CLASSICHE DELLE ARDENNE, ECCO LE SCELTE DELLA ASO

PROFESSIONISTI | 25/01/2023 | 11:46

Il solo pensare alla campagna delle Ardenne innesca sempre ricordi e crea immagini lontane o recenti, che sono radicate nella memoria degli appassionati di ciclismo. In termini di storia, la Freccia Vallone ha vissuto un punto di svolta significativo nel 1985, quando il traguardo è stato dipinto in modo indelebile in cima al Mur de Huy. Diverse varianti sono state provate sull'approccio dell'ormai famoso Chemin des Chapelles, che i corridori scalano tre volte, al termine di un circuito finale, con le salite di Ereffe e Cheraveche fungono da trampolini di lancio per i corridori ambiziosi che sperano di presentarsi ai piedi della Mur con un leggero vantaggio. In realtà nessun corridore da vent'anni riesce a resistere al ritorno del gruppo e questo contribuisce a rendere sempre più affascinante il chilometro più spettacolare del mondo del ciclismo.


Dal 1998 anche il gruppo femminile si misura sulle stesse strade: le Valverde e Alaphilippe nel libro dei record femminili sono Marianne Vos e Anna van der Breggen, quest'ultima addirittura con una serie di sette vittorie consecutive. Ma è stato solo nel 2022 che le ragazze hanno cominciato a scalare il Mur tre volte di seguito e sarà così anche quest'anno in una corsa di 131,5 km.


Il percorso de La Doyenne presenta riferimenti decisamente familiari per gli amanti della storia. I nomi di La Redoute, Roche-aux-Faucons o la Côte des Forges sono ormai tradizionali, così come le sequenze di salite di Wanne, Stockeu e Haute-Levée concentrate in 15 chilometri, laddove il gruppo si fa sempre più... magro. Una novità arriva dopo La Redoute, che sarà affrontata immediatamente prima della Côte de Cornémont.

Per la gara femminile, che per il settimo anno partirà da Bastogne, proposto per la prima volta il famoso trittico Wanne, Stockeu e Haute-Levée.

LE WILDCARD MASCHILI

FRECCIA VALLONE. Oltre alle 18 formazioni di WorldTour, ammesse di diritto Israel Premier Tech, Lotto Dstny e TotalEnergies, mentre le wild card sono attribuite alla belga Bingoal WBm alle spagnole Burgos BH e Equipo Kern Pharma e alla norvegese Uno-X Pro Cycling Team.

LIEGI. Uguali le scelte per la Liegi-Bastogne-Liegi con una sola eccezione: al posto della Burgos BH verrà invitata la belga Team Flanders-Baloise.

LE WILDCARD FEMMINILI

In campo femminile, la FRECCIA VALLONE vedrà al via le 15 formazioni di WorldTour, la Ceratizit WNT e la Lifeplus Wahoo che sono ammesse di diritto, più le wilcard assegnate alle belghe AG Insurance Soudal Quick Step, Duolar Chevalmeire e Lotto Dstny Ladies, le francesi Cofidis Women Team e St Michel-Mavic Auber93, l’olandese Parkhotel Valknburg e la norvegese Team Coop - Hitec Products.

Alla LIEGI invitata la Arkea Pro Cycling Team al posto della St Michel-Mavic Auber93.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Povera Freccia
25 gennaio 2023 15:25 maurop
E continuiamo così con la Freccia ridotta a una volatina in salita di 200 metri dove a vincere sono sempre gli stessi. E dire che prima della sciagurata decisione di fare l'arrivo sul muro la Freccia Vallone era una classica che non aveva nulla da invidiare alla Liegi.

non comprendo
25 gennaio 2023 18:05 alessandrom
il mancato invito dei team 36.5 e/o tudor

La Freccia é stata declassata dalla Coppa del Mondo
26 gennaio 2023 00:36 pickett
Concordo con chi ha ricordato che fino alla fine degli anni 80 la Freccia aveva lo stesso identico prestigio della Liegi.Purtroppo ,per ragioni geopolitiche,quando nel 1990 venne istituita la Coppa del Mondo ,Freccia e Gand-Wevwlgem rimasero fuori,e venne loro imposto il limite assurdo dei 200km.Fu la riduzione del chilometraggio a rovinare queste due bellissime classiche,non l'arrivo sul Muro di Huy.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024