LA SCELTA DI REBELLIN: «A FINE STAGIONE MI RITIRO»

PROFESSIONISTI | 29/01/2022 | 18:35
di Francesca Monzone

Nel giorno della vittoria di Valverde a Maiorca, a far festa nel gruppo c’era anche Davide Rebellin, il ciclista mai stanco di correre che, arrivato a 50 anni, ha deciso di chiudere la sua attività agonistica.


Il 2022 sarà infatti il suo ultimo anno di attività: la notizia l’ha data lo stesso veneto al termine del Trofeo Pollenca – Port d’Andratx, nella gara in cui a tagliare per primo il traguardo è stato un altro anziano del ciclismo, lo spagnolo Valverde, che sua volta smetterà a fine stagione.


Rebellin aveva pensato di ritirarsi già al terfmine della stagione 2021, ma a causa di una caduta al Memorial Pantani con conseguente frattura di una gamba, era stato costretto a interrompere la stagione. Il veneto, che corre con la Work Service Vitalcare Vega, non voleva dire addio al ciclismo con un infortunio, quindi ha deciso di rimandare al 2022 il suo ritiro.

«In questo 2022 voglio finire bene la mia carriera professionale. Sarà il mio ultimo anno da corridore, non volevo chiudere il 2021 con una frattura alla tibia e perone. Quindi voglio finire con le gare, con un buon programma, dare il massimo e ottenere dei buoni risultati. Non so se puntare su una top-10 o una top-5. Mi sento bene e da aprile sarò in perfetta forma».

Davide Rebellin è a Maiorca per allenarsi e tornare in forma per affrontare nel migliore dei modi la stagione 2022. Il veneto però, non abbandonerà del tutto il mondo del ciclismo e ha deciso di mettere a disposizione dei giovani, la sua lunga esperienza da corridore. «La squadra è la stessa dell'anno scorso – ha continuato Rebellin –: nel team stanno portando avanti un bel progetto giovanile anche per la categoria juniores. In questa squadra non sono solo un ciclista, ma anche il padre di questi ragazzi a cui trasmetto esperienza, consigli per l’allenamento e l’alimentazione. Cerco di essere  un buon esempio e posso mostrare valori importanti. L'anno prossimo il team salirà di categoria e livello: con la mia esperienza posso aiutarli a crescere, partendo da queste corse in cui gareggiamo contro grandi squadre. È importante che si misurino con team di categoria più alta, sicuramente per loro è molto formativo».

Davide Rebellin è diventato professionista nel 1992 e nella sua lunga carriera ha conquistato tra l’altro una Amstel Gold Race, una Liegi-Bastogne-Liegi e tre Freccia Vallone. Ha vinto anche alla Parigi-Nizza e al Giro d’Italia e la sua ultima vittoria è arrivata nel 2018 nella terza tappa del Tour Internazional de la Wilaya d’Oran, in Algeria.

Copyright © TBW
COMMENTI
Abbandono
30 gennaio 2022 00:09 Nuovofans
Ma no dai !! Un’altro giovane che lascia l ciclismo… Ma per piacere dai, facciamo i bravi 🤣🤣🤣

Un grande per dedizione e i risultati (passati)
30 gennaio 2022 14:01 Cicorececconi
Sei stato un grande interprete delle corse di 1 giorno (indimenticabile la tua tripletta del Nord) e un esempio di dedizione. In bocca al lupo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con il Grand Prix Cycliste de Québec 2025 comincia il grande weekend di ciclismo in terra canadese. Corridori e squadre sono arrivati in città martedì sera e in questi giorni, oltre a smaltire il jet lag, ne hanno approfittato per...


Christian Scaroni (XDS Astana), sesto nell’appuntamento toscano, consolida la sua leadership in vetta alla classifica della Coppa Italia delle Regioni: grazie ai 18 punti conquistati sale a quota 118 nella graduatoria individuale, allungando ulteriormente su Giulio Ciccone (Lidl-Trek). Continua la crescita di Davide Piganzoli (Polti...


Era nato nel 1925 e fra tre giorni domenica 14 settembre avrebbe compiuto 100 anni. Alle soglie di un traguardo che è di pochi, Danilo Mugnaini ci ha lasciato. Una vita nel lavoro, il suo mondo sono state le Ferrovie...


Gli uomini di classifica non erano in gran forma ieri, nella tappa con l’arrivo in salita all’Alto de el Morredero. La tappa è stata vinta da un bravissimo Giulio Pellizzari che ha conquistato la sua prima vittoria da professionista,  ...


La Spagna ha preso la sua posizione e sulle pagine dei principali quotidiani nazionali oggi si legge la frase: Una vuelta ciclista con genocidio al fondo. Una frase forte, che riporta alle Olimpiadi del Messico 1968, quando Tommie Smith e...


Riecco Tadej Pogačar. Dopo il suo quarto trionfo al Tour de France, lo sloveno torna alle corse col doppio appuntamento canadese, i Grand Prix Cyclistes de Québec e Montréal 2025. Il campione del mondo è in Canada per la terza...


Oggi niente salite ma un giudice altrettanto importante alla Vuelta España: il cronometro. La tappa numero 18, infatti, è l'unica cronometro  individuale dell'edizione numero 80 della corsa spagnola. per seguire in diretta l'intero racconto della tappa a partire dalle 14.30...


La Federazione Elvetica ha uffializzato i suoi atleti per i campionati del mondo in Ruanda. Kung e Schmid  disputeranno la crono dei professionisti, mentre Reusser punterà alla crono femminile. Hirschi e i fratelli Fabio e Jan Christen guidano la Svizzera...


Verde, elegante, da donna, con il cestino, attaccata a un palo, a Milano. La scritta, bianca, tutta maiuscolo, sul tubo obliquo, mi ha stretto il cuore. Filippo Zanazzi. Se ne andò – oggi - undici anni fa, Filippo. Undici anni...


Ancora la Toscana alla ribalta del grande ciclismo: è in programma oggi la 73esima edizione del Gran Premio città di Peccioli – Coppa Sabatini. Partenza alle ore 11:20 dallo Stadio Comunale di Peccioli che, in mattinata, ospiterà anche la presentazione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024