VAN DER POEL. «LE CORSE ADATTE A ME SONO FINITE, MA IN SPAGNA VOGLIO PREPARARE BENE LA LIEGI»

PROFESSIONISTI | 15/04/2024 | 08:16
di Francesca Monzone

Mathieu Van der Poel non ha vinto l’Amstel Gold Race e, senza troppo rammarico per un successo mancato, il campione del mondo ieri sera è già volato in Spagna, dove cercherà di recuperare e preparare la Liegi-Bastogne-Liegi.


L’olandese ha preso parte alla Doyenne una sola volta nel 2020 e in quell’anno, segnato dal covid, ottenne un sesto posto nella gara vinta da Roglic. Van der Poel corre sempre per vincere e quando si presenta agli appuntamenti importanti, nella sua testa c’è sempre un piano preciso. All’Amstel non lo abbiamo mai visto veramente impegnato a fare tutto per ottenere il successo e lui stesso ha ammesso che la scelta poteva essere parte di una strategia decisa prima del via.


«Quella di oggi  è stata più una scelta tattica, la scelta di non intervenire: oggi inizierà una nuova settimana  e vedremo». L’iridato era sereno al termine della gara e ha ammesso che non si può vincere ogni settimana e che i risultati ottenuti sono già soddisfacenti.

«Sono abbastanza realista da capire che non è possibile vincere tutto e farlo ogni settimana. Come squadra abbiamo lavorato bene e io semplicemente non avevo buone gambe».

Van der Poel nelle ultime settimane ha vinto il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix dopo aver lavorato duramente anche alla Milano-Sanremo, dove ha aiutato Philipsen a conquistare la prima Classica Monumento della stagione.

«Certamente ieri stavo bene, ma non avevo delle gambe eccellenti: nel tratto intermedio si è staccato un gruppo numeroso e non siamo riusciti a recuperarlo».

Il campione del mondo aveva conquistato l’Amstel Gold Race nel 2019 e ancora oggi la ricorda come una delle vittorie più belle della sua carriera. Per lui vincere nella Classica di casa era soprattutto un omaggio che voleva fare ai suoi tifosi, ma sa che c’è un nuovo appuntamento che lo aspetta, con la Liegi-Bastogne-Liegi, Classica Monumento che conclude il trittico delle Ardenne.

«Le corse che mi si addicono di più sono finite e come squadra abbiamo fatto un ottimo lavoro. Senza dubbio è già stata una stagione fantastica per noi e poi a Liegi ci sarà un certo Pogacar».

Domenica prossima la Liegi-Bastogne-Liegi farà scendere il sipario sulle Classiche delle Ardenne, lasciando il posto ai grandi giri. Van der Poel non ama particolarmente la Doyenne e nella sua carriera ha deciso di correrla solo nel 2020. Quest’anno però ha scelto di tornare perché ama le sfide, in particolare quando la vittoria non è mai scontata e bisogna lottare con grandi corridori per arrivare al successo.

«Quando hai già vinto, in realtà c’è una maggiore probabilità che tu non vinca, piuttosto che il contrario. La prossima settimana ci sarà anche Tadej Pogacar – ha detto sorridendo Van der Poel – Quella gara è ancora un grande obiettivo e ci riproverò comunque. Adesso in Spagna cercherò di riposarmi un po' e recuperare per tutta la settimana, godermi il bel tempo e poi penseremo alla Liegi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...


Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo do­ve re­gna l’armonia e la cultura; la musica eterna e fa­migliare di Ennio Morrico­ne, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...


Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...


E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...


L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...


Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024