LA NUOVA AVVENTURA DI OMAR DI FELICE, «ALONE IN LADAKH»

ESTREMO | 15/02/2023 | 07:48

Il 2023 dell’ultracyclist Omar Di Felice inizia con una nuova avventura estrema invernale. Dopo essere rientrato anticipatamente dall’Antartide ed in attesa di ripartire per quello che sarà il secondo tentativo di traversata del continente più remoto del Pianeta, ha fissato un nuovo obiettivo.


Un’avventura che segna il punto di ripartenza: Omar si troverà ad attraversare una delle regioni più alte e fredde della Terra, il Ladakh. Situata nel nord dell’India, al confine tra Pakistan e Cina la regione è il distretto himalayano che conserva ancora intatto il Buddismo Tibetano tanto da essere soprannominato anche “il Piccolo Tibet dell’India”.


Da sempre regione in cui le condizioni di vita, soprattutto durante i rigidi e nevosi inverni (le strade vengono chiuse quasi completamente e le popolazioni dei villaggi migrano a sud viste le temperature che scendono abbondantemente sotto i -20°C/-30°C) sono ai limiti del proibitivo, il Ladakh, incastonato tra i ghiacciai himalayani, è un ampio deserto d’alta quota i cui passi e valichi superano spesso i 5000 metri di quota.

La quota, le temperature rigide e le condizioni di isolamento, saranno i fattori di maggior difficoltà: Omar partirà da Manali per raggiungere Leh, capitale del distretto, e terminare l’avventura sulla cima del Khardung La, a quota 5359 metri dopo aver scalato alcune vette over-5000 come, ad esempio, lo Shinku-La 5031 m, ed altri valichi oltre i 4000 metri.

La traccia originale prevede 1200 chilometri e oltre 25 mila metri di dislivello ma potrebbe essere soggetta a modifiche in corso: vista la particolarità della regione e, appunto, il suo spopolamento in inverno, le strade non vengono mantenute e le copiose nevicate che stanno contraddistinguendo l’inverno 2023, se da un lato sono una buona notizia per le riserve idriche, dall’altro potrebbero complicare e/o rendere impossibili alcuni transiti innalzando anche il rischio valanghe.

Oltretutto la regione, in quanto posta al confine con la Cina ed alcune aree sensibili, è strettamente controllata e supervisionata dalle autorità militari indiane per cui le comunicazioni potrebbero spesso venir interrotte (in India sono proibite le forme di comunicazione satellitare per motivi politici e di difesa militare) o i percorsi deviati dalla traccia originale.

Durante l’avventura Omar dormirà secondo ciò che si troverà ad affrontare lungo il percorso: talvolta nei villaggi, altre volte nei monasteri, altre ancora nella tenda che avrà con se.

Come già successo per l’avventura himalayana in Nepal, tra Mustang e Campo base dell’Everest, la scelta è ricaduta su una bicicletta che unisca doti di leggerezza e capacità di affrontare sterrati e terreni ghiacciati/nevosi: la Wilier Triestina USMA SLR, nuova mountain bike front suspended, equipaggiata con il gruppo Shimano XTR. A completare il setup le nuovissime ruote con cerchio in alluminio Shimano Deore XT, copertoni offroad chiodati, Sella San Marco Aspide supercomfort short e set di borse da bikepacking Miss Grape.

Nelle occasioni in cui dovrà dormire all’aperto avrà una tenda Ferrino “SOLO” e un Sacco a Pelo Lightec Duvet 1400.

Le giacche UYN, già sviluppate per le avventure in Nepal, Artico e Antartide, e i vari strati di abbigliamento intimo saranno fondamentali per affrontare le lunghe giornate e le esposizioni al freddo e alle quote himalayane.

Per l’alimentazione, tolte le occasioni in cui avrà la possibilità di rifornirsi nei villaggi e nei monasteri che incontrerà lungo il percorso, avrà un set di pasti liofilizzati Real Turmat e una cospicua fornitura di barrette e integratori alimentari Volchem.

Il progetto scientifico - Bike to 1.5°C

Le regioni himalayane sono anche quelle in cui le condizioni estreme, unite ai cambiamenti climatici, stanno rendendo difficile la vita delle popolazioni, portando a una loro veloce desertificazione.

La fusione dei ghiacciai sta portando a una carenza sempre più evidente e drammatica delle risorse idriche: per questo il viaggio sarà anche un’altra tappa del progetto “Bike to 1.5°C”, in collaborazione con Italian Climate Network lanciato durante la COP26 di Glasgow. Proprio in Ladakh si sta facendo fronte alla carenza di scorte idriche attraverso la realizzazione dei cosidetti “Ice Stupa”, accumuli di ghiaccio invernale che dovrebbero mitigare gli effetti della carenza d’acqua in estate.

La gestione della logistica e dei permessi, ottenuti rapidamente e grazie a una rete di contatti che ha permesso di elaborare velocemente la traccia che passerà attraverso alcuni checkpoint controllati dalle autorità indiane, nonché l’eventuale gestione di emergenze è affidata, come ormai da alcuni anni, all’agenzia Viaggi Avventure nel Mondo.

L’avventura partirà da Manali il 22 Febbraio e sarà possibile seguire i progressi sulla Mappa ENDU al seguente LINK (in lavorazione e disponibile dal 21.02) grazie al tracciamento ottenuto con le device Garmin Inreach Mini 2* oltre che sui canali Social Network di Omar che verranno aggiornati compatibilmente con la connettività internet molto limitata nella regione.

A questo LINK il Video Teaser di presentazione dell’avventura

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parte il Giro d’Italia numero 107 e oggi a Venaria Reale è presente anche il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, Palla sua prima uscita ufficiale dopo le elezioni che lo hanno visto vincitore lo scorso 29 aprile a...


Nel giorno della partenza del Giro d'Italia, il mondo del ciclismo è in lutto per la scomparsa di Imerio Massignan. Nato nel 1937 in provincia di Vicenza ma residente in provincia di Alessandria, Massignan è stato professionista dal 1959 al...


Silvia Persico conquista il successo nel Grand Prix du Morbihan Femmes e la seconda vittoria in poche ore per la UAE Team ADQ che ieri aveva gioito con Gasparrini nella Classique Morbihan. Al termine dei 95 chilometri di gara di...


Il Giro d'Italia non è solo corsa, ma moltissime sono le iniziative collaterali che vengono proposte a Torino e nella città metropolitana in occasione della Grande Partenza. Una delle più interessanti è sicuramente il Business Forum Made in Italy, un...


A poche ore dal via del Giro d'Italia, arriva un importante attestato di fiducia per Antonio Tiberi, la grande speranza del ciclismo italiano per le corse a tappe più prestigiose. Il corridore laziale ha infatti prolungatio il proprio contratto con...


L'edizione numero 107 del Giro d'Italia parte subito con una scossa: la Venaria Reale - Torino è tappa breve, 140 km, ma molto mossa. Dopo una fase iniziale pianeggiante di circa 45 km, prima di entrare nel circuito finale di...


Oggi il Giro d’Italia partirà dal Piemonte. Torino, Oropa, Fossano, poi la Liguria e via. Finale a Roma. La maglia rosa non è stata 2024 ancora assegnata e già impazzano i rumors per l’edizione 2025. A metà marzo, durante la...


Nei suoi piani, oggi avrebbe dovuto essere a Torino, puntando magari a conquistare la prima maglia rosa. Invece si deve accontentare di pedalare - badate bene, non allenarsi - nel suo Belgio, di continuare la riabilitazione e di cominciare a...


Biniam Girmay nel 2022 era stato una delle rivelazioni del Giro d’Italia e, dopo un esordio brillante, era riuscito a conquistare anche una tappa. In Eritrea è stata subito festa grande, ma la gioia durò poco, perché Girmay fu costretto...


Tra i ciclisti che per la prima volta correranno il Giro c’è anche Fabio Jakobsen, che nei grandi giri ha già vinto 5 tappe alla Vuelta e una al Tour de France. L’olandese è alla sua prima stagione con il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi