GUALAZZINI, QUANDO ERCOLE SI RACCONTA

NEWS | 29/09/2022 | 07:55
di Giuseppe Figini

Ercole Gualazzini, il noto, poderoso, forte corridore nato a San Secondo Parmense il 22 giugno 1944, professionista dal 1966 al 1978, vincitore di quattro tappe al Giro d’Italia, due al Tour de France e una pure alla Vuelta, nonché di varie altre importanti competizioni, è stato recentemente festeggiato dal gruppo di ex e sempre affiatati colleghi che fanno riferimento soprattutto all’area della Città Ducale e dintorni. Un gruppo ben coeso e affiatato che faceva riferimento al carisma di Vittorio Adorni e all’amicizia e straordinaria passione per il ciclismo del compianto parmense Tarcisio Persegona, che tuttora continua con la sua famiglia e la moglie, la signora Gabriella in particolare. Sono comunque molti i personaggi amanti delle due ruote, che non disprezzando (anzi…) anche la convivialità propria dell’ambiente.


Non solo Parma e il suo territorio comunque poiché è in costante e frequente contatto con altri colleghi corridori e appassionati di varie parti d’Italia. Ercole è stato un fortissimo passista e, in sintonia con il suo nome, titolare di un fisico possente che gli consentiva “menate” lunghe, di durata e velocità proibitive per la concorrenza che, aggiunte pure a un ottimo spunto veloce accompagnato da un coraggio e una destrezza pari alla sua forza, l’hanno proposto fra i precursori della specialità di “pesce pilota”. E’ stato a fianco di notissimi campioni quali, fra altri, Felice Gimondi, Vittorio Adorni, Marino Basso, Roger De Vlaeminck, Patrick Sercu, Giuseppe Saronni e Italo Zilioli che hanno usufruito e apprezzato l’alta qualità dei suoi servizi in varie fasi di corsa. Non c’era bisogno di particolari incitamenti per ottenere la sua collaborazione piena e sempre fruttifera da “gregario”, nella migliore accettazione del termine, che “Gualazza” ha sempre sentito suo, senza ritenersi per questo diminuito, anzi orgogliosamente rivendicato. E quando aveva possibilità di corsa libera, metteva spesso a frutto l’opportunità che gli era offerta mostrando la schiena, sulla linea d’arrivo, a sprinter anche di comprovata classe . Con i suoi amici lombardi, Wladimiro Panizza e Giacinto Santambrogio – prematuramente scomparsi – era sovente il portavoce dei colleghi del gruppo nei confronti, talvolta serrati, con organizzatori e collegi di giuria.


Con pronto pragmatismo, a fine carriera ciclistica, Ercole Gualazzini smette d’indossare le sgargianti divise di corridore ciclista e, in meno che non si dica, con pari impegno e serietà, è impiegato in banca con tanto di giacca e cravatta con abiti d’ordinanza con sobrie tonalità di colori.

La copertina qui proposta della pubblicazione ERCOLE GUALAZZINI – il Gigante della bassa – con azzeccata scelta grafica d’evidenza del nome di ERCOLE, di nome e di fatto, frutto della collaborazione degli autori Alessandro Freschi, Carlo Alberto Cova, Paolo Gandolfi e Giancleto Vigetti, è una piacevole proposta di lettura per conoscere l’arco della carriera sportiva di Ercole Gualazzini e della persona nella vita comune, documentata e pure affettuosa per l’amicizia che li lega.

È pubblicato dalla KRISS EDITORE – via Baganza 47 – 43124 Parma – e mail: info@krisseditore.it – con prezzo di copertina di 13 euro.

Molto interessante è anche il video, proposto su You Tube, durata una ventina di minuti circa, dal titolo “L’indomabile ERCOLE” dove il quasi ottantenne Ercole Gualazzini, con invidiabile freschezza e dovizia di particolari, nell’ambientazione dell’assortito e pregevole museo ciclistico, rivelatore dell’incontenibile passione per il ciclismo di Alessandro Freschi, espressa nelle vesti di giornalista, assiduo pedalatore amatoriale e fine cultore di varie “memorabilia” ciclistiche, si apre e parla a cuore aperto. Con il suo caratteristico e forte tono di voce, ripercorre un po’ lo svolgimento della sua carriera ciclistica, ma non solo, catturando l’attenzione e ravvivando i ricordi di chi ha potuto seguire la sua carriera in diretta. E, di pari passo, offre la possibilità di conoscenza di un personaggio entrato, di diritto e forza, chiamandosi Ercole, sia per nome, sia per struttura fisica, ai minori di anni sessanta o giù di lì. Alla realizzazione si sono applicati, con vari contributi, gli autori del libro, sempre con Alessandro Freschi in prima linea. E’ stato firmato da Carlo Alberto Cova, già affermato pallavolista nella celebre Maxicono Parma, fruendo della collaborazione dell’UNVS (Unione Nazionale Veterani Sportivi), cultore di specificità e personaggi del vivace e diffuso sport di Parma e del suo territorio di riferimento.

La presentazione è stata una sorta di riuscita festa a sorpresa con la presenza rivelata a un dato momento prestabilito del nipote Alberto Cerri, figlio di Samuela, calciatore professionista – attualmente attaccante al Calcio Como – con varie esperienze in importanti squadre che ricorda nella complessione fisica il nonno materno.

Le diverse iniziative nel suo nome rendono felice e giustamente orgoglioso, senza pavoneggiarsi però, Ercole Gualazzini, un veterano di peculiare pregio del ciclismo tricolore e con solide valenze a livello internazionale.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tim Merlier non si stanca mai di vincere! Il velocista belga della Soudal Quick Step ha messo a segno il suo quindicesimo colpo vincente della stagione vincendo la Omloop van het Houtland disputata sulle strade del Belgio sulla distanza di 196.4...


Sprint vincente di Lorenzo Magli al 71simo Gran Premio Ciclistico di Sannazzaro de Burgondi per dilettanti che oggi si è disputato sulle strade della provincia di Pavia. Per il toscano di Montelupo Fiorentino, 23 anni della Gallina Lucchini Ecotek Colosio,...


L'Australia è ancora padrona della Staffetta Mista Mondiale. Sull'impegnativo tracciato di Kigali gli atleti aussie conquistano il secondo iride consecutivo nella specialità facendo registrare il tempo di 54 minuti e 30 secondi .47. A 5" dai campioni del mondo sono giunti...


Mentre sul percorso che abbiamo imparato a conoscere si sta disputando la staffetta mista, sono in corso lavori di rifinitura in uno dei punti più attesi della sfida in linea dei professionisti che si disputerà domenica. Sul Mur de Kigali,...


Elisa Longo Borghini è arrivata da poche ore in Ruanda e al microfono dell'inviato RAI Ettore Giovannelli ha dichiarato «Il percorso di questo mondiale è molto duro, sembra una classica e le salite sono simili a quelle delle Classiche del...


Giovanni Davite, Console Onorario d’Italia a Kigali, dopo aver fatto visita alla selezione azzurra nei primi giorni di questo Campionato del Mondo, offrirà questa sera un ricevimento ai componenti della Nazionale, tra questi anche il Presidente della Fci Cordiano Dagnoni....


La storia siamo noi, nessuno si senta offeso, ma questa storia ci ferisce. Un po’ di storia il ciclismo italiano l’ha scritta e la sta scrivendo, malgrado tutto, anche se c’è chi fa finta di non accorgersene. Calendari bizzarri, al...


Alle 9, 30 del terzo giorno iridato il Kigali Convention Rundabout si trasforma in casa Mauritius, oppure in Rondò Mauriziano. Eccola, arrivata ieri in Rwanda, Kimberley Le Court Pleenar, impegnata insieme ai connazionali del team maschile nella prima ricognizione...


La tendenza di oggi prevede occhiali da ciclismo molto voluminosi, occhiali che spesso non possono essere comodi e adatti a chi ha un viso più minuto. Oltre all’aspetto legato all’estetica pare evidente che in questi casi gli occhiali diventino ancora...


E' il turno del Team Time Trial Mixed Relay o se volete della Staffetta Mista ai campionati del mondo di ciclismo in Rwanda. Introdotta nel 2019, la manifestazione è giunta alla sesta edizione senza incontrare però il successo auspicato. Non...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024