L'ORA DEL PASTO. CERAMI E GUCCINI, IL BARTALIANO E IL COPPIANO

LIBRI | 13/06/2023 | 08:05
di Marco Pastonesi

Tu eri coppiano o bartaliano?, gli chiede Guccini. Bartaliano, gli confessa Cerami. No, no, ribatte Guccini, io coppiano.


Francesco Guccini, il cantautore e scrittore, e Vincenzo Cerami, lo scrittore e sceneggiatore. Guccini di Modena, poi subito a Pàvana, Appennino pistoiese ai confini con l’Emilia, e Cerami di Roma, all’Alberone, prima, e a Ciampino, poi. Da piccoli, uno di campagna e l’altro di città. L’anno di nascita (il 1940) e tanti amici in comune (uno per tutti: Roberto Benigni), Guccini e Cerami non si erano mai conosciuti prima di farlo su un libro, “Storia di altre storie” (Piemme, 144 pagine, 10 euro), del 2001. Un dialogo in cui si raccontano, si confrontano, si regalano.


Cerami bartaliano, pentito, e Guccini coppiano, sfegatato. E se Cerami non rivela le ragioni della sua amarezza ciclistica, Guccini è travolgente. La Cuneo-Pinerolo al Giro d’Italia del 1949: “Quando la radio raccontò della sua impresa all’Izoard con quelle famose parole ‘c’è un uomo solo al comando, la sua maglia è bianca e celeste, il suo nome è Fausto Coppi’, corsi in strada con i miei amici. Eravamo impazziti”. Le corse e i corridori con i tappi: “I ciclisti li facevamo crrere anche noi, con i ‘coperchini’. I coperchini da bibita sono stati l’oggetto tipico della mia infanzia: sono quelli che a Milano si chiamano ‘tollini’, a Parma i ‘Sinalcol’, perché probabilmente c’era una bibita spagnola che si chiamava così… per ogni città c’era un nome. A Modena, per l’appunto, erano ‘coperchini’. I coperchini sono stati una cosa tremenda. Si metteva dentro al tappo la figurina di un corridore ciclista, per me Coppi, naturalmente, e si facevano le corse”. La tecnica: “Gareggiavamo sui marciapiedi delle case e i genitori non capivano che per tirare in maniera acconcia dovevi praticamente sdraiarti per terra, il che comprometteva l’abbigliamento: se uscivi vestito come il Piccolo Lord, i danni erano assicurati. Anche se non siamo mai andati in giro vestiti così bene”. E poi c’era la bici, ma quella vera: “Che all’occorrenza si trasformava in una motocicletta: bastava piegare una cartolina, attaccarla con una molletta da biancheria e, girando, scoppiettava, così ci pareva di fare le gare in moto”.

E così si spazia dalle Vespe (Cerami: “Avevano i cosciotti arrotondati”) al Maggiolino (Cerami: “Né più né meno che un elmetto tedesco”), dal calcio (Guccini: “C’erano cose che conoscevamo tutti, in campagna e in città. Bacigalupo, Ballarin, Maroso… per esempio: la formazione del Grande Torino”) all’America (Guccini: “Io l’ho vista arrivare in Italia nel ’44, e innanzitutto ci stupiva l’enorme quantità di roba che questi avevano. E che lasciavano. I miei nonni hanno acceso il fuoco con i fiammiferi lasciati dagli americani fino alla fine degli anni Cinquanta”).

Guccini e Cerami hanno sempre lavorato frugando nella memoria. Cerami: “Quando si è passati da un’Italia a un’altra, da una luce a un’altra, dal bianco e nero al colore, dall’Italia in cui si correva in bicicletta e scappavano le galline a quella di oggi. Ci sono episodi, piccole storie che sono in grado di raccontare un’epoca meglio delle analisi sociologiche”.

“Storia di altre storie” mi è magicamente apparso in un book crossing. Intanto Cerami, da quasi 10 anni (il 17 luglio), non c’è più. Ma le sue memorie, sì, ancora, sempre.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tim MERLIER. 10 e lode. Fa una volata impeccabile, perfetta, anche se sceglie il centro strada e quindi il vento in faccia. Ma ha lo spunto più rabbioso, più convincente, più cattivo ed efficace. Dà l’impressione di avere un paio...


Testa a testa sotto la pioggia sul traguardo di Casale Litta dove si è conclusa la 48a edizione della Piccola Tre Valli Varesine. Ad imporsi è stato il veronese Guido Viero, portacolori della Petrucci Assali Stefen Makro: per il ragazzo...


Una beffa che brucia parecchio. Per Mathieu van der Poel, ripreso a 800 metri dal traguardo, ma soprattutto per Jonathan Milan, battuto sull'Avenue Cavendish da Tim Merlier. La nona tappa del Tour de France 2025, la Chinon-Chateauroux di 174, 1...


Elisa Longo Borghini ce l’ha fatta, ha vinto il Giro d’Italia Women per la seconda volta. C'è tanta emozione per l’atleta ossolana che ieri, in un’azione quasi nata per caso è riuscita a ribaltare una corsa che sembrava andare tutto...


Trionfo di Cesare Chesini alla Visegrad 4 Bicycle Race-GP Slovakia (1.2). Il veronese di Gargagnago, classe 2004 della MBHBank Ballan CSB Colpack si è imposto nella corsa internazionale open anticipando Riccardo Lucca, della Karcag Cycling Team, e il ceko Michael...


Joao Almeida (UAE Team Emirates - XRG) si è ritirato durante la nona tappa Tour de France 2025. Il corridore portoghese, nella Chinon-Chateauroux di 174.1 km,  è andato in difficoltà sin dai primi chilometri a causa della caduta durante la...


Il Giro d'Austria si consegna nelle mani di Isaac Del Toro. Il messicano della UAE Team Emirates-XRG, con tre vittorie di tappa, trionfa nella classifica generale davanti all'irlandese Archie Ryan e al compagno di squadra il polacco Rafal Majka. Undicesimo...


L'effetto Swatt Club si fa sentire anche alla Pessano-Roncola classica nazionale per elite e under 23. A cogliere il successo questa volta è Mattia Gaffuri, classe 1999 comasco di Erba quinto al tricolore su strada dei professionisti vinto dal suo...


La Forlì/Imola, ultima tappa del Giro d'Italia Women 2025 disputata sulla distanza di 134 chilometri, ha incoronato due regine: Elisa Longo Borghini e Liane Lippert. La capitana della UAE Team ADQ ha vinto la sua seconda "corsa rosa" consecutiva e...


Si è svolta a Bovezzo, nel Bresciano, la nona edizione del Trofeo Comune-Trofeo Zanetti Costruzioni per la categoria esordienti organizzata dal GS Concesio di patron Alessandro Mora. Valida inoltre per l'assegnazione dei titoli provinciali bresciani, la manifestazione ha fatto registrare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024