GIRO D'ITALIA. CAMBIA IL PERCORSO DELLA 15a TAPPA: NIENTE FORCOLA DI LIVIGNO, SI VA SUL MORTIROLO DAL VERSANTE DI MONNO

GIRO D'ITALIA | 04/03/2024 | 10:01

Mantenere in sicurezza i Passi Alpini, come la Forcola di Livigno, comporterebbe un onere spropositato. Per questo motivo il Dipartimento Infrastrutture, Energia e Mobilità dei Grigioni (Svizzera) non ha accolto la proposta di passaggio della corsa.


Pertanto, la 15a tappa del Giro d'Italia, Manerba del Garda - Livigno, viene variata come segue: dopo aver risalito la Val Camonica, la corsa, superata Edolo, anziché salire verso l’Aprica svolta verso il Mortirolo che si scala dal versante di Monno (pendenze massime solo negli ultimi chilometri a San Giacomo attorno al 16%). La discesa sarà su Grosio e la risalita della Valtellina fino a Bormio lungo la vecchia strada che passa da Cepina. Scalata delle Motte fino a Isolaccia seguita dalla salita al passo di Foscagno (14.6 km al 6.5%). Dopo la breve discesa dal Ponte del Rez (poco prima di Trepalle) si sale al passo di Eira dove si ritrova il percorso originale che risale la strada asfaltata lungo la pista del Mottolino.


Nuovo percorso. Tappa di alta montagna con un passaggio e l’arrivo sopra i 2000 m. Si superano 5 salite con il solo intervallo della Val Camonica la cui risalita rappresenta l’unico momento di “respiro”. Si scalano la salita di Lodrino seguita dall’inedito Colle San Zeno la cui discesa è molto lunga e impegnativa. Si risale la Val Camonica da Pisogne fino a Edolo per scalare il Mortirolo dal versante di Monno e scendere in Valtellina. Lunga risalita fino alle porte di Bormio con la breve scalata delle Motte e dopo Isolaccia Valdidentro salita al Passo di Foscagno. Segue una breve discesa, e la salita finale composta dal Passo di Eira in cima al quale si segue una strada (asfaltata) che risale la pista del Mottolino.

Ultimi km. Ultimi km in salita. La pendenza cambia drasticamente a 2 km dall’arrivo dopo il Passo di Eira dove la pendenza media resta superiore al 10% benché la strada presenti rampe ripide intervallate da brevi tratti meno pendenti. Nell’ultimo km la rampa finale presenta pendenze fino al 19% seguite da un breve allentamento della pendenza e da un ulteriore “scalino” che porta alla retta finale di 50 m su asfalto larghezza 6 m.

comunicato stampa RCS Sport

 

 

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COMMENTI
Che peccato
4 marzo 2024 11:21 Bisonte delle alpi
È un peccato perché si evitano km 34 di vera salita tosta che dava prestigio alla tappa, adesso aspetteranno gli ultimi km per lo scattino.
Vegni toppa sempre

Bene
4 marzo 2024 11:36 Bullet
Dopo l'esperienza 2023 mi pareva abbastanza chiaro quanto interessasse alla Svizzera il passaggio del Giro. Mortirolo non sarà il versante più duro ma è sempre il Mortirolo e al Giro ogni tot anni ci dovrebbe sempre essere.

Oppure
4 marzo 2024 13:12 michele79
si poteva prendere in considerazione il Gavia per quanto mai dare per scontato di poterci transitare a quelle quote e arrivare a Bormio evitando un lungo altopiano.

X Bisonte.
4 marzo 2024 13:50 lele
Il Bernina è una salita normalissima fatta eccezione per gli ultimi km della Forcola. Meglio Mortirolo con discesa tecnica e poi tutta in sù fino a Foscagno.
Parere mio.

Chi è il colpevole????
4 marzo 2024 14:09 Xergio
Il giro è stato presentato da più di 5 mesi....
Normalmente a quel punto è già tutto deciso....che si tratti di partenze dall'estero o escursioni temporanee.
Cosa è successo nel frattempo?
Qualche squadra o qualche singolo atleta forse a già provato il percorso....forse anche la ricognizione rai...
Tollerabile solo per condizioni meteo avverse (senza esagerare)

Incredibile
4 marzo 2024 15:22 pickett
Scusate,ma PRIMA della presentazione del Giro non si poteva chiedere agli svizzerotti se si poteva passare oppure no?Era una delle due sole vere tappe di montagna del Giro,a questo punto Vegni dovrebbe cercare di rendere un pò + dure le tappette di Ortisei e Sappada,altrimenti il Giro diventa una burletta stile primi anni 80.

Commenti
4 marzo 2024 16:11 lele
Tutto era deciso e preparato. Infatti pavimentazione Bernina rifatta, discesa Forcola rifatta. Purtroppo come sempre accade da noi in queste zone, la metà di Maggio è da sempre un pò presto e quest’anno le precipitazioni in quota sono state molto abbondanti. Nessuna dietrologia o incapacità.

@lele
4 marzo 2024 16:37 Bullet
Scusa ma con 2 mesi e mezzo di anticipo son certi che non si può passare cioè se c'è molta neve in quota quel passo tutti gli anni, anche per le auto, è chiuso fino a Giugno Luglio?

Ma per favore...
4 marzo 2024 16:39 pickett
Non lo sapevano che il Giro sarebbe passato a metà maggio?Non glielo avevano detto?Pensavano passasse a Luglio?E da qui a due mesi non c'é la possibilità di sistemare le strade?Volevo proprio vedere se doveva passare il Tour se non sistemavano tutto...

Forcola
4 marzo 2024 17:19 Anbronte
Gli svizzeri aprono la Forcola il 5/6 giugno, da sempre, senza se e senza ma. Gli organizzatori avrebbero dovuto saperlo

Pensate
4 marzo 2024 19:13 lele
..come volete. Soprattutto chi tra di voi organizza gare tutti i giorni. Se gli svizzeri non avessero voluto lo avrebbero detto subito e non avrebbero asfaltato tratti di salita. Purtroppo a tappa già confermata hanno avuto grossi problemi di frane sul Bernina. Inoltre, vero che la Forcola apre largo circa dopo lo Stelvio, ma con così tanta neve già presente più eventuale rischio di nevicate primaverili non han dato il benestare. Punto. Comunque spazio agli esperti di alta montagna che vedo brulicano.

scusate se mi ripeto
5 marzo 2024 00:07 pickett
Se dalla Svizzera fosse transitato il Tour,anziché il Giro,a mettere la strada in sicurezza ci avrebbero messo 2 giorni.Sicuro come l'oro.Per il Giro non bastano due mesi,roba da prenderli a ombrellate.

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