TOUR DE FRANCE FEMMES. PARTE DOMENICA DA PARIGI UNA SFIDA AFFASCINANTE

DONNE | 21/07/2022 | 08:06
di Giorgia Monguzzi

Il Tour de France Femmes è tornato e lo fa in grande stile grazie ad un’organizzazione colossale e lanciando praticamente la sfida a tutte le altre corse a tappe. La Grande Boucle torna dopo vari anni di stop: l’ultima vera edizione era stata nel 2009 poi, dopo una serie di indecisioni e di ripensamenti, Aso ha deciso di prendere in mano la situazione puntando ad una corsa di alto livello. Con il lancio de La Course by Le Tour de France era stato mandato un segnale chiaro, volevano ripartire e anche in grande e così dopo anni di attesa e di indiscrezioni ecco il piano francese per rilanciare il ciclismo femminile. Lo scorso ottobre, in contemporanea con la corsa maschile, Aso aveva presentato le otto tappe del tour de france femmes proprio accanto a quello maschile annunciando come direttrice di corsa Marion Rousse e garantendo equità nel palinsesto con la garanzia di tutte le frazioni trasmesse in diretta.


Finalmente domenica si alza il sipario, un inizio su un grande palcoscenico proprio in corrispondenza dell’ultima tappa del Tour maschile, una scelta d’arguzia per richiamare il grande pubblico e operare poi su quella scia. Si correrà da domenica 24 a domenica 31 luglio, 8 tappe per un totale di 1029 km con partenza al cospetto della Tour Eiffel e arrivo sulla Planche des Belles Filles. Ad essere attraversata è tutta la zona nord est della Francia a due passi dalla Germania, un percorso variegato che va bene per tutti i gusti riuscendo ad accontentare praticamente tutte le atlete del gruppo: tre frazioni piatte con probabile arrivo allo sprint, tre mosse di cui una anche sullo sterrato e con delle côte che ricordano molto una classica e poi le due frazioni finali dedicate alle scalatrici. Ciò che colpisce maggiormente del tracciato di questa prima edizione del ritorno è il chilometraggio: ad eccezione della frazione d’apertura, tutte sono di gran lunga sopra i 120 chilometri (la più lunga è addirittura 175), sintomo di un ciclismo femminile che punta sempre di più verso il maschile sia come percorsi e come sfide.


1.    PARIS TOUR EIFFEL- CAMPS ELYSEE 81,6 km    24 luglio
Esordio in grande stile per il tour de France femmes che propone una tappa d’apertura nel centro di Parigi come già successo con alcune edizioni della Course by le Tour de France. Il percorso lo conosciamo bene, sarà il medesimo affrontato dagli uomini alcune ore più tardi, un anello da percorrere 12 volte. La prima maglia gialla verrà assegnata sui Campi Elisi e quasi sicuramente sarà volata, attenzione però ai tentativi di attacco, a poco meno di 20 km dal traguardo c’è il primo simbolico gpm di quest’edizione che consegnerà anche la prima maglia di miglior scalatrice.

2.    MEAUX - PROVINS 136,4 km     25 luglio
Una nuova tappa dedicata alle ruote veloci, in questo caso però il chilometraggio aumenta. Percorso quasi completamente piatto, c’è solo la côte de Tigeaux, un gpm di quarta categoria ma lontanissimo dal traguardo. Si arriva nella bellissima cittadina medioevale di Provins e si passerà una prima volta sotto il traguardo quando mancheranno 20 km, un modo per le velociste di prendere qualche misura. Attenzione agli abbuoni, qualcuno potrebbe prendersi la maglia gialla anche per una questione di piazzamenti.

3.    REIMS - EPERNAY  133,6 km     26 luglio
Il Tour de France Femmes entra nel vivo in una tappa che parte dalla cittadina in cui anticamente venivano incoronati gli imperatori francesi e arriva a Epernay, terra del Dom Perignon in cui si passerà per la prima volta a 27 km dall’arrivo. La giornata prevede 4 gpm, tre di quarta e uno di terza categoria, ma attenzione allo strappetto di Mont Bernon: non è classificato come gran premio della montagna, ma la sua posizione a 4 chilometri dal traguardo potrebbe condizionare l’esito della tappa. Sulla carta è una frazione adattissima alle attaccanti e alle esperte di classiche, ma aspettiamoci anche qualche azione tra le donne che puntano alla generale.

4.    TROYES - BAR SUR AUBE 126,8 km             27 luglio
Altra tappa mossa, ma sicuramente di più difficile interpretazione rispetto alla precedente. La giornata prevede cinque strappi, ma soprattutto alcuni “chemin”, dei tratti in sterrato che vengono solitamente affrontati alla Parigi-Tours. Questa frazione è una classica in tutto e per tutto, aspettiamoci spettacolo, ma anche alcune atlete che andranno in difficoltà. Nella seconda parte di tappa non ci sarà un metro di pianura, l’ultimo gpm, la Côte du Val Perdu terminerà a poco meno di 5 km dal traguardo.

5.    BAR LE DUC - SAINT DIE DE VOSGES 175,6 km         28 luglio
È la tappa più lunga di questa edizione, siamo al giro di boa e la fatica inizia a farsi sentire. Le ruote veloci del gruppo sono attese per l’ultima chiamata, ci sono solo due gpm di quarta categoria, ma sono lontanissimi dal traguardo, non dovrebbero impensierire il gruppo.

6.    SAINT DIE DES VOSGES - ROSHEIM 129 km     29 luglio
Un’altra frazione mossa per il gruppo che affronterà ufficialmente quattro 4 gpm (uno di terza e tre di quarta categoria), ma molte più salite. Si arriva nel piccolo paesino di Rosheim dove il gruppo transiterà una prima volta sotto il traguardo a 20 km dall’arrivo, ma attenzione alla Côte de Boersch proprio nel finale che potrebbe condizionare la corsa, un primo antipasto delle ultime due giornate di montagna.

7.    SELESTAT - LE MARKSTEIN  127,1 km     30 luglio
Si inizia a fare sul serio, per il Tour de France Femmes si apre una due giorni finale in cui sono chiamate a raccolta le scalatrici che si contenderanno il successo finale. Si parte dalla graziosa cittadina di Selestat e si arriva a Le Markstein, rinomata località sciistica alsaziana. Il programma della giornata prevede ben tre salite, tutte di prima categoria in cui non si può certamente scherzare. Si inizia a salire dopo una quarantina di chilometri dal via verso il Petit Ballon, una salita di poco meno di 10 km ma con media del 8% che sicuramente farà grande selezione in gruppo. Dopo la discesa si sale verso il col du Platzerwadel (7 km com media del 8,3%) e si scende fino a passare una volta sul traguardo. Dopo il traguardo volante di Oderen ricomincia la scalata fino ai 1336 m de le Grand Ballon d’Alsace, una salita di 13,5 km con media del 6,7, il gpm è a circa 7 km dal traguardo. Sicuramente la classifica generale verrà completamente stravolta.

8.    LURE - LA SUPER PLANCHE DE BELLES FILLES 123,3 km   31 luglio
Grande finale per il Tour de France Femmes che ha deciso di celebrare la conclusione con una delle salite che negli ultimi anni è diventata simbolo della Grand Boucle. I chilometri sono 123 e non lasciano spazio a nessun tentennamento. Dopo il traguardo volante di Faucogney et la Mer, dopo 47 km, la tappa entra nel vivo proponendo sempre più difficoltà. Si inizia con la Côte d’Esmoulieres di seconda categoria e dopo alcuni saliscendi si ritorna al Ballon d’Alsace, salita in parte già affrontata il giorno precedente. Il finale è tutto sulla Super Planche des Belles Filles dove le ragazze si daranno letteralmente battaglia negli 7 km finali che includono anche il tratto in sterrato al 24%. In cima alla celeberrima salita verrà incoronata la regina del Tour.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Rai
21 luglio 2022 11:39 Aleimpe
E perchè la Rai non la trasmetterà ?

Strano
21 luglio 2022 13:15 lupin3
con De Stefano alla direzione ...eheh

Girorosa
21 luglio 2022 15:51 Geomarino
...ed in quattro e quattro otto il girorosa diventerà la seconda più importante gara femminile a tappe del mondo!!!

E cosa centra la De Stefano?
21 luglio 2022 21:35 PedroGonzalezTVE
Mica è la De Stefano che sceglie che diritti prendere ma sono i papaveroni?....il Giro lo hanno trasmesso (maluccio) perchè lo ha prodotto PMG,,,,

Chiediamoci piuttosto perché la Rai non trasmette la Vuelta
21 luglio 2022 23:48 pickett
Del Tour donne,con tutto il rispetto,chissenefrega!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Team Emirates detta legge anche nella Ribera de Arriba / Ribadesella, seconda tappa della Vuelta Asturias. Alla conclusione dei 200 chilometri in programma António Morgado, vincitore settimana scorsa del Giro di Romagna, ha anticipato Albert Torres, spagnolo della...


Conclusione al fotofinish - e finale davvero imprevedibile - per la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance. Federico D’Aiuto (General Store essegibi F.lli Curia) è stato autore di una...


Colpo doppio dello svedese Jakob Söderqvist nella terza tappa del Tour de Bretagne, la Pontivy - Guérande di 180, 8 km. Il portacolori della Lidl-Trek Future Racing ha preceduto Théo Laurans (Morbihan Adris Gwendal Oliveux) e Morne Van Niekerk (St-Michel-Mavic-Auber...


Confermando l’eccellente avvio di stagione il ventitreenne aretino Francesco Della Lunga ha conquistato a Lastra a Signa il terzo successo stagionale regolando un gruppo di trenta atleti. Una vittoria merito della sua bravura e delle sue note doti di velocista,...


  Il bergamasco di Sorisole Marco Rota si è aggiudicato la cronoscalata da Brusimpiano ad Ardena, nel Varesotto, per la categoria allievi. Il portacolori del Pedale Brembillese ha coperto la distanza di 3, 2 km in 7 minuti e 28...


Richard Carapaz fa saltare il banco nella quarta tappa del Giro di Romandia, la Saillon - Leysin di 151, 7 km: l'ecuadoriano della EF Education Easypost ha piazzato il suo attacco a tre chilometri dalla conclusione staccando Carlos Rodriguez (Ineos...


Dopo anni di Commissariamento, lunedì la Lega del Ciclismo Professionistico avrà finalmente un governo. Il candidato presidente è l’onorevole Roberto Pella, deputato di Forza Italia, sindaco di Valdengo (Biella) e vice presidente dell’ANCI, l’associazione dei Comuni Italiani. Uno dei vicepresidenti...


Due giorni dopo i festeggiamenti per il primo podio della storia ottenuto a Camignone, il Team ECOTEK vive un’altra giornata indimenticabile grazie a Michele Bonometti, capace di chiudere al secondo posto il Liberazione di Roma, gara nazionale a cui...


Tobias Lund Andresen continua a stupire e conquista in Turchia il terzo successo di tappa sulle sette disputate fino ad ora: «In realtà speravo di vincere una tappa venedo qui in Turchia, ma di sicuro non avrei mai immaginato di...


Volata a due nel Gran Premio Liberazione per allievi e successo di Filippo Colella. Il brianzolo, dell'Unione Sportiva Biassono, ha fatto la sua la classica di Roma battendo il compagno di fuga Mattia Chinellato (Logistica Ambientale Spezia Bike) con il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi