L'ORA DEL PASTO. IL VOLO DEL BLACK BOY - 3

LIBRI | 25/08/2022 | 08:05
di Marco Pastonesi

Si rivelò in uno spettacolo di vaudeville: “Durante la pausa per far rifiatare gli artisti, era apparso improvvisamente sul palco un negretto in bicicletta. Aveva indosso una divisa blu dell’Unione e, in sella, faceva dei giochetti straordinari. Disteso sulla canna a pancia in su, pedalava con le mani e guidava la bicicletta con i piedi. Poi alzava la ruota davanti e rimaneva immobile”.


Si convinse in una gara in cui avrebbe dovuto e potuto (ma non voluto) ritirarsi poco dopo la partenza: “Prese subito a pedalare come un forsennato. Pareva che lo sparo dello starter gli avesse acceso un fuoco nelle viscere”, “Passò la riga per primo e poi si lasciò andare, fino a che i pedali terminarono di girare. Quando la bici si fermò, la fece scivolare giù tra le gambe e si accoccolò per terra, sfinito”.


Convinse tutti in una corsa – sarebbe stata l’unica – in salita: “Quando si lanciò nell’impresa, la gente spalancò la bocca dallo stupore. Lo videro salire con una forza che nessuno aveva mai visto. Raggiunse la cima in un baleno”, “Dopo un quarto d’ora riattaccò la collina e, ancora una volta, tutti rimasero attoniti nel vederlo salire con così tanta potenza. Ad alcuni parve addirittura che la sua spinta provocasse lo slittamento della ruota posteriore”.

Si laureò campione americano di velocità: “Durante il giro conclusivo, sul penultimo rettilineo, uscì dalla scia di Kramer e superò entrambi gli avversari con una velocità, scrissero i giornali, ‘che pareva che gli altri due fossero fermi’. Piombò sulla dirittura finale con mezza bicicletta di vantaggio”. E si sarebbe laureato anche campione del mondo. Il primo nero campione del mondo di ciclismo.

Marco Ballestracci ha scritto “Black Boy Fly” (alvento-Mulatero, 208 pagine, 17 euro), la storia di “Major” Taylor dal niente all’oro, dalla polvere all’altare, da figlio di schiavi al ciclista non solo più veloce ma anche più pagato al mondo, da quell’apparizione allo spettacolo di vaudeville fino al momento in cui, in piedi, sotto il ponte coperto, a bordo di un transatlantico, e allo zenith della carriera, lasciava il porto di New York per gareggiare e guadagnare nei velodromi europei e australiani. “L’irresistibile ascesa”, sottolinea Ballestracci, nonostante razzismo e segregazionismo, boicottaggi e coalizioni, minacce e scorrettezze.

E’, il romanzo della vita di Taylor, un altro spettacolo di vaudeville. Tra blues (“Salì sul treno che da Indianapolis lo conduceva al Reading Terminal di Philadelphia. Aveva trascorso il giorno prima a consolare la madre”) e gospel (“Solo lì potrà sfruttare appieno i copiosi talenti che Nostro Signore gli ha consegnato. Solo in Massachusetts potrà diventare davvero ‘il ragazzo nero che vola’”), tra luci della ribalta (“Il Madison Square Garden era proprio come il Circo Barnum, solo che era costruito interamente in muratura. Dentro, però, ci si doveva divertire allo stesso modo”) e sfoghi dietro le quinte (“Lei non può saperlo, ma per i negri, qui ci chiamate ancora così, non ci sono né il passato – è troppo brutto per ricordarlo – né il futuro. L’unica cosa che esiste, per i negri, è il presente”).

E c’è il ciclismo. Il ciclismo su pista. Quegli anelli infuocati dalla velocità, con la loro ebbrezza e i loro pericoli. Quella parrocchia animata dagli spettatori, con il suo fumo e le sue scommesse. Quei dialoghi che sanno di letteratura hard boiled: “Henry Stewart non è venuto da Saint Louis per farsi fregare da uno di quindici anni. Piuttosto si fa ammazzare a revolverate”, “Qui a New York, anche se ti perdi, basta che guardi in aria, perché la torre del Madison la vedi da qualsiasi parte della città”, “Il Signore ci ha mandato un segno dal cielo. Oggi ho visto un giovane nero parlare da pari a pari con un bianco”, “Hai mai sentito di qualche negro che conosce la sua vera età? Quelli vengono al mondo a occhio”, “Sì, sì, può averne ventidue o ventitrè di anni, ma sembra sparato da un fucile”.

Sembra invece soffiare nell’armonica, Ballestracci. Il suo “Black Boy Fly” può essere letto come una favola moderna o un poema epico, ma anche ascoltato come una ballata e immaginato come un film. Bello, no?

(fine della terza puntata – fine)

PRIMA PUNTATA

SECONDA PUNTATA

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Da dove vengono i 184 eroi che si preparano ad affrontare il Tour de France 2025? Ecco la classifica per Nazioni guidata dalla Francia davanti al Belgio e ai Paesi Bassi con Italia e Regno Unito al quarto posto con...


Raffica di numero per descrivere il Tour che tra poche ore prenderà il via con la tappa inaugurale che partirà e si concluderà a Lille dopo 184, 9 chilometri. LA CORSA 184 CORRIDORI23 SQUADRE3.338, 8 CHILOMETRI21 TAPPE52.500 METRI DI DISLIVELLO7...


Come negli ultimi quattro anni, e più in generale per la sesta volta nella storia ultraventennale della corsa, saranno otto le tappe che comporranno il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Anche per la sua 24ª edizione, infatti, gli organizzatori...


Domina la Israel Premier Tech al Sibiu Tour in Romania. Dopo il successo del canadese Riley Pickrell nella frazione di apertura davanti a Lukas Kubis e Nicolò Parisini, oggi è il turno di Matthew Riccitello. Lo statunitense si è aggiudicato...


Movistar Team continua a crescere e dal prossimo anno nascerà la Movistar Team Academy, formazione Under 23 che seguirà la crescita dei ragazzi e li preparerà al passaggio nel WorldTour. L’annuncio dà ulteriore sostanza alla collaborazione con la formazione juniores...


È passato poco più di un mese da quando Simon Yates, in Maglia Rosa, alzava il Trofeo Senza Fine davanti ai Fori Imperiali di Roma, vinceva il Giro d’Italia 2025 e viveva il momento più bello della sua carriera. Il...


Sempre silenzioso e imperscrutabile, Jonas Vingegaard oggi ha incontrato la stampa, nella consueta conferenza prima del via della Grande Boucle. Saranno 21 giorni di corsa difficili, dove il danese, dovrà dimostrare di essere più forte di Pogacar, che ha vinto...


L’ultima squadra a parlare prima della partenza del Tour è la Visma -Lease a Bike di Vingegaard e Van Aert, che ancora una volta dovrà lottare per fare meglio di Pogacar per vincere il Tour de France. Lo scorso fine...


Warner Bros. Discovery (WBD) è pronta a raccontare ogni istante del Tour de France e del Tour de France Femmes avec Zwift con una copertura senza precedenti in tutta Europa. A partire dal Grand Départ di sabato 5 luglio a...


Mercoledì 2 luglio, Eleonora Perlini è diventata mamma di Raul, un maschietto “capellone” che ha reso felici la mamma, papà Andrea e i famigliari tutti. Un arrivo a lungo atteso e voluto. Eleonora Perlini, valtellinese della zona di Morbegno, per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024