BARDIANI CSF FAIZANE'. UN GIRO D’ITALIA DA CACCIATORI DI TAPPE

GIRO D'ITALIA | 30/05/2022 | 10:11

Si è chiuso questo domenica a Verona il Giro d’Italia della Bardiani CSF Faizanè. Un Giro corso all’attacco, in fughe “importanti”, destinate ad arrivare al traguardo e quindi molto ambite. Era l’obiettivo dichiarato, perseguibile solo attraverso il "gioco d squadra" coordinato dal team manager Roberto Reverberi a inizio #Giro, ma sopratutto ben realizzato dagli atleti in corsa.



“Un bilancio positivo per la nostra squadra considerando le perdite iniziali di due corridori molto importanti per noi come Fiorelli e Zoccarato. I ragazzi si sono mossi bene correndo da squadra e centrando tutte le fughe importanti che sono poi giunte al traguardo. Non era facile considerando appunto che con due uomini importanti in meno, un velocista come Modolo che giustamente attendeva i finali e un neo-pro come Luca Rastelli che doveva misurarsi col suo primo grande Giro gli uomini rimanenti per alternarsi nelle fughe erano solo 4. Eppure abbiamo raggiunto un 2° posto a Napoli, un 3° a Castelmonte, un 4° a Treviso, un 6° a Cogne e molti altri piazzamenti di rilievo, che non hanno fatto molte altre squadre World Tour più attrezzate di noi. Ci siamo alternati bene sia negli inizi di tappa alternandoci negli scatti, che nelle singole tappe, lanciandoci a rotazione in fuga nelle azioni che pensavamo potessero arrivare al traguardo. Per questo il bilancio è più che positivo e i nostri sponsor credo proprio ne siano felici."

Il Giro della Bardiani CSF Faizanè era iniziato “in salita”, con la perdita prima di Filippo Fiorelli per problemi fisici nell’ultima tappa siciliana, e di Samuele Zoccarato per una brutta caduta nella tappa successiva. I loro compagni hanno corso anche per loro, lavorando per Sacha Modolo negli sprint (8° a Reggio Emilia e 11° a Scalea) e sopratutto entrando in tutte le fughe importanti, arrivate al traguardo, e lottando per il successo di tappa in svariate occasioni. 

I MIGLIORI PIAZZAMENTI DEL TEAM AL GIRO N.105

2° Davide Gabburo – Tappa 8

3° Alessandro Tonelli - Tappa 19

Davide Gabburo - Tappa 18

Luca Covili – Tappa 15

Sacha Modolo – Tappa 11

11° Sacha Modolo – Tappa 6

12° Davide Gabburo – Tappa 12

12° Filippo Fiorelli - Tappa 3

13° Davide Gabburo - Tappa 6

15° Filippo Zana – Tappa 14

15° Luca Covili – Tappa 12

 

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COMMENTI
Grande
30 maggio 2022 12:51 Carbonio67
1/10 di pubblicita' rispetto ad eolo, e risultati migliori.

Professional italiane
30 maggio 2022 13:39 max73
La Eolo è stata la grande delusione con grandi proclami alla vigilia e zero vittorie e Fortunato solo quindicesimo (non ditemi che è un buon risultato). La Bardiani ha cambiato tattica, meno fughe, ma risultati pochini (a parte Gaburro). Drone Hopper: tanti km in fuga ma non pervenuti nella seconda parte del Giro ma con budget limitato rispetto a Eolo. Purtroppo il livello delle squadre italiane è molto basso.

Pazienza
30 maggio 2022 20:26 Bosc79
.....è la qualità che probabilmente manca alle ns professional....emblematico è la Bardiani che ogni cambio il suo roster......imparare dalle squadre straniere non sarebbe cattiva cosa!

@max73
30 maggio 2022 21:27 Carbonio67
Ma cosa dici ? Chiedere ai vari zoncolograppa, alerozzi e nick belli. Ti diranno che essere ennesimo e' uguale ad aver vinto ! Questi, peggio dei tifosi da stadio

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