SEI TRA LE SALITE PIU' BELLE DELLE OROBIE PER L'ULTIMO LOMBARDIA DI NIBALI E VALVERDE

PROFESSIONISTI | 28/09/2022 | 08:10

Da quasi una dozzina d’anni le città di Bergamo e Como viaggiano in tandem nell’organizzazione de Il Lombardia, un connubio che si ripeterà anche il prossimo 8 ottobre per l’edizione numero 116 valida come quinta e ultima prova monumento del ciclismo su strada.


Nelle ultime undici edizioni la Città dei Mille è stata sede di partenza per otto volte, e questo ha consentito ai bergamaschi di respirare aria di grande ciclismo nelle ore che precedono il via della gara. Un abbraccio verso i protagonisti della disciplina che si ripeterà anche il secondo sabato di ottobre e che riserverà ai corridori in gara un percorso inedito per la corsa delle foglie morte. Infatti, una volta lasciato il centro di Bergamo alle 10.00 del mattino, il “gruppo” affronterà alcune tra le ascese più belle della provincia orobica, in un continuo “mangia e bevi” lungo i primi 151 chilometri di corsa. Dopo 30 chilometri dal via ecco il primo strappo al Forcellino di Bianzano (3 km al 10%) che immette nella Val Rossa, preludio della Val Seriana che porta all’attacco di Ganda (da Gazzaniga 12,3 km al 5,4%). La successiva discesa verso Serina spalanca le parte alla terza ascesa, quella che conduce a Dossena (7,3 km al 3,8%) già protagonista nell’edizione 2011 del Giro d’Italia.


La discesa porta i partecipanti in Val Brembana, e dopo aver passato San Giovanni Bianco il gruppo entrerà nel canyon della Val Taleggio fino all’accoppiata delle salite di Olda e Forcella di Bura nello spazio di una decina di chilometri. Da qui discesa a tutta verso Brembilla per l’ultima salita bergamasca (4,6 km al 6%) al Colle di Berbenno e la successiva calata verso Caprino Bergamasco, anticamera della Provincia di Lecco.

«In questa occasione mi trovo come ambasciatrice di Bergamo e delle amministrazioni della nostra terra a sottolineare l’attaccamento che abbiamo verso Il Lombardia – ha sottolineato Giorgia Gandossi, Assessore allo Sport della Provincia di Bergamo – anche per la ricaduta turistica che l’evento ha sul territorio bergamasco, storicamente legato al ciclismo di alto livello».

Le ha fatto eco l’uomo e l’organizzazione che dal 2004 affianca RCS Sport nell’organizzazione degli eventi ciclistici in terra orobica: «Con gli amici di Como stiamo pedalando in tandem dal 2012 e questo decennio di collaborazione dimostra una volta ancora, come il lavoro di squadra premi il risultato finale – commenta Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, referente locale per gli eventi RCS Sport -  e sabato 8 ottobre, mentre il foliage ammanterà le nostre colline e montagne, milioni di persone assisteranno in televisione a una gara avvincente sin dalle prime battute su alcune salite iconiche della nostra provincia: una grande vetrina per il territorio».

Nell’edizione che adotta il claim “Dove la gloria si trasforma in leggenda”, Il Lombardia 2022 sarà la gara con cui Vincenzo Nibali chiuderà la carriera: «E’ la competizione che ho amato sin dalle prime stagioni da professionista: qui ho vinto due volte, su queste strade spesso mi alleno – ha commentato lo Squalo dello stretto – e dopo aver ritrovato la gamba alla Vuelta non nascondo che vorrei provarci…». Che strategia di gara ha studiato per l’8 ottobre? «E’ un percorso anomalo che si dall’inizio ha molte salite, quindi difficile stabilire una tattica a priori, ma mi sento di dire che qualcosa succederà già dal Ghisallo e il Cittiglio sarà determinante» sottolinea Nibali. E a chi gli chiede se ci sarà tristezza per questo addio, il siciliano non ha dubbi: «Ci sarà un po’ di malinconia, ma non tristezza, e soprattutto avrò con me tutti i miei familiari e gli amici di una vita».

A fianco di Nibali anche lo spagnolo Alejandro Valverde completerà la sua ultima gara, mentre il fresco iridato belga Remco Evenepoel non sarà presente perché già impegnato con un altro impegno: il matrimonio.

Infine uno sguardo al futuro: la prima parte del tracciato disegnato nella bergamasca ha suggerito una ipotesi di adozione dello stesso itinerario per la tappa del Giro d’Italia 2023 che vedrà protagonista la Città dei Mille. Il direttore di gara Mario Vegni non si è sottratto alla risposta: «Diciamo che stiamo pensando a un percorso che si ispira a Il Lombardia dello scorso anno…di più non possiamo dire».

Ma prima di pensare alla corsa rosa, l’appuntamento è fissato per sabato 8 ottobre con il via della 116esima edizione de Il Lombardia dal cuore di Bergamo.

Per informazioni: www.ilombardia.it - www.promoeventisport.it

Copyright © TBW
COMMENTI
Quqsi 4500
28 settembre 2022 08:50 canepari
di dislivello "nascosti" in una altimetria che non da nell'occhio. 250 chilometri per la classica più dura e affascinante del calendario. Ho già comprato un Khilo di vinavil e spero di incollarmi davanti al video.

Cinque tra le salite+ insulse e insignificanti
28 settembre 2022 15:51 pickett
L'unica salita vera é quella di Ganda.Le altre fanno ridere.Scommettiamo che ai piedi di Civiglio,dietro alla solita fuga,arriverà un gruppo di cento corridori?Il percorso + brutto mai proposto in un secolo e passa di Giro di Lombardia.

qualcuno mente...
28 settembre 2022 21:59 pietro14
sapendo di mentire

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


Marlen Reusser si è presentata al Giro Women da grande favorita e affamata di vittoria. La stessa Elisa Longo Borghini ci aveva detto che proprio la svizzera sarebbe stata un’avversaria ostica, dopo tutto la fila di successi positivi non davano...


Eddy Merckx e l'anca senza pace. Anche se assomiglia ai titoli della saga di Indiana Jones, è la realtà che sta vivendo il Cannibale in queste ore. Secondo quandto anticipa il quotidiano Het Laatste Nieuws, infatti, l'ottantenne campione è stato...


A Parigi la maglia verde sarà indossata da un velocista? Naturalmente sarebbe auspicabile e l'Italia fa il tifo per Jonathan Milan, ma si può ipotizzare anche che a vestirla sia un uomo di classifica, in questo caso molto probabilmente Tadej...


Se c'è una tappa che può far esplodere il Tour, è quella di oggi. Non ci sono salite celebri nella Ennezat - Le Mont-Dore, ma di ingredienti per far saltare il banco non ne manca nemmeno uno. per seguire il...


L’attesa per il Trofeo Marino Romani-Memorial Luigi Scrima juniores con partenza da Piazza Giusti era tutta per il finale di corsa in quanto i corridori lasciato il circuito e il centro di Monsummano Terme, dovevano affrontare la salita per raggiungere...


Per la prima volta la Pisa-Volterra per allievi, si è conclusa nel centro storico e nella magnifica Piazza dei Priori meta di tsnti turisti. Peccato per la pioggia battente e il vento a rendere difficile l’ultimo tratto in pietra da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024