CASO FURRER. GLI INQUIRENTI CONFERMANO CHE E' RIMASTA A LUNGO SENZA SOCCORSI

MONDIALI | 01/10/2024 | 11:26
di Paolo Broggi

Per la prima volta dal giorno della tragedia, gli inquirenti svizzeri hanno parlato delle indagini sulla morte di Muriel Furrer, la diciottene svizzera caduta giovedì scorso mentre partecipava al campionato del mondo donne juniores.


«Secondo i primi accertamenti, la ciclista è caduta nei pressi di Küsnacht in una leggera curva a sinistra mentre scendeva dalla frazione Schmalzgrueb. Al momento non ci sono indicazioni di causa da parte di terzi. Secondo le indagini in corso, la caduta non è stata notata da alcun testimone. Al momento non ci sono immagini televisive o altre registrazioni di quanto avvenuto. Non ci sono testimoni conosciuti - si legge nel comunicato stampa -. Le indagini finora dimostrano che l'atleta caduta è stato rinvenuta priva di sensi fuori pista nella foresta da un membro della sicurezza della corsa. Sul luogo dell'incidente sono subito arrivati ​​i soccorritori che hanno prestato i primi soccorsi. L'ora esatta dell'incidente non è stata ancora del tutto chiarita».


In realtà, la dettagliata ricostruzione operata dai giornalisti del quotidiano Blick.ch mette alcuni punti fermi. La caduta è avvenuta tra le 11.03 e le 11.04: un cronista appostato in vetta alla salita, 400 metri prima del luogo della caduta, ha registrato il passaggio della ragazza.

C'è la conferma che alla conclusione del primo giro il sistema di rilevamento gps non ha rilevato il passaggio di due atlete tra cui Muriel (cosa naturalmente possibile, visto che a volte si è costretti a cambiare bici causa incidente meccanico) e che solo a fine corsa, quando la ragazza non è arrivata al traguardo, siano scattate le ricerche. Appena è stata individuata fuori dalla sede stradale, i soccorsi sono stati tempestivi ed efficaci, ma intanto era trascorsa più di un'ora dalla caduta.

Altri orari importanti per la ricostruzione di quanto accaduto: Alle 11.56, infatti, Cat Ferguson si laurea campionessa mondiale, alle 12.33 viene emesso il comunicato con il risultato ufficiale, alle 12.45 quando gli atleti di paraciclismo impegnati nella loro prova transitano sul presunto luogo dell'incidente, vedono due ambulanze, un'auto della polizia, un'auto dello Swiss Cycling e un altro veicolo di supporto. Secondo le informazioni di Blick, i soccorritori non sono sul posto da molto tempo. Ricostruzione che concorda con la dichiarazione rilasciata lunedì sera da Rolf Jäger, portavoce della procura di Zurigo, a Tele Züri: «I servizi di sicurezza hanno perlustrato il percorso dopo la corsa, l'hanno cercata e poi l'hanno trovata».

Copyright © TBW
COMMENTI
Tutto bene quindi?
1 ottobre 2024 12:33 JeanRobic
Ah ma tanto sono tutti inebriati dall'azione di Pogi o dalla crisi della nazionale.

@jeanrobic
1 ottobre 2024 12:50 Cicorececconi
Hai ragione. Poi, hai voglia reclamare piu' sicurezza, quando una tragedia simile e' accaduta in un circuito. Deve essere fatta chiarezza totale su questo caso e parlarne sino a che non sara' risolta. Lo devono a questa ragazza, ai suoi cari e perche' queste tragedia non accadano piu'

Dolore immenso
1 ottobre 2024 14:12 Miguelon
Per la ragazza. Ma si corre all'aperto ed eliminare ogni rischio è impossibile. Si può cambiare sport, il ciclismo è questo. Basta una piccola macchia d'olio per l'impoderabile.

@jeanrobic
1 ottobre 2024 14:45 ciclomanix
ma di cosa ci si aspetta da un'organizzazione che ha coperto i piu' grandi truffatori dello sport con atteggiamenti omertosi. Continuera' ad emanare regolamenti sulla lunghezza dei calzini. Rimane incredibile come nella massima competizione mondiale non si riesca a presidiare e a mettere in sicurezza un circuito (non un giro d'italia o una milano sanremo di 280km) di 15 km

Tecnologia applicata
2 ottobre 2024 10:12 Willyk6
Scusate la mia ignoranza ma una radiolina non sarebbe stata d'aiuto!? Insomma almeno qualcuno avrebbe capito che l'atleta era a terra e aveva bisogno d'aiuto immediato...e non dopo un ora! Chi può dirlo che se fossero intervenuti prima la povera Furrer si sarebbe salvata. Sta il triste fatto che ad oggi ci si ritrova con una ragazza che non è più tra noi🥺

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi al Coni Lombardia a Milano si è rinnovato un appuntamento che rende l'Italia del ciclismo un esempio mondiale dal punto di vista della formazione degli atleti: il corso rivolto ai neoprofessionisti, frutto della collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana, Lega...


Importanti novità in arrivo per il team di Bruno e Roberto Reverberi: nella stagione 2026 il primo nome sarà Bardiani ed il secondo CSF ma nei prossimi giorni il team dovrebbe presentare il suo terzo nome. Si tratta, a quanto...


Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed...


Dopo le prove a cronometro disputate ieri, in Kenya continuano i campionati continentali africani. Oggi, la Nazionale di Mauritius ha conquistato la staffetta mista di 28 chilometri grazie al sestetto composto da Aurelie Halbwachs, Lucie Lagesse, Raphaëlle Lamusse, Alexandre Mayer,...


Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024