IL RICORDO. ALDO PIFFERI, L'UOMO CHE INCANTAVA CON L'ARTE DEL SORRISO

STORIA | 30/10/2023 | 15:07
di Marco Pastonesi

Conosceva l’arte della volata. E conosceva soprattutto quella del sorriso. Stanotte è morto Aldo Pifferi, aveva 85 anni e infinite storie da raccontare.


Le storie di quando era piccolo: “Nato a Orsenigo, a 10 chilometri da Como, lavoravo in un’azienda di tessitura, addetto a certi macchinari per fare le cravatte”. Di quando cominciò a correre: “Prima corsa, prima vittoria, in volata. Ma ero un velocista da gruppetto, da gruppettino, meno si era e meglio era”. Di quando era dilettante e fu convocato in Nazionale e indossò la maglia azzurra: “Anche ai Mondiali del 1959 e del 1961”. Di quando passò, da gregario, fra i professionisti: “Quando proprio dovevo fermarmi nei bar, mi mettevo d’accordo con altri tre o quattro corridori per aiutarci a rientrare”. Di quando perdeva le buone occasioni: “Quella volta che alla quinta tappa del Giro di Sardegna del 1967 Anquetil mi spinse perché secondo lui meritavo di vincere la tappa. Quella volta che alla settima tappa del Giro di Sardegna del 1967 arrivai secondo dietro a Eddy Merckx...”. Di quando riusciva a strappare le vittorie: “Quella volta che alla prima tappa della Tirreno-Adriatico del 1967 nel finale, a uno spartitraffico, ci fu un momento di confusione, io intuii la strada giusta, presi quei 20-30 metri e vinsi davanti a Dancelli, che era il mio capitano. Quella volta che al Giro delle Tre Province a Camucia nel 1967 nel finale ci fu una caduta, io ero in testa e partii a tutta, presi quei 20-30 metri e meno male che stavolta, fra me e il mio capitano Dancelli, c’era un altro corridore. Ma adesso con Dancelli è tutto ok”.


Pifferi vinse una tappa del Giro d’Italia nel 1965: “Era la Diano Marina-Torino, 200 e passa chilometri, dal mare scalando prima il San Bartolomeo, poi il Col di Nava, infine sgommando in pianura. Pronti-via, un nostro compagno di squadra, Renzo Baldan, non stava bene, io mi misi al suo fianco e lo spinsi, arrivò la moto della giuria, il commissario mi avvertì, mi minacciò, mi multò, ma ormai il peggio era passato. Poi fughe e controfughe, finché poco prima di Mondovì nacque quella buona. Capii che sarebbe stata l’occasione giusta, e me lo dissi, anche. Mi inserii nel gruppetto. Dentro c’erano tanti amici, amici giù dalla bici, ma nemici sulla bici, da Vigna a Bailetti, da Fornoni detto ‘il Maestro’ a Baffi. L’unico amico che mi può aiutare – cercavo di ragionare fra me e me – è Bailetti, ma a sua insaputa. Perché lui era uno che aveva bisogno di spazio e che sarebbe partito lungo. E fu così. A un certo punto presi la sua ruota e per paura di perderla smisi anche di tirare. Si arrivava su un rettilineo, lo stesso del Giro d’Italia ’61. Bailetti partì lungo, e siccome io ero ancora attaccato alla sua ruota, lui senza volerlo mi portò al traguardo. Quando poi – come avevo previsto, e molto sperato – Bailetti calò, io lo saltai. E gli altri finirono dietro di me. Insomma: vinsi. Il palco, i fiori, De Zan. Ma il ‘Processo alla tappa’ no, là andavano solo i capitani”.

Lo s’incontrava, Pifferi, ai raduni dei vecchi corridori. A mangiare e bere, a ricordare e raccontare, a scherzare e cantare. Lui, come un pifferaio magico, sapeva incantare tutti con l’arte del sorriso.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


Arricchimento e networking, formazione e coinvolgimento. Non solo vendita. La quarta edizione della Open House di Beltrami TSA, nel quartier generale dell'azienda di rivendita e distribuzione di materiali da ciclismo di Graziano Beltrami (e famiglia) a Reggio Emilia, ha aggiunto...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Nel weekend la FDJ United – SUEZ ha iniziato il suo avvicinamento al 2026 con un evento che i dirigenti della formazione francese hanno voluto intitolare “Grand Depart”. Sul palco della Futuroscope Arena sono salite le atlete che nella prossima...


A 51 anni Paolo Bettini, oltre ad avere gli occhi più critici e attenti sul panorama ciclistico, con la compagna e attrice Marianella Bargilli sta portando in giro per l'Italia "Pedale Rosso", in cui unisce impegno sociale e cultura con...


Ieri a Montebello Vicentino, è stato Inaugurato un Cippo Funerario dedicato a Davide Rebellin, scomparso tragicamente il 30 novembre del 2022 dopo essere stato travolto da un camionista tedesco.   Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni...


Si parte sempre da lontano. A piedi, in bici, in bus. Dalla culla, dall’infanzia, da casa. In questo libro parto dal fondo, dalla terzultima pagina. C’è una Polaroid, a sinistra “il Berni”, a destra Gino Bartali. Al Salone del ciclo,...


«Trovare una soluzione è difficile, puntarsi il dito a vicenda non serve: cominciamo da noi» Abbigliamento ben visibile, casco ben allacciato, luci ben visibili, evitare distrazioni dovute a cellulari e cuffiette, in gruppo tenere la fila indiana mantenendo comunque dello...


Il Trofeo Triveneto di ciclocross ha fatto tappa in Friuli Venezia Giulia e precisamente a Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine, per il Jam’s Cross Mels, gara valida come campionato regionale. La competizione è stata perfettamente organizzata dalla...


Thibau Nys coglie il bis in Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Tabor il belga conquista anche il traguardo francese di Flamanville dove stamane è andata in scena la seconda prova riservata agli Elite. Primato in classifica consolidato per Nys...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024