CRISTIAN BERNARDI, IL LINFOMA È SCONFITTO: «STO MEGLIO DI PRIMA, SONO PRONTO A TORNARE»

MTB | 12/06/2024 | 08:23
di Carlo Malvestio

Puoi essere campione italiano o aver gareggiato in tutte le corse più importanti del mondo, ma non c’è gioia più grande di ritrovare la salute, di stare bene. Cristian Bernardi lo sa bene: il 26 ottobre scorso gli è stato diagnosticato un linfoma al mediastino, ha dovuto mettere in stand-by la sua carriera di promettente biker e ha cominciato un percorso tortuoso e complicato, soprattutto dal punto di vista mentale, per togliersi di ruota l’indesiderato rivale. A fine aprile, dopo 6 mesi di cure, è arrivate la notizia più bella, il linfoma non c’è più, non è riuscito a tenere il ritmo di Cristian.


«È stata una bella botta, perché inaspettata, stavo facendo degli esami generici ed è venuta fuori questa cosa - ha raccontato Bernardi, che vive a Pederobba -. Non avevo sintomi, niente, ma all’improvviso ecco che cambia tutto. L’ho comunque affrontata col sorriso, perché solo così sapevo di poter tenere alto l’umore della mia famiglia, dei miei amici e della squadra. Farmi vedere tranquillo era la cosa migliore da fare in quel momento. E poi la bici mi ha insegnato cosa vuol dire faticare, fare sacrifici, e ho affrontato questi mesi allo stesso modo. Adesso che ne sono uscito, mi accorgo di quanto sia stato un periodo duro».


Classe 2001, Cristian corre in MTB con il Trinx Factory Team, la squadra di Luca Bramati, l’ex asso di ciclocross e cross-country, e di Eva Lechner. È stato campione italiano Endurance 6H, due volte medaglia d’argento agli italiani di cross country eliminator e l’anno scorso ha chiuso 4° il campionato nazionale di XCO U23, la disciplina principe quando si parla di MTB. Ha corso in Coppa del Mondo, ha partecipato ad Europei e Mondiali, anche quelli gravel che si sono svolti a Pieve di Soligo. A 22 anni tutto poteva aspettarsi, tranne di dover convivere con un linfoma: «Sono cose che inevitabilmente cambiano il tuo modo di pensare, di vivere. Prima mi focalizzavo su cose, su particolari, che ora invece ritengo superflui. Adesso ho la convinzione di poter affrontare qualsiasi cosa la vita mi riservi. E credo che questo possa aiutarmi anche nella carriera sportiva».

La risalita, però, è cominciata e il futuro è tutto da scrivere: «Durante i mesi di malattia non sono stato completamente fermo, perché i medici mi hanno consigliato per la cura di rimanere in movimento, quindi qualche blanda uscita in bicicletta l’ho fatta, così come qualche esercizio a corpo libero in palestra - ha spiegato ancora Bernardi, che quando non è in bici aiuta la sorella Martina nella sua pizzeria di Caerano -. Ora sto ricominciando a faticare, in bicicletta però, come piace a me. Fisicamente la malattia mi ha debilitato molto, d’altronde ho dovuto prendere medicinali abbastanza invasivi come il cortisone e altro, quindi non è stata proprio una passeggiata. A due mesi dalla fine della terapia, però, non dico che mi sento come prima, ma siamo sulla buonissima strada. Con gli allenamenti abbiamo ricominciato gradualmente, il corpo risponde bene e sono fiducioso di tornare ad essere quello che ero, anzi meglio».

Per cominciare, ha seguito la squadra in trasferta a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, dove la Trinx è stata protagonista in Coppa del Mondo: «Ho voluto dare una mano alla squadra, farmi rivedere, supportare e consigliare al meglio i miei compagni. Ed è stato bellissimo perché abbiamo conquistato il primo podio in Coppa del Mondo con Olivia Onesti, che ha chiuso al terzo posto la gara U23. Essere lì mi ha dato una carica incredibile per poter tornare a correre il prima possibile. Sono salito anche in sella, ho provato il percorso, e le sensazioni erano buone».

A questo punto il countdown per rivedere Cristian in gara è ufficialmente cominciato: «Stiamo gradualmente alzando i carichi di lavoro per vedere come risponde il corpo. Non ho ancora una data di rientro alle gare, ma spero tra fine giugno e luglio di tornare ad indossare un numero. Per il momento mi accontento di essere al via di qualche gara, non mi pongo obiettivi particolari, voglio solo esserci e dire finalmente di essermi lasciato alle spalle questo periodo. Cercherò di crescere con la condizione, finire bene la stagione e poi concentrarmi sul 2025. Voglio andare più forte di quanto sia andato l’anno scorso. Il sogno? Vorrei, un giorno, vincere il campionato italiano XCO».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La 9ª edizione del concorso fotografico The Best of Cycling 2025 ha registrato un record di partecipazione: oltre 70 fotografi provenienti da tutto il mondo hanno inviato le loro immagini dedicate alla stagione appena conclusa. Per la giuria non è stato facile scegliere tra...


In attesa di iniziare la nuova stagione agonistica e la nuova avventura alla UnoX Mobility , Laura Tomasi ha concluso una parte dei suoi studi universitari. La 26enne di Miane nei giorni scorsi ha conseguito la laurea triennale in Economia...


Dopo quelle sul velodromo di Montichiari, che si avvicina a grandi passi alla riapertura, questa fine d’anno porta buone notizie anche sul velodromo di Spresiano.  Come scrive La Tribuna di Treviso, sono arrivate più offerte per il bando demolizioni chiuso...


“All’età di 5 anni ero già brava a fare verticale e spaccata. Ero tesserata per la società di Tribiano, il mio paese. Nella ginnastica artistica ho iniziato presto a vincere”. Linda Laporta, 26 anni, ora  sulla rampa di lancio in...


“L’altro ispettore” è un ispettore del lavoro, si chiama Domenico, è vedovo e ha una figlia piccola, gira per Lucca su una bicicletta da città – cestino davanti, seggiolino dietro -, ed è il protagonista di una serie televisiva della...


Il 2025 per la Società Ciclistica F.W.R. BARON è stato un anno veramente stupendo e da incorniciare soprattutto per il successo fatto registrare nell’organizzazione  della Uci Nations’ Cup, il prestigioso appuntamento internazionale riservato ai corridori della categoria juniores e al...


Anversa, come da pronostico, ha regalato uno spettacolo di alto livello agli appassionati di ciclocross e nella sfida tra Van der Poel e Van Aert l’olandese ha vinto al termine di un magnifico assolo, mentre il fiammingo è arrivato settimo....


Straordinario Van Der Poel! Il campione del mondo ha domimato la quinta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross elite, svoltasi ad Anversa in Belgio. L'iridato non fa sconti neppure al rientrante Van Aert, in questo momento incapace di rimanere...


Deciso e sereno, Filippo Ganna è pronto a cominciare la sua ottava stagione in maglia Ineos Grenadiers, la decima da professionista. Le idee sono ben chiare, non solo per ciò che l’aspetta nel 2026 ma anche per quello che verrà...


Lucinda Brand conquista anche la quinta prova della Coppa del Mondo donne elite di Ciclocross che oggi si è svolta da Anversa in Belgio. E' il quarto successo in Coppa per la fuori classe olandese della Baloise Glowi Lions che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024