GATTI & MISFATTI. L'AFFARE SI COMPLICA PER REMCO E FABRETTI

GIRO D'ITALIA | 14/05/2023 | 18:41
di Cristiano Gatti

Vince Evenepoel, ma in fondo perde. Perdono i Flik e Flok della Ineos, ma in fondo vincono. Perde Roglic, ma in fondo pareggia. Mi sa tanto che il vero vincitore della pompatissima crono di Cesena è uno solo, a sorpresa, comunque in modo netto: il Giro d'Italia.


Forza, un passo avanti chi avrebbe scommesso che dopo questa tappa spartiacque (quante acque, le abbiamo tutte nelle ossa) ci saremmo ritrovati con una simile folla di favoriti.


Bene così, bello così. In questo mondo facilone e superficiale, che dopo la prima tappetta aveva già impacchettato il Trofeo Senza Fine per consegnarlo subito a Evenepoel, osannando solo Evenepoel, parlando solo di Evenepoel, in questo stesso mondo adesso si canta l'elogio dell'incertezza. Abbiamo cinque big in un minuto, proprio i cinque designati e predestinati, non cinque qualsiasi. Alla Borsa rosa le quotazioni ballano ogni giorno. Volatilità assoluta. Nessuno è Toro e nessuno è Orso. E allora chiedo, cosa pretendere di più?

L'unica pretesa resta quella di non battere vergognosamente la fiacca come a Campo Imperatore. Il resto promette bene, promette tanto. Molto meglio e molto più di una settimana fa, quando i trombettieri e i violinisti intonavano già le più solenni sinfonie al dittatore assoluto, questo Evenepoel partito come un razzo.

Contrordine, non è il Giro del solista. Ricomincia un Giro corale, collettivo, molto democratico, con le pari opportunità offerte a tutti i favoriti. Non è una buona notizia per Evenepoel, è una buonissima notizia per i suoi nemici. E soprattutto per chi guarda. Un tutti contro tutti che da qui in avanti comunque rimette le cose a posto. Il tema non sarà più chi riuscirà a fare il dispetto a Evenepoel – il Covid, un cane, un Tir contromano -, ma quale dei cinque – sarei tentato di dire anche sette, perchè Vlasov e soprattutto Caruso non sono poi così distanti – quale insomma dei più forti finirà per essere il più forte sulle montagne. Persino la cambiale della cronoscalata friulana, penultima tappa, adesso perde i connotati di un ultimo incubo-Evenepoel, ma anzi diventa una buona carta per tutti.

Un sintetico tweet, o un messaggio da piccione viaggiatore, parte da Cesena: sì, magari il Giro lo vincerà Evenepoel, ma non al modo rilassante e scontato che tutti immaginavano già il primo giorno. Se lo vincerà non sarà in autostrada: sarà al termine di un viaggio massacrante ed estenuante, pieno zeppo di imboscate e di deviazioni, per avere un'idea come imboccare una qualsiasi autostrada italiana di questi tempi, tra Ponte Morandi e PNRR.

Roglic c'è, è tornato. Flik e Flok versione british sono un perenne Trofeo Baracchi, lo stesso Almeida si fa piacere per solidità e affidabilità. Se credeva di fare del turismo in Italia, Evenepoel è già costretto a cambiare idea. Il resto ce lo racconterà la strada, strada facendo, chilometro dopo chilometro.

E adesso il primo riposo, per riordinare le idee e mettere giù i piani. Prima di restituire la linea allo studio, da segnalare il cammino comune di Evenepoel e di Alessandro Fabretti, conduttore del “Processo alla tappa”: partito fortissimo, sollevando temi di discussione da vero “Processo” alla Zavoli, negli ultimi giorni ha rallentato parecchio, tornando a fare il bravo ragazzo, meglio, il vigile urbano che si limita a dirigere il traffico. Questo secondo Fabretti ha le orecchie molto arrossate, tendenza al viola, come una volta succedeva a quelli di noi sorpresi dal bidello o dal curato a combinare asinate.

Peccato. Preferivo il primo.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Fabretti vigile urbano
14 maggio 2023 19:13 AleC
Gatti manco ausiliario del traffico

Ma basta
14 maggio 2023 19:51 Albertone
Ma anche basta con questa storia di Fabretti. Che noia !

Tutti campioni
14 maggio 2023 20:31 Alex64
Devono vendere i giornali e notizie chiunque vinca sono dei campioni

Gatti o Asini?
14 maggio 2023 21:18 Alpinoo95
Ma non era lei quello che si sarebbe mangiato due asini vivi se Vingegaard avesse battuto Pogačar allo scorso Tour? E adesso se la prende con coloro che esaltavano Remco all'inizio? Medice, cura te ipsum

Ma come?
14 maggio 2023 22:13 apprendista passista
Da Giro "inguardabile" a "bello così, bene così". Senza ulteriori commenti, non servono...

Indovino
15 maggio 2023 04:52 Thelonious
Indovino per un giorno, non c'è altra definizione. La butta lì e, toh, ci prende (cosa che non gli succede spesso, anzi).

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Settimana Internazionale Cop­pi&Bar­tali è da anni terreno di caccia ideale per tutti quei corridori che, per un mo­tivo o per l’altro, durante l’anno hanno meno spazio per met­tersi in mostra. Parliamo quindi di corridori esperti che solitamente vediamo in...


C’è Giovanni Cuniolo: in bici, e la bici ha i freni a bacchetta, il primo campione italiano di ciclismo colto mentre accompagna il nipote su una biciclettina con le rotelle. C’è Sandrino Carrea: anche lui in bici, e la bici...


Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel,  infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo che coincide con la famosissima gara gravel UNBOUND! Il percorso può essere quello che...


La Granfondo Città di Favara, valida come prova della Coppa Sicilia, ha visto alla partenza ben 170 atleti ed è un numero che testimomnia il successo dell'iniziativa, considerando che questa era la prima edizione della manifestazione siciliana: per gli organizzatori,...


Dopo il successo del 25 aprile a Dro, in Trentino, Andrea Tetoldini concede il bis sul traguardo di Villanuova sul Clisi dove si è tenuto il Memorial Nicola Colbrelli per esordienti di secondo anno. Il portacolori della Ronco Maurigi Delio...


Per il quarto anno consecutivo, Safiya Alsayegh ha vinto il Campionato Nazionale su strada degli Emirati Arabi Uniti. Nella gara di 66 km svoltasi a Nazwa, Sharjah, la ciclista dell'UAE Team ADQ ha raggiunto il suo primo importante obiettivo della...


Felice per la vittoria di squadra e per la conquista della prima maglia rossa della Vuelta 2024, subito dopo la tappa, Gaia Realini ha commentato così il risultato: «Sono felice per me e naturalmente per la squadra ma non posso...


Il ventenne Viktor Bugaenko firma l'ottantesima edizione della Vicenza-Bionde per dilettanti. Il russo, che gareggia in Spagna per la squadra PC Baix Ebre, si è imposto anticipando Thomas Capra del Cycling Team Friuli Victorious e Lorenzo Ursella della Zalf Fior.


Filippo Cettolin è profeta in patria. Il 17enne di San Vendemiano ha vinto infatti il 13simo Giro di Primavera internazionale juniores che si è disputato a San Vendemiano in provincia di Treviso. Il velocista della formazione Borgo Molino Vigna Fiorita...


La Lidl Trek ha vinto la tappa inaugurale della Vuelta España Femenina 2024 completando i sedici chilometri del ventoso tracciato di Valencia in  19 minuti 20 secondi e 13 centesimi. La formazione statunitense ha anticipato di 9 centesimi il Team...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi