L'ORA DEL PASTO. BALIANI, LO SCALATORE PIZZAIOLO

NEWS | 07/10/2022 | 08:02
di Marco Pastonesi

Impasta e imposta: farina, acqua e lievito. Spiana e compone: sale, olio e pomodoro. Arricchisce e personalizza: mozzarella, capperi e alici. E ben altro. Dipende. Dalla richiesta, dall’ispirazione, dalla carta, dalla stagione. Poi inforna e sorveglia, estrae e serve. Pizze. A regola d’arte.


Il pizzaiolo artista è Fortunato Baliani. Lui, sedici anni da professionista, ma nel ciclismo. Lui, tredici vittorie, ma in tre continenti, dal Sudamerica all’Europa, soprattutto in Oriente, con due Tour of Japan e due Tour de Kumano. Lui, che in salita ci provava, si alzava, e a volte decollava.


Baliani, lo scalatore pizzaiolo. Quarantotto anni, umbro di Foligno, adesso regna a Mercatello di Castel Ritaldi, fra Spoleto e Foligno, nella pizzeria bar Il Palio. Così come faceva in bici, continua a sbizzarrirsi, a creare, a improvvisare, a sorprendere. Dalla pizza trevana, nel senso della vicina Trevi (fior di latte, fiocchi di gorgonzola, sedano e salsiccia) alla tre stagioni (guanciale, salamino piccante, friarelli e salsiccia), da mangiare lì o da portare via, con i vini locali o le birre straniere.

Lui è identico a com’era quando correva per le squadre di Reverberi o di Savio: asciutto e deciso, pimpante e coraggioso, fantasioso e arrampicatore. Con il ciclismo professionistico ha chiuso (“La mia ultima stagione fu il 2014, ma sembra già passata un’era”), con quello amatoriale mai (“Esco quando posso, cioè spesso, da solo o con gli amici, due-tre ore, dipende dai giorni, dal tempo e dal meteo”), più strada che sentieri (“Cerco il silenzio, la natura, cerco la tranquillità, la pace, cerco soprattutto me stesso”), trova energie e idee (“La bici ha questo potere magico”). Ha ancora contatti con i giapponesi (“Quelle vittorie mi resero popolare, mi cercano, mi vogliono, la pandemia mi ha bloccato ma tornerò là – diciamo così - come testimone e ambasciatore”).

Intanto Fortunato lavora con la sorella Roberta, che sembra avere la sua stessa carica: “Proponiamo ingredienti a chilometro zero, una triplice lievitazione per garantire la massima digeribilità, e poi interpretazioni un po’ diverse dagli altri. Si lavora sodo, con grande soddisfazione”. Sulle pareti, chi cercasse reliquie agonistiche, rimarrebbe deluso: non ci sono le maglie di scalatore, neanche quella del Giro d’Italia, non ci sono le maglie da leader, neanche quella del Brixia Tour, non ci sono trofei, neanche quello riservato al primo nelle fughe sempre al Giro d’Italia. “Forse il riconoscimento di cui sono più orgoglioso è il mio nome scolpito sulla pietra in cima al Pordoi, dove passai primo nel 2006, dal versante di Canazei”. Ma quella pietra, dove Fortunato è immortalato con Bartali e Coppi, affiancato a Robic e Koblet, confrontato con Taccone e Bitossi, accompagnato da Fignon e Chiappucci, illustrato da Indurain e Cunego, è destinata a rimanere là. Per sempre.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
La mia ultima stagione fu il 2014, ma sembra già passata un’era
7 ottobre 2022 13:52 VERGOGNA
vero, purtroppo. Corridori come lui pur non essendo campioni hanno potuto correre ai massimi livelli per tanti anni anche se sicuramente avendo corso in piccole squadre non avrà guadagnato cifre enormi. Ora a parte poche decine di corridori, tutti gli altri corrono nell'incertezza, e ogni anno sempre peggio... guardiamo il caso Gazprom prima e le decine di professionisti di alto livello ancora senza contratto a ottobre inoltrato! Detto questo buona vita a Baliani del quale mi hanno sempre parlato un gran bene a livello umano!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Partecipare al Giro d’Italia è il sogno di ogni corridore e Andrea Pusateri sta per realizzare questo sogno. L’atleta monzese, che a fine 2024 aveva anticipato a tuttobiciweb il suo ritorno in sella affermando: «Il 2025 sarà pieno di cose...


Dal 24 maggio al 14 settembre Villa Manin di Passiriano ospita la mostra "Una Regione in bicicletta". E’ l’occasione per rivedere le grandi imprese dei ciclisti a Piancavallo e sullo Zoncolan, da Marco Pantani a Gilberto Simoni, nelle immagini originali...


Questa volta vincere con la maglia dell’Iperfinish è stato Edoardo Agnini che a Montemarciano antico borgo del Valdarno superiore, si è presentato da solo con oltre un minuto di vantaggio sui primi inseguitori. E’ stato un successo per la gara...


Il campano Vincenzo Vito e il pisano Tommaso Marini sono stati i primi due vittoriosi sulla pista del ciclodromo Alfredo Martini a Albinatico di Ponte Buggianese nell’ambito della “Giornata Azzurra-Trofeo società pistoiesi” promossa e organizzata dal Comitato Provinciale di Pistoia...


A conclusione del Giro delle Marche in Rosa sulle strade maceratesi di Corridonia, Federica Piergiovanni si è imposta alla grande nella prova conclusiva che ha messo a confronto le ragazze delle categorie élite, under 23 e juniores in occasione della...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Quel che dice fa, e fa tanto. Nel senso che non è qui a fare il turista dopo una primavera di livello assoluto. Non è qui a spendere le ultime energie rimaste. È qui per...


Sono sincero, non mi tiro indietro, confesso senza problemi: avrei scommesso un dollaro che questo inizio di Giro si sarebbe sublimato nel segno di Van Aert. Inutile spiegare perchè: certe volte basta il nome. Il suo valore, il genere di...


Avviso a chi segue il Giro sulla Rai: la macchia rosa in basso a destra del teleschermo è un vezzo grafico della regìa e non il segnale che il televisore si sta guastando. Visto l’inevitabile interesse suscitato dal ritorno di...


La scomparsa di Fabrizio Borra ha suscitato grandissima emozione e sono tanti i messaggi che in queste ore hanno invaso i social, messaggi che gli rendono omaggio, che gli portano un grazie, che accarezzano un ricordo. Ne abbiamo scelti tre...


Missione compiuta per Matteo Turconi (Bustese Olonia), che difende la maglia di leader provvisoria del mattino e si laurea vincitore della settima edizione della Challenge nazionale bresciana "Giancarlo Otelli", organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e riservato alla categoria Juniores.Il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024