PERSICO: «UNA MEDAGLIA DI SQUADRA», LONGO BORGHINI: «PECCATO PER LA NOSTRA AZIONE, COMPLIMENTI ANNEMIEK»

MONDIALI | 24/09/2022 | 09:16
di Luca Galimberti

Dopo essere salita sul terzo gradino del podio a Wollongong, Silvia Persico non nasconde certo le proprie emozioni e commenta così il risultato: «Questo terzo posto ripaga del lavoro fatto da tutta la squadra. Il nostro è gruppo fantastico e la prima cosa che ho detto alle mie compagne dopo l'arrivo è stato che mi dispiaceva di non essere riuscita a fare meglio».


La 25enne bergamasca analizza poi più nel dettaglio il suo Mondiale: «Sulle ulltime due ascese ho sofferto tanto. Sono riuscita a tenere la ruota delle più immediate inseguitrici e una volta riprese le prime non pensavamo certamente al numero di Annemiek, che ha sofferto tanto quanto la sottoscritta in salita. Pensavo fosse indietro e invece è sbucata. Non avevo le gambe per seguirla. Sapevo però che Kopecky era l'avversaria più pericolosa. Ho preso la sua ruota, ma non sono riuscita a superarla»


Nella Top-10 iridata anche  Elisa Longo Borghini che  è stata certamente una delle atlete più attive in gruppo. La campionessa di Ornavasso, come suo solito, non si è risparmiata rendendosi protagonista di una azione nel finale . Davanti ai microfoni Elisa mostra un po’ di disappunto visto che il gruppetto di cui faceva parte è stato raggiunto a poco dal traguardo, ma sottolinea anche: «Fortunatamente Silvia Persico è riuscita ad ottenere il terzo posto un bel risultato per la Nazionale è questa la cosa più importante» Poi, sportivamente Longo Borghini evidenzia la prova di Van Vleuten: «Complimenti ad Annemiek che sembrava si fosse spezzata in due e alla fine ha spezzato in due le avversarie».

Anche Sofia Bertizzolo elogia lo spirito di gruppo delle azzurre: «Ci siamo fatte valere come squadra. Prima abbiamo lavorato per Elisa Balsamo e nelle fasi finali abbiamo puntato più Elisa Longo Borghini e Silvia Persico. Sono felicissima  Silvia abbia conquistato questa medaglia di bronzo, un terzo posto che è un risultato di squadra; ci siamo sacrificate in otto, un giro a testa, lavorando nel migliore dei modi»

La veneta poi aggiunge:« Questa settimana abbiamo vissuto in una atmosfera molto rilassata, abbiamo dato tutto quello che avevamo con un po’ di serenità in più rispetto gli anni scorsi dal mio punto di vista»

Alla stampa ha parlato anche Elisa Balsamo che, commentando la prova, dice: «Mi aspettavo una gara molto dura, così come è stata effettivamente. Ho cercato di tenere duro ma nel ciclismo  ci sono giornate come questa e va bene così».

Tornando con la mente alla stagione con la maglia iridato sulle spalle Balsamo, emozionata, ha commentato «E' stata fantastica e indimenticabile, Spero di correre in bici ancora tanti anni e di poter indossare ancora la maglia arcobaleno».

In conclusione la valutazione del Cittì Sangalli: «Su un percorso simile sinceramente non potevamo fare di più di quello che abbiamo fatto. Elisa Cecchini e Vittoria Guazzini sono state abili a tenere la corsa fino a due giri dal termine. Poi era giusto che rendessimo la gara più dura possibile, perché portare in volata la Vos sarebbe stato un suicidio. Silvia è stata brava a resistere nei giri finali, così come Elisa Longo Borghini, che ha provato più volte a lasciare tutte. Quando corri contro un talento come quello dell'olandese, in grado di sfruttare oltre alle sue grandi doti fisiche anche una consolidata esperienza, può accadere quello che è accaduto oggi. Siamo ancora sul podio, credo che questo sia un ottimo risultato»

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024