Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2023 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al giorno, in un cammino di avvicinamento che culminerà con la festa di venerdì 24 novembre a Milano. Oggi i riflettori sono puntati su Nicolò Garibbo.
Nicolò Garibbo è stato protagonista di una stagione incredibile: sei vittorie e 30 piazzamenti dimostrano una grande costanza che gli ha permesso di aggiudicarsi l’Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla nella categoria Élite. Ventiquattro anni, originario di Imperia, Nicolò ha iniziato a pedalare da giovanissimo cercando di inseguire le orme di Joaquim “Purito” Rodriguez, che da bambino lo ha sempre tenuto incollato al televisore e presto è diventato il suo punto di riferimento. Subito al primo anno tra gli Under 23 si era fatto notare anche grazie ad un ottimo giro della Val d’Aosta, poi troppi problemi fisici e l’arrivo del covid l’hanno bloccato.
La stagione 2023 è stata per Nicolò quella della rinascita, un anno magico in cui ha ritrovato il piacere di andare in bicicletta e la soddisfazione di cogliere degli ottimi risultati.
«Sono veramente soddisfatto di questa stagione perché è la prima volta che tutto va senza intoppi e finalmente ho potuto pedalare senza sentirmi bloccato. Sono tante le belle emozioni vissute con i colori del Gragnano Sporting Club, ma la più speciale di tutti è stata quando ho vinto il Memorial Daniele Tortoli ad inizio maggio. In quella giornata è successo di tutto: credevo di non avere le gambe e invece ho corso per tutto il tempo con la bici frenata, inoltre il giorno prima avevo rotto il cambio e non me l’avevano regolato bene, a 50 metri dall’arrivo a causa di un dosso mi è scesa la catena, fortunatamente sono riuscito a vincere. Difficilmente me lo dimenticherò» ci racconta Nicolò ancora emozionato per quella vittoria speciale.
I piazzamenti ottenuti sono veramente tantissimi e testimoniano una costanza per tutta la stagione in cui ha messo anima e corpo per trovare un riscatto del tutto personale. Sicuramente un’altra esperienza da ricordare è quella dei campionati italiani dei professionisti, una vera e propria sfida che l’imperiese ha voluto affrontare a testa alta per tutti i 227 km.
«Non avevo mai fatto una gara del genere, nelle gare dei dilettanti il chilometraggio e il dislivello sono inferiori, non sapevo se l’anno prossimo avrei avuto la possibilità di continuare con il ciclismo e così ho voluto provare. Riuscire a terminare la gare è stato pazzesco».
Nicolò tiene bene in salita, ha il fisico da scalatore, ma nell’ultimo anno ha lavorato tanto sullo spunto veloce infatti molti dei suoi risultati sono arrivati proprio in sprint ristretti.
«Nel ciclismo moderno sono cambiate molte cose, sempre più difficile arrivare da soli in salita e così avere anche un buono spunto veloce è fondamentale. Durante lo scorso l’inverno ho lavorato tanto, iniziando subito la preparazione e sono contento che i risultati si siano visti» ci dice Garibbo la cui chiave è stata proprio il cambio di mentalità e nella preparazione.
Mentre correva in bici si è laureato in scienze motorie e ha iniziato ad affiancare il suo preparatore Giovanni Stefania che gli ha fatto capire quanto sia fondamentale anche il lavoro giù dalla bici. «Io ho sempre preteso tanto da me stesso, da una parte questo è un bene ma dall’altra è un fattore limitante perché ti ritrovi a dare tutto anche in gare non adatte, alla fine di ritrovi a non essere mai al 100%. Durante lo scorso inverno ho anticipato la preparazione, ho dato tanto spazio alla palestra facendo dei lavori specifici, una cosa che prima sottovalutavo e che invece mi ha aiutato molto. Durante l’anno è cambiata la mia mentalità, ho imparato a gestirmi e a crescere a piccoli passi ponendomi un solo e grande obiettivo.»
Un giorno quando terminerà l’avventura in bici, il sogno per Nicolò è quello di diventare un preparatore e di aprire una piccola palestra per aiutare i giovani ma non solo.
In questi giorni Nicolò ha già ripreso ad allenarsi in vista di una nuova sfida: l’anno prossimo infatti sarà tra le file del Team Technipes #InEmiliaRomagna, una squadra che corre gran parte del calendario italiano dei professionisti e che ha la possibilità di confrontarsi con i grandi. Per l’imperiese l’obiettivo è crescere in modo costante raccogliendo qualche piccolo risultato con il sogno di poter essere al via del Trofeo Laigueglia.
«Ancora non abbiamo il calendario perché aspettiamo che ci arrivi la conferma degli inviti ma spero che ci sia anche il Laigueglia. Per me è la gara di casa, spesso pedalo in quelle zone in allenamento e sarebbe un sogno essere al via con amici e parenti a sostenermi - ci rivela Nicolò prima di salutarci -: penso che ora sia giunto il momento di dimostrare qualcosa agli altri e a me stesso. So che affronterò delle gare che all’inizio mi sembreranno molto dure, ma voglio crescere, imparare e raggiungere qualche piccolo risultato. E’ difficile ed è per questo che dovrò metterci più del 100».
E ora appuntamento al 24 novembre per la Notte degli Oscar per festeggiare un Nicolò Garibbo finalmente protagonista.
Per conoscere la classifica completa e tutti i dettagli del Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite CLICCA QUI
ALBO D'ORO OSCAR TUTTOBICI ÉLITE
1996 Maurizio Vandelli
1997 Vladimir Duma
1998 Gianluca Tonetti
1999 Marco Zanotti
2000 Antonio Salomone
2001 Denis Bondarenco
2002 Luca Solari
2003 Manuele Mori
2004 Giairo Ermeti
2005 Alexander Efimkin
2006 Marco Cattaneo
2007 Francesco De Bonis
2008 Emanuele Vona
2009 Paolo Ciavatta
2010 Federico Rocchetti
2011 Matteo Busato
2012 Patrick Facchini
2013 Gianfranco Zilioli
2014 Davide Pacchiardo
2015 Gianluca Milani
2016 Davide Orrico
2017 Andrea Toniatti
2018 Umberto Marengo
2019 Simone Ravanelli
2020 Stefano Gandin
2021 Cristian Rocchetta
2022 Francesco Di Felice
2023 Nicolò GARIBBO
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