdare dapprima alla Sammontana e poi alla Bianchi Gewiss.


Componente a lungo nella Commissione Tecnica della Lega Ciclismo Professionistico ha pure collaborato per anni con il Giro d’Italia, nell’area corsa nella sezione conduzione vetture ospiti vip, in coppia con l’amico e sodale, milanese verace lui, Marino Vigna, oro dell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Roma

In tema di milanesità di nascita De Lillo ha ricevuto nel 2015 anche l’ambitissimo riconoscimento della municipalità di Milano, l’Ambrogino d’Oro anche se il papà, apprezzato massaggiatore e figura di spicco nel ruolo nelle riunioni, frequenti, anzi frequentissime allora, al Velodromo Vigorelli, era pugliese di nascita.

Per matrimonio con la moglie Rosy Nico De Lillo ha acquisito anche la cittadinanza svizzera e, nell’ambiente, quando si dice semplicemente “lo svizzero” si sa che il chiamato in causa è lui.

Lo hanno accompagnato allo scenografico Auditorium Gaber, la moglie, le figlie e il nipote Matteo che ha pure tentato la carriera in bici ma ha ben presto, nonostante i consigli dello “zio” (così era stato invitato dal nonno per indicarlo nell’ambiente) ha lasciato i pedali per un volante al Giro d’Italia, sempre area ospitalità in gara.

La cerimonia ha visto sfilare sul palco un elevatissimo numero d’atleti e personalità varie con la presenza attiva del presidente Coni Regionale Marco Riva, il vicepresidente vicario Claudio Maria Pedrazzini, la vicepresidente Carola Mangiarotti e altri vari nomi di peso specifico elevato nello sport e diversi rappresentanti dell’istituzione sportiva nazionale quale Claudia Giordani, vice presidente Coni nazionale.

Prossimo traguardò per De Lillo, dopo il bronzo e l’argento di questo riconoscimento, non nasconde di puntare alla conquistare l’oro. Auguri.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team Q36.5 Pro Cycling è orgoglioso di annunciare l’ingaggio di Sam Bennett, completando così la rosa di 30 corridori con cui il team si prepara a vivere un  nuovo ed entusiasmante capitolo della nostra storia. Nato in Belgio e...


Nel 2024 ha battuto Paul Seixas al campionato francese juniores E ora si prepara a sfidarlo anche sulle strade del ciclismo di massimo livello. Classe 2006,  Camille Charret farà il grande salto nella prossima stagione con la maglia della Cofidis:...


Arriva dagli Emirati l'immagine che da mesi speravamo di vedere: Filippo Baroncini nuovamente in bicicletta. Dopo quasi un mese di ricovero in ospedale, altre settimane di cure, riabilitazione e recupero il romagnolo della UAE Emirates XRG - vittima ad agosto...


Era lo scenario più logico e prevedibile, ma se a parlarne è l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma, Alessandro Onorato, allora la notizia la si può dare per ufficiale. Il Giro d'Italia 2026 si concluderà per...


Come sarà il Giro d’Italia 2026? Ce lo dirà il "patron" della Corsa Rosa in persona, Mauro Vegni. E cosa hanno provato Sara Casasola e Martina Alzini e vincere, rispettivamente, una gara del Superprestige di ciclocross e l’oro nell’inseguimento a...


Florian Lipowitz, Remco Evenepoel e Primoz Roglic sono i tre uomini di punta della Red-Bull Bora Hansgrohe: due giovani con la voglia di affermarsi e di un uomo esperto che sa calcolare e interpretare alla perfezione le corse. Il team...


Nel numero di novembre della rivista mensile tuttoBICI sarà presente pure un articolo su Christian Scaroni, al termine di una stagione che l'ha visto secondo solo a Ciccone a livello di risultati e classifiche tra i corridori italiani, centrando peraltro...


La stagione del ciclocross è iniziata e, anche se  per il momento non assisteremo agli entusiasmanti duelli tra Van Aert e Van der Poel, le grandi stelle del ciclismo su fango hanno promesso che torneranno: il primo, potrebbe essere proprio...


La gran signora della bici dice basta: il prossimo anno non vedremo più Maria Giulia Confalonieri nel gruppo con le protagoniste delle corse World Tour, e nemmeno nelle semplici internazionali. La brianzola di Seregno scende dalla bici all’età di 32...


La prima stagione da Professionista di Andrea Raccagni Noviero è stata lunga e ha portato il giovane ligure della Soudal Quick-Step a pedalare quasi 8500 chilometri in gare a ogni latitudine: il primo numero spillato sulla schiena a metà gennaio...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024