UN'EROICA DA SBALLO TRA CAMPIONI DI OGNI EPOCA

REPORTAGE | 02/10/2023 | 16:00
di Giulia De Maio

Oggi oltre 8.000 ciclisti si sono svegliati con le ossa indolenzite e un sorriso larghissimo. Sono i reduci dell'Eroica, che questo week end ha radunato appassionati di bici vintage a Gaiole in Chianti per la 26a volta nella storia. Al cicloraduno più folle e romantico che ci sia quest'anno abbiamo partecipato anche noi di tuttoBICI in prima persona, accolti dal team di Vittoria, main sponsor di quest'evento iconico che ormai ha conquistato il mondo.



«Sapere che siamo conosciuti in Giappone come in California è qualcosa di incredibile. Accogliere ogni anno persone da ogni Paese è un orgoglio per tutta la zona del Chianti» ci ha confidato il sindaco Michele Piscini, che abbiamo incontrato in partenza, pronto come tutti con la sua bella maglia di lana a godersi una giornata in sella sotto un sole caldissimo.

Sui 5 percorsi a disposizione, dalla “passeggiata” di 46 km al percorso lungo di 209 km (con 3768 mt di dislivello e 145 km di strade bianche!), si sono cimentati donne e uomini di ogni età, stazza e grado di allenamento ma con il medesimo entusiasmo di pedalare in un panorama incantato come si faceva una volta. Vale a dire in sella a biciclette costruite prima del 1987 che hanno tre caratteristiche dalle quali non si può prescinde, pena l’esclusione: fili dei freni esterni, cambio al tubo obliquo, pedali liberi o con le gabbiette. Senza computerini e misuratori di potenza, consentiti solo caschi moderni per la sicurezza e gli immancabili smartphone per immortalare un'avventura unica che merita di essere raccontata in tutta la sua bellezza. Banditi gel energetici e barrette, spazio a pane vino e zucchero, uova fresche, ribollita e chi più ne ha più ne metta.

Borbottando in salita e tirando i freni in discesa, abbiamo incontrato campioni di ieri e di oggi, uno più felice dell'altro di partecipare a questa festa in maschera in cui trionfano passione e amicizia. Al debutto l'ultimo campione del mondo italiano Alessandro Ballan, che con il copertone messo a tracolla ci ha preso al lazo per farsi tirare per qualche metro, e Michał Kwiatkowski, che al termine della stagione con la Ineos Grenadiers si è regalato per puro piacere questa avventura in sella a una bici Colnago e in maglia Molteni. «Quando dopo 10 km dal via ho visto che avevo già una birra in mano ed eravamo tutti fermi a ballare ho capito che sarebbe stata molto lunga la faccenda... La salita di Volpaia è stata impegnativa, sono riuscito a farla tutta in bici nonostante una cassetta rapporti davvero troppo limitata, per la prossima volta mi devo organizzare con qualche dente in più» ha scherzato con noi sul finale del percorso Gallo Nero mentre attendeva gli amici attardati dai crampi il campione del mondo 2014, vincitore tra l'altro di due edizioni della Strade Bianche (2014-2017).

Habitué dell'Eroica sono invece il grande velocista tedesco Erik Zabel, presente in qualità di ambassador Abus, Gilberto Simoni in rappresentanza della Fondazione Michele Scarponi, Imelda Chiappa (mamma dell'attuale professionista Kevin Colleoni, ndr). Presenti in sella ad antichi gioielli riportati allo splendore dalla passione e dal lavoro certosino di decine di collezionisti anche Beppe Saronni, che ha riabbracciato il fido compagno Gabriele Landoni, Silvia Parietti, Giovanbattista Baronchelli, Mary Cressari, Mario Beccia, Edita Pucinskaite, Simone Fraccaro, Anna Trevisi, Roberto Poggiali, Paola Gianotti, Davide Cassani e probabilmente altri nomi importanti del mondo delle due ruote che non abbiamo scovato in questo raduno affollato e colorato che una volta provato entra di diritto tra gli eventi del cuore.

Anche se oggi, citando il vincitore del primo Giro d'Italia Luigi Ganna, la maggior parte degli eroici starà pensando «Me brusa tanto il cu!» siamo certi tutti non vedano l'ora di tornare a pedalare sulle magnifiche colline toscane, in quello che giustamente uno striscione definiva il paradiso dei ciclisti.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È una voce. Che circola insistente nelle vie di Livigno e rimbalza nelle frazioni, fa tappa negli alberghi delle squadre e rotola sulle strade sulle quali i tanti corridori - impegnati al Giro e non - si stanno allenando. È...


Scoperto il motivo per cui Pogacar ai piedi del Fuscagno ha regalato i suoi guantini ad un piccolo tifoso sloveno: si stava preparando a indossare i guantoni. La Uae informa che non c’è alcuna relazione fra ciò che Pogacar mangia...


Nairo Quintana a Livigno non ha vinto, ma la sua azione è stata molto importante, perché ha dimostrato di essere tornato ai suoi livelli migliori, quando in salita nessuno riusciva a tenere il suo passo. Il colombiano che corre per...


A Livigno Tadej Pogacar ha steso tutti i suoi avversari:li ha messi contro un muro e uno ad uno li ha fatti cadere a terra. Ora i distacchi nella classifica generale si sono fatti veramente importanti: lo sloveno ha un...


E’ il 2 giugno 1998, si corre la Asiago – Selva di Val Gardena, diciassettesima tappa del Giro d’Italia. Due scalatori italiani si giocano la vittoria di tappa in volata sulla salita di Selva: primo Giuseppe Guerini, bergamasco della Polti,...


È stata una festa, con tutto quello che una festa deve portare con sé: tanti partecipanti, un clima allegro e disteso, un po’ di sana competizione. Le tradizioni da portare avanti e anche un tocco magico. La magia, appunto, è stata...


Le immagini del Giro d’Italia e le prime giornate calde hanno definitivamente scaldato i motori e dopo le prime gare dell’anno cominciano ad avvicinarsi le granfondo più rappresentative, manifestazioni in cui chilometraggio e dislivello giocano un ruolo decisivo. Se nelle gambe...


Splendido finale di corsa e successo in solitaria per l'irlandese Conor Murphy (Academy U19 Region Sud) sul traguardo di Montalcino nella quarta edizione di Eroica Juniores - Coppa Andrea Meneghelli con 137 corridori al via di 27 squadre. La corsa,...


Uno dei corridori che ha attirato l’attenzione nella tappa di ieri è il giovane tedesco Georg Steinhauser della EF Education EasyPost. Steinhauser, non solo ha chiuso la tappa regina di questo Giro al terzo posto alle spalle di Quintana e...


Ilkhan Dostiyev (Kazakhstan) trionfa sul traguardo di Hotel Arłamów con un attacco nel finale, alle sue spalle il lussemburghese Arno Wallenborn e il belga Emiel Verstrynge. La tappa finale si è svolta interamente sui Monti Carpazi. Dopo la partenza da...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi