GATTI & MISFATTI. UN CAPODANNO DI 25”

GIRO D'ITALIA | 23/05/2023 | 18:16
di Cristiano Gatti

Evviva il Bondone, il Giro è esploso, tappa che rimarrà impressa nella storia della corsa rosa: non sono parole mie, sono le prime che aprono il “Processo alla Tappa”, un “Processo” talmente memorabile che Fabretti dice senza mezzi termini “dovrebbe essere lungo tre giorni per tutte le cose da dire”.


Siccome di tappe clamorose e di imprese indimenticabili se ne sono viste, anche prima di questo Bondone, vediamo di quale cataclisma si sta parlando: Almeida vince (meritatamente) la tappa dopo aver corso immancabilmente sotto la pioggia un gran finale (terza vittoria della Uae senza Pogacar, non è una scherzo), Thomas si rimette la maglia arrivando secondo (ma dopo aver rifilato l'attacco giusto negli ultimi chilometri), Roglic che sarebbe il grande sconfitto incassa 25''.


Tappa bella, finalmente, bellissima se confrontata alle prime due settimane, ma vediamo di essere realisti: non è il finimondo. Si parla già di Roglic come di un rottame alla deriva, neanche avesse preso la cotta del quarto d'ora. Sinceramente, non capisco fino in fondo. Lo vediamo sfilare nell'ultimo chilometro tutt'altro che sbrindellato, certo non da sbattere via. Va bene leggere il segnale di difficoltà, va bene non sottovalutarlo, ma il risultato non è niente di che, niente di trascendentale, men che meno di irrecuperabile.

Temo ci sia molto di nostro, in questa enfasi del Bondone: delle nostre due settimane di astinenza, della nostra fame di spettacolo e di battaglia, in altre parole dell'attesa ossessiva di qualcosa. Se Dio vuole, qualcosa ce l'hanno concesso. I triello dei big risponde finalmente ai propri obblighi di ruolo e di prestigio. Grazie infinite, ci siamo abbastanza divertiti, meglio, abbiamo cominciato a divertirci, però direi di fermarci qui: non è successo niente di apocalittico e non c'è niente che giustifichi “un Processo di tre giorni”. Tant'è vero che i primi tre sono lì in 29''.

Di questa tappa, io terrei buono più che altro questo: finalmente i papaveri, i tenori, le primedonne – come li chiamano qui di volta in volta – ci mettono la faccia ed escono allo scoperto, finalmente si danno una mossa, finalmente provano a vincerlo questo Giro, dopo aver trascorso due settimane a scansarsi. Ma siamo solo all'inizio. Il bello deve ancora venire, il bello ce lo devono ancora confezionare. Il Giro non è esploso. E' partito solo il primo botto.

Per fare un vero Capodanno serve dell'altro. Non un allungo sul filo dei secondi. Non un gioco di abbuoni. Se non è anacronistico e obsoleto, se non ce lo siamo scordato, oserei scomodare un vocabolo antico e intramontabile di questo sport, un marchio, un timbro, un sigillo: per fare grande il Giro, grande davvero, serve l'impresa.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Roglic
23 maggio 2023 18:41 SephoraAA
Ha dichiarato che sta Ancora recuperando dalla caduta,non è al 100%
Non so,con tutte ste tappe difficili

Finalmente scontro aperto dopo tanto attendismo
23 maggio 2023 19:39 marco1970
Si sono dati battaglia finalmente i BIG dopo tanto attendismo.Se non è arrivata la fuga lo si deve a Roglic che ha messo alla frusta la sua squadra per annullarla.Roglic stava bene,altrimenti invece di accenderla avvrebbe addormentato la corsa.Probabilmente sul finale ha risentito i postumi delle cadute di qualche tappa fa.Ma credo che i giochi siano ancora aperti tra Roglic Almeida e Thomas.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tre giorni dopo la sospensione da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale per doping, Oier Lazkano ha deciso di rompere il silenzio, rilasciando alcune dichiarazioni ad Eurosport. Lo spagnolo dice di essere innocente e che proverà la sua totale estraneità alla vicenda...


Joris Nieuwenhuis ha vinto a Lokeren (Belgio) il Rapencross per elite prova valida per la Challenge X2O Trofee Badkamers. L'olandese di Zelhem, classe 1996, ha rotto gli indugi a tre giri dalla conclusione lasciando la compagnia di un drappello ristretto...


Settimo podio consecutivo per Sara Casasola che anche oggi ottiene la terza posizione a Lokeren (Belgio) nel Rapencross prova della Challenge X2O Trofee Badkamers. La friulana, protagonista di un avvio dirompente poi rallentana da qualche problema tecnico, si è ripresa...


Tanti volti conosciuti che quasi... sembrava di essere in gruppo! Diversi amici ciclisti hanno partecipato in Colombia al matrimonio di Fernando Gaviria, velocista della Movistar: tra loro, con il procuratore Giovanni Lombardi, c'erano Filippo Ganna, Albert Torres ed Elia Viviani....


Successo "estero" per Elisbetta Ricciardi. La quindicenne ligure del Gruppo Sportivo Cicli Fiorin si è infatti aggiudcata la gara di Ciclocross nel Principato di Monaco svoltasi a Montecarlo valida per l'assegnazione del Grand Prix de Beausoleil per la categoria donne...


Il penultimo impegno di Jonathan Milan prima di dedicarsi anima e (soprattutto) corpo alle vacanze è andato come meglio non poteva. Al Tour de France EFGH Singapore Criterium, evento organizzato da A.S.O. al pari del Saitama Criterium di settimana...


La pioggia e l'asfalto bagnato non fermano Jonathan Milan. Nonostante le condizioni meteorologiche poco felici, il velocista azzurro della Lidl-Trek, infatti, si è imposto nel Tour de France EFGH Singapore Criterium liberando i suoi cavalli in una volata che...


Falsa partenza per il Tour de France EFGH Singapore Criterium. Una violenta tempesta abbattutasi nel pomeriggio sulla città-stato asiatica ha costretto gli organizzatori a cancellare la prima delle due prove in programma, la cronosquadre di 2, 4 km disegnata attorno...


È scomparso sabato 31ottobre, nella sua Tregasio, frazione del comune brianzolo di Triuggio, verso Montesiro, siamo nella zona collinare del notissimo Monticello, Giuseppe Sala, 93 anni, imprenditore dagli anni 1960 nel settore tessile dell’abbigliamento. Aveva 93 anni. Lo segnala l’amico...


Ieri alla gara di addio Tim Declerq a Hooglede erano in tanti a voler salutare l’amico e collega che il prossimo anno non farà più parte del gruppo e tra questi, c’era anche Wout van Aert. Il fiammingo, appena rientrato...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024