I BRACCIALI "A CATENA DI BICI" DELL'AUREO QUARTETTO? OPERA DI INNOCENTE CICILIOT! GALLERY

APPROFONDIMENTI | 30/12/2022 | 08:06
di Nicolò Vallone

I più attenti di voi sui social avranno notato, nei giorni scorsi, alcuni post e storie di Instagram inerenti un regalo molto prezioso fatto dai "magnifici quattro" dell'inseguimento su pista allo staff olimpico azzurro. Si trattava di 21 braccialetti d'oro a foggia di catena, con cui Simone Consonni, Filippo Ganna, Jonathan Milan e Francesco Lamon hanno omaggiato tutti coloro i quali, tra Coni e Federazione, hanno condiviso con loro il trionfo aureo dell'Olimpiade di Tokyo nell'estate 2021.


Chi si cela dietro questo capolavoro d'arte orafa? Un uomo che adora mescolare mestiere e passione, alta gioielleria e ciclismo: Innocente Ciciliot, in arte Inn'Oro. Cinquant'anni suonati (ipse dixit) lavora sul suo banco da quando ne aveva 14: prima come studente di liceo artistico, poi come orefice. Nel 1995 ha aperto a Vittorio Veneto il proprio atelier, che cela nel retrobottega un autentico santuario del ciclismo: maglie con autografi, foto con dediche, dorsali di Granfondo, biciclette Pinarello...


Questo perché, gioielli a parte, Innocente Ciciliot è sia un cicloamatore che un amatore del ciclismo. Testimone di nozze di Davide Cimolai, amico di Vincenzo Nibali e di tanti altri professionisti del pedale, ha realizzato placche con nome o iniziali, in polvere di diamanti, per i vari Colbrelli, Viviani, Ciccone, Cassani, Vendrame, Modolo, Pozzato, Pellizotti, Bettiol, i già citati Consonni, Cimolai e Nibali, oltre ad aver "diamantato" il bloccasterzo di Chris Froome quando ha vinto il Giro d'Italia nel 2018 e le scarpe DMT di Tadej Pogacar messe all'asta quest'estate per la ricerca sul cancro. Nel 2021, inoltre, ha scolpito la bici alata portata in cima al Passo Giau per i dieci anni dalla scomparsa di Andrea Pinarello.

Fino al manufatto da cui siamo partiti: «All'inizio di quest'anno Consonni mi ha commissionato il lavoro - ci spiega l'orefice veneto - e dato che sono solito dare un significato peculiare a ogni oggetto che realizzo, in modo che non sia asettico ma abbia una storia da raccontare, mi sono riservato diverse settimane per pensare a qualcosa di significativo. Et voilà: quattro losanghe, a rappresentare i quattro campioni, inframezzate dalla "catena". Per suggellare l'impresa e incatenare idealmente il quartetto a quella vittoria olimpica. Tutto in oro giallo, naturalmente!»

Qualora vogliate togliervi uno sfizio ciclistico di elevata caratura, in provincia di Treviso c'è un Inn'Oro pronto a liberare la sua arte.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un'esperienza importante, un'occasione di confronto, un'opportunità per arricchire il proprio bagaglio sportivo e culturale. Gli allievi del Pedale Casalese Armofer stanno preparando i bagagli per affrontare una trasferta importante: dal 9 all'11 maggio saranno impegnati nella 49a edizione della Corsa...


Un’altra maglia che nei grandi giri ha sempre attirato tantissimi appassionati di ciclismo, è quella riservata agli scalatori, ovvero alla Classifica Gran Premio della Montagna. Questa speciale classifica al Giro d’Italia è stata istituita nel 1933. Il primo a vincerla,...


Il Giro d'Italia è alle porte, domani le squadre al via sfileranno per la presentazione ufficiale e venerdì si apriranno le danze con la grande partenza dall'Albania. In vista della corsa a tappe più dura del mondo nel paese più...


Ultimamente ha fatto perdere le sue tracce. Strategie da commissario di lungo corso o perché si avvicina un compleanno tondo? Buongiorno Marco Saligari, ci stavamo preoccupando. Il prossimo 18 maggio sfili sotto lo striscione dei 60 anni, meglio passare inosservati?«Bella...


In questi giorni è impegnata alla Vuelta Espana con le compagne della FDJ Suez al fianco della capitana Demi Vollerig, e nella formazione francese Vittoria Guazzini rimarrà ancora a lungo. La 24enne toscana, che nella tappa di ieri abbiamo visto...


Tra i favoriti per la classifica generale al Giro d’Italia c’è Juan Ayuso, lo spagnolo che sfiderà Primoz Roglic per la lotta alla maglia rosa. Ayuso ha solo 22 anni e quindi lo troveremo anche nella classifica di miglior giovane,...


Se n'è andata a soli 61 anni Olieve Doimo, figura di spicco del settore dell’arredamento italiano, dirigente del Gruppo Doimo di Moriago. Il mondo dell’industria del mobile perde una delle sue protagoniste più attive e apprezzate e a piangerla è...


Cinque giorni al Giro d'Italia 2025. In attesa di Roglic e Ayuso, Bernal e Carapaz,  Ciccone e Tiberi, Van Aert e Pidcock,  viviamo il conto alla rovescia nei racconti di antichi protagonisti. Oggi, -3 al pronti-via, tocca a Gigi Sgarbozza. Corridori...


La 74a edizione della Coppa Coppa Maria SS di Gulfi, disputatasi a Chiaromonte, non ha tradito le attese: la gara riservata alla categoria promiscua Juniores-Under 23 ha regalato grande spettacolo e colpi di scena a ripetizione. La manifestazione è stata...


Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio e si concluderà a Roma domenica 1 giugno. La tappa 14...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024