EVENEPOEL. «DI SOLITO ROGLIC E' ATTACCATO ALLA MIA RUOTA, IERI PER GLI ABBUONI NON C'ERA: COME MAI?»

PROFESSIONISTI | 04/03/2024 | 08:11
di Francesca Monzone

La Parigi-Nizza è iniziata e Remco-Evenepoel vuole arrivare domenica prossima in Costa Azzurra con la maglia di leader sulle spalle. La vittoria di tappa ieri nella prima frazione era nella mente del campione belga, ma non ha avuto il supporto che gli serviva e così il successo è andato a Olav Kooij, il corridore della Jumbo-Lease a Bike.


Principalmente Evenepoel si è concentrato sui secondi d’abbuono e con sorpresa, ha visto che Roglic, suo principale avversario, è rimasto in disparte. «L’obiettivo era quello di andare via da solo o con pochi altri. È stato così per un po', ma poi le cose sono cambiate. Alla fine abbiamo fatto una buona corsa e siamo abbastanza soddisfatti».


Remco al termine della prima frazione è al quarto posto della generale con un ritardo di 6 secondi da Kooij. Le tappe importanti devono ancora arrivare e il belga è fiducioso.

«In linea di massima ho delle  sensazioni molto positive. Ho preso qualche secondo e considerando che non abbiamo avuto aiuto dalle altre squadre, penso che possiamo essere soddisfatti. Non so perché la Bora non voluto fare  la corsa. Forse non potevano? Ci siamo concentrati soprattutto su noi stessi. Avevamo il nostro piano e non ci siamo preoccupati troppo degli altri e questo è quello che faremo per tutta la settimana».

Tra i principali avversari di Remco Evenepoel c’è Primoz Roglic e la Parigi-Nizza è la prima corsa in cui i due campioni potranno misurarsi prima del Tour de France.

«Di solito Roglic è sempre  attaccato alla mia ruota. Mi è sembrato strano che non ci fosse nella volata per gli abbuoni, ecco perché ho continuato a spingere. Ma non dobbiamo trarre conclusioni troppo affrettate sulla sua assenza allo sprint intermedio. Forse non era nella posizione giusta davanti. Alla prima gara dell’anno è sempre così e ci vuole un po’ per ritrovare fiducia. Non so se Roglic non volesse o non potesse seguirci. Questo dovete chiederlo a lui». Lo sloveno al termine della tappa non ha voluto rilasciare dichiarazioni e le sue intenzioni si vedranno nei prossimi giorni.

Oggi ci sarà una tappa pianeggiante, ma la tappa di domani con la cronosquadre di 26 chilometri potrà già cambiare la classifica generale. Le montagne inizieranno ad arrivare mercoledì e ogni giorno, fino all’arrivo di domenica a Nizza, la classifica potrà subire importanti modifiche.

Copyright © TBW
COMMENTI
Si ricomincia
4 marzo 2024 11:46 Bullet
Adesso decide lui la tattica per gli altri? Le corse a tappe non è detto che si vincano facendo le volatine per gli abbuoni, basta vedere gli ultimi grandi giri e chi ci ha rimesso. Per me cerca di mettere pressione agli avversari ma invece dimostra una certa insicurezza.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...


Tim Merlier ha conquistato a Dunkerque la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella del 2021 a Pontivy, davanti a Philipsen e Bouhanni.  «Questa è la prima volta che riesco a fare la volata ed è...


Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...


Per Jonathan Milan la vittoria di tappa al Tour de France ancora non è arrivata ma per il friulano, che oggi è arrivato secondo sul traguardo della terza tappa dietro Merlier, è arrivata la soddisfazione di aver conquistato la maglia...


Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...


Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A  circa...


Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...


C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...


Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...


I giornalisti danesi hanno subito cercato Jonas Vingegaard per avere le sue reazioni all'intervista rilasciata dalla moglie Trine. Il danese ha spiegato ai microfoni di feltet.dk: «Non mi sento certo esaurito. È vero, ci sono molti allenamenti e ritiri in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024