Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team.
Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal gruppo a questa nuova posizione di leadership presso l'INEOS Grenadiers. Lavorerà a stretto contatto con Sir Dave Brailsford, con il Dr. Scott Drawer e il resto del Senior Management Team, fornendo un contributo fondamentale alla strategia di gara, al reclutamento dei corridori, allo sviluppo e alla preparazione alla gara.
Con oltre due decenni di esperienza ai massimi livelli e avendo corso con il team fin dalla sua fondazione, Thomas è stato al centro di molti dei suoi momenti più significativi. La gloriosa carriera dell'orgoglioso gallese include il trionfo al Tour de France del 2018, numerosi podi nei Grandi Giri e vittorie in corse a tappe, oltre alla doppia medaglia d'oro olimpica con il Team GB.
La sua nomina riflette l'impegno a lungo termine del team nel costruire dall'interno, sfruttando la sua immensa conoscenza dello sport e di ciò che serve per vincere, a beneficio dei suoi compagni Grenadiers.
Geraint Thomas ha dichiarato: «Questa squadra è stata la mia casa fin dal primo giorno e assumere questo ruolo mi sembra un passo naturale. Ho imparato tantissimo dalle persone che mi circondano, dai miei colleghi ciclisti e dallo staff, e ora voglio continuare a costruire sul nostro incredibile successo passato, anche in futuro. Sono entusiasta di aiutare la prossima generazione a crescere, di trasmettere quell'esperienza e di continuare a spingere il team verso la nostra missione: vincere di nuovo i Grandi Giri. I Grenadiers continueranno a correre con determinazione, umiltà e impegno per l'eccellenza, e sono entusiasta di contribuire a plasmare questo futuro».
Sir Dave Brailsford aggiunge: «Geraint incarna perfettamente cosa significa essere un Grenadier. Ha vissuto e respirato prestazioni d'élite per tutta la sua carriera. Si è sempre posto obiettivi molto ambiziosi e li ha sempre raggiunti. Sa cosa comporta il processo, come affrontare gli alti e bassi dello sport d'élite e la sua disponibilità a condividere tutto questo e a fare da mentore ad altri per fare lo stesso è una grande risorsa per la squadra. Il fatto che sia rimasto così umile e abbia sempre mantenuto un grande senso dell'umorismo sono altre ottime qualità da portare nel suo nuovo ruolo».
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