LUTSENKO. «PRATI DI TIVO MI PIACE, MA QUI IL LIVELLO E' MOLTO PIU' ALTO CHE AL GIRO D'ABRUZZO»

GIRO D'ITALIA | 11/05/2024 | 08:17
di Francesca Monzone

Tra i corridori che oggi a Prati di Tivo puntando ad essere protagonisti c’è il kazako Alexey Lutsenko, che allo scorso Giro d’Abruzzo ha tagliato per primo il traguardo proprio su questo arrivo. Lutsenko è soddisfatto della sua prova a cronometro e se avrà la gamba, oggi sfiderà Pogacar su quelle strade che conosce bene.


«La cronometro  penso che sia andata bene. La prova è stata lunga ed era importante gestire bene lo sforzo. Abbiamo corso per quasi un’ora e se inizi subito forte poi non riesci ad andare bene nell’ultima parte. Per fare una cronometro come questa devi avere buone gambe ma anche una buona testa».


Lutsenko ha chiuso con un ritardo 2’23” su Pogacar e adesso in classifica generale è sesto. «La prima parte era molto lunga mentre il finale era sicuramente il percorso più adatto a me. In mattinata avevo fatto una ricognizione del percorso per cui avevo capito come comportarmi. Nella seconda parte del tracciato c'era la salita dove io potevo spingere di più e sicuramente era la parte che mi andava meglio. Posso dire che mi piaceva l’ultimo strappo mentre la parte in pianura era più adatta ai cronoman puri e per me è stata più faticosa».

Oggi si corre in Abruzzo una tappa importante per Lutsenko, perchè  lo scorso 11 aprile durante il Giro d’Abruzzo, nella tappa da Pratola Perigna a Prati di Tivo, ha tagliato per primo il traguardo lasciandosi dietro Ulissi e Yates, entrambi portacolori della UAE Emirates.

«Questa è una tappa importante per tutti, non solo per me. Sicuramente gli uomini di classifica cercheranno di fare qualcosa e dobbiamo prepararci a degli attacchi. Qualche settimana fa ho vinto a Prati di Tivo e ho vinto anche il Giro d’Abruzzo, ma questo è il Giro d’Italia e il livello è più alto». Il kazako conosce bene queste strade e anche se il percorso fino a Prati di Tivo, sarà diverso rispetto a quello che aveva fatto in aprile, la salita finale sarà la stessa. «Questa tappa del Giro è diversa rispetto a quella che ho fatto ad aprile, anche se la salita è la stessa ed è dura. Questa volta la UAE ha un livello molto più alto e poi sarà l'ottavo giorno di gara e dipende da come avrò le gambe  e se avrò recuperato bene dopo la cronometro. Penso che domani qualcuno sicuramente proverà ad attaccare sulla salita finale».

Il corridore dell’Astana si sente bene e in questa corsa rosa vuole lasciare un segno importante e la frazione con arrivo a Prati di Tivo, potrebbe essere l’occasione giusta per lui.

«Mi piacerebbe poter fare qualcosa e se la gamba sarà buona ci proverò sicuramente perché quella salita la conosco bene. Anche Pogacar potrà fare bene, perché questa salita per lui non è nuova e ha vinto alla Tirreno-Adriatico. Se starà bene potrebbe attaccare da lontano e fare da solo gli ultimi 6 o 7 chilometri».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Falsa partenza per il Tour de France EFGH Singapore Criterium. Una violenta tempesta abbattutasi nel pomeriggio sulla città-stato asiatica ha costretto gli organizzatori a cancellare la prima delle due prove in programma, la cronosquadre di 2, 4 km disegnata attorno...


Ieri alla gara di addio Tim Declerq a Hooglede erano in tanti a voler salutare l’amico e collega che il prossimo anno non farà più parte del gruppo e tra questi, c’era anche Wout van Aert. Il fiammingo, appena rientrato...


In una data non casuale Fabio Felline ha annunciato la scelta serena di chiudere il capitolo di una carriera iniziata nel 2010 e riapertasi in questa stagione, sotto le insegne di quella Mbh Bank Ballan CSB Colpack che lo aveva...


«Il casco mi ha salvato la vita» Zoe Backstedt lo scrive senza giri di parole in un post sui social in cui racconta il suo mese di ottobre praticamente perfetto che è stato rovinato da una caduta in allenamento. Fortunatamente...


Sulle biciclette da pista non sono previsti. Su quelle da strada ci sono, ma si usano il meno possibile. Perché specializzarsi in freni? Perché un giorno un creditore chiede di essere pagato, e in mancanza di contanti, propone di cedergli...


Il ciclismo è come una malattia contagiosa e quando ti colpisce... Prendete, per esempio, la Venice Marathon che si è disputata domenica scorsa: partenza da Mestre e traguardo nel cuore della città lagunare. Se quel giorno vi avessero detto "c'è anche...


Uno splendido spettacolo il 5° Trofeo Città di Firenze di ciclocross, quarta prova della Coppa Italia di Società, su di un percorso spettacolare, difficile e impegnativo come ha detto Barbara Mussa responsabile della Commissione Fuoristrada della Federciclismo presente alla manifestazione....


Ci pensa Mattia Ostinelli a rompere il ghiaccio per i colori gialloblu della Salus Seregno De Rosa. Il giovane comasco fa centro nella quarta edizione del Ciclocross Verghe che si è svolto a Ciliverghe nel Bresciano e valido come prima...


Per Tadej Pogacar e  la UAE Team Emirates - XRG la stagione 2025 è una annata d’oro, proprio come d’oro è la statua svelata nelle scorse ore nella sede Abu Dhabi Cycling Club. L’opera immortala lo sloveno bicampione del mondo...


Thibau Nys inaugura con il successo la sua stagione di Ciclocross. Il campione europeo trionfa, per la seconda volta, nel Koppenbergcross di Oudenaarde che già aveva conquistato nel 2023. Il belga figlio d'arte della Baloise Glowi Lions ha fatto la...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024