
Siamo all’inizio dell’ultimo giro della Freccia del Brabante 2022, mancano ventidue chilometri all’arrivo, la pioggia cade sul percorso e rende viscida la sede stradale. Il gruppo dei sette battistrada (composto da Pidcock, Turner, Sheffield, Evenepoel, Wellens, Cosnefroy e Barguil) passa sul traguardo e sente suonare la campana: alle loro spalle il plotone - con il campione del mondo Alaphilippe nelle prime posizioni – è staccato di un minuto e cerca di recuperare lo svantaggio.
La giuria autorizza le ammiraglie a superare il gruppo per portarsi sui fuggitivi: sul rettilineo di arrivo la vettura della Ineos Grenadiers passa senza problemi occupando la metà sinistra della carreggiata, analoga manovra si appresta a fare quella della Quick Step Alpha Vynil quando un corridore della Cofidis - Bryan Coquard - sbanda e invade la carreggiata a disposizione dell'ammiraglia, si volta, probabilmente tocca l'ammiraglia e sbanda nuovamente, toccando il corridore al suo fianco e creando un effetto domnio che fa finire a terra una decina di corridori, tra i quali anche il campione del mondo Julian Alaphilippe che comunque, seppur dolorante, è tormato in sella e ha concluso la corsa.
È Geert Van Bondt, direttore sportivo dell'ammiraglia della Quick Step, a raccontare come sono andate le cose: «È andato tutto bene, finché un corridore non si è guardato indietro... Il gruppo di testa aveva un vantaggio di un minuto: la ammiraglia Ineos è stata autorizzata a farsi avanti dalla giuria e anche noi abbiamo anche ricevuto il segnale che ci consentiva il passaggio. Abbiamo suonato il clacson per avvertire i corridori ma, mentre passavamo proprio sulla linea del traguardo, uno di loro si è voltato per guardrsi alle spalle ed ha sbandato. Ha colpito la nostra macchina e poi non è stato divertente vedere tutti quei corridori per terra...».
E ancora: «Posso capire che il corridore dica che non avremmo dovuto essere lì, ma vale anche il contrario perché se fosse successo qualcosa a Remco nella fuga era nostro dovere essere subito dietro di lui. Sono in ammiraglia da 10 anni ed è la prima volta che mi succede una cosa del genere».