VUELTA. EVENEPOEL: «HO DETTO A VINGEGAARD CHE SONO FUORI CLASSIFICA, NON MI VOLEVA CREDERE...»

VUELTA | 11/09/2023 | 08:29
di Francesca Monzone

Nella tappa che chiude la seconda settimana  alla Vuelta di Spagna, Remco Evenepoel è andato nuovamente all’attacco cercando di conquistare la terza vittoria nella corsa spagnola.


«Gli obiettivi erano due, ovvero vincere la tappa e rafforzare la maglia di miglior scalatore. Ma strada facendo ho iniziato a sentire che le mie gambe erano ancora pesanti da ieri, quindi sapevo che sarebbe stato difficile per me se ci fossero state accelerazioni sull'ultima salita. Alla fine però posso dire di essere andato nuovamente vicino alla vittoria ha detto il campione belga che ha chiuso al quarto posto la frazione vinta da Rui Costa


Il fine settimana di Evenepoel è stato ricco di emozioni positive e negative. Venerdì c’è stato il crollo nella tappa con arrivo sul Tourmalet con 27 minuti di ritardo, mentre sabato si è preso la sua rivincita. Domenica ha provato a vincere ancora, ma la stanchezza lo ha fatto fermare al quarto posto. Martedì la Vuelta partirà per la sua ultima settima e il belga ha detto che non attaccherà subito, aspettando le frazioni più adatte alle sue caratteristiche.

«Martedì non andrò all’attacco, c'è solo una salita importante nel finale e non assegna molti punti. Mi prenderò due giorni di riposo per poter affrontare al meglio le ultime tappe difficili. Adesso per me le tappe sono più libere, ma bisognerà sempre prestare attenzione alla Jumbo-Visma, che non lascerà andare via nessuno».

Evenepoel ha voluto anche scherzare sulla sua conversazione con Vingegaard, con il danese certo che Evenepoel avrebbe continuato a correre per la classifica generale. «Ho dovuto spiegare dieci volte a  Vingegaard che non volevo più correre per la classifica generale, ma lui non voleva credermi. Alla fine penso che si sia convinto. Martedì cercherò di perdere altro tempo così non ci saranno più dubbi e mi faranno correre libero». 

Il campione belga è attualmente al 15° posto in classifica generale, a 16'22" dal leader Sepp Kuss, ma potrebbe ancora entrare nella top ten finale.

Copyright © TBW
COMMENTI
Chissa' perche'
11 settembre 2023 10:54 Arrivo1991
Chissa' perche' bisogna sempre far risaltare Vingegaard come antipatico. Prima l'intervista al padre di Pogacar, che trasuda antipatia. Poi questa, con Vingegaard nella parte del cocciuto che non "capisce". Non un bel modo di evidenziare le cose. Attendo una bella intervista ai genitori di Vingegaard che commentano il carattere di Pogacar

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Lidl-Trek aveva cerchiato la prima tappa del Giro d’Italia e Mads Pedersen non ha deluso nel finale, vincendo tappa e indossando la maglia di leader della corsa. Il campione danese in questa stagione aveva fatto vedere la sua ottima...


Il volto nuovo sul podio del Giro d'Italia a Tirana è quello di Francesco Busatto, quarto al traguardo e maglia bianca di miglior giovane. Il ventuduenne vicentino della Intermarché Wanty è il ritratto della felicità e spiega: «Sapevo di essermi...


Il Giro di Mikel Landa è finito a 5 km dalla conclusione della prima tappa: lo spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in una caduta avvenuta in discesa, una curva verso sinistra, una scivolata sulla destra, tre corridori che finiscono fuori...


Che noia il Giro con Pogacar, che noia il Tour con Pogacar, che noia le classiche con Pogacar: meno male, stavolta Pogacar si è levato dalle scatole e possiamo finalmente divertirci. Torna il Giro da sogno, equilibrato e combattuto, aperto...


Stupore per i programmi di contorno Rai trasmessi da Lecce mentre il Giro è in Albania: l’azienda smentisce che, dopo gli anni del covid, sia ancora in vigore il distanziamento. «E’ un Giro da seguire dalla prima all’ultima tappa» (Stefano...


Mads Pedersen conquista la prima tappa del Giro d'Italia, la Durazzo-Tirana di 160 km, e la prima maglia rosa. Una frazione che ha mantenuto le attese della vigilia, con la Lidl Trek che ha fatto un grandissimo lavoro sulle salite...


Nasce una stellina nel movimento ciclistico francese: il diciannovenne Aubin Sparfel ha conquistato il suo primo successo tra i professionisti imponendosi nel Tour du Finistere. Il portacolori della Decathlon AG2r La Mondiale Development, che fino allo scorso anno correva tra...


Eline Jansen, olandese classe 2002 in forza alla VolkerWessels, ha festeggiato la sua seconda affermazione in carriera tagliando per prima il traguardo dell'unidicesima edizione della Classique Morbihan. Alle spalle della ragazza originaria di Deventer si è classificata l'esperta  Amber Kraak, fresca di rinnovo con...


Successo azzurro nella seconda semitappa della seconda tappa della Corsa della Pace juniores svoltasi sulla breve e assurda distanza di soli 58 chilometri. A sfrecciare al traguardo di Terezin è stato il trentino Alessio Magagnotti (Autozai Contri) che nel convulso...


L’Associazione dei Direttori Sportivi Professionisti (Adispro) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Paolini, ex corridore professionista e stimato direttore sportivo, figura centrale del ciclismo italiano degli anni Settanta e Ottanta. Nato a Pesaro nel 1945, Paolini si è...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024