L'ORA DEL PASTO. CARRARA E LE SUE STORIE RECUPERATE

LIBRI | 08/11/2021 | 07:45
di Marco Pastonesi

Rodolfo Romagnoli: lo chiamavano Rodò, che rendeva bene l’idea di chi, in bici, scattava e decollava. Romagnoli colse due quindicesimi posti alla Milano-Sanremo, prima (1915) e dopo (1923) la Grande guerra, poi continuò a correre, sempre a due ruote, ma motorizzate.


Orlando Teani: chiese di partecipare al Tour de France del 1935, che a quei tempi si chiamava italianamente Giro di Francia, fu ammesso “quasi per misericordia, in mancanza di meglio”, lo corse da isolato, cioè senza assistenza, e in una tappa – la pirenaica Luchon-Pau, vinta da Ambrogio Morelli – arrivò secondo.


E Silvano Cantarelli: nella Coppa Vannucci del 1956 andò in fuga con Mario Pieruccini, i due se la giocarono in volata, piombarono sul traguardo appaiati, anzi, arrotati, la caduta favorì Cantarelli, provvidenzialmente catapultato per primo oltre la linea dell’arrivo.

Romagnoli, Teani e Cantarelli sono fra i protagonisti del libro “Il ciclismo a Carrara” (di Lucio Claudio Merli, Società Editrice Apuana, 112 pagine, 10 euro), storie di corse e corridori dai pionieri fino ai giorni nostri, cioè dalle gare di velocipede organizzate per inaugurare il monumento a Giuseppe Mazzini in Piazza Accademia nel 1892 fino alle gite sociali sulle Dolomiti nel 2012. Centoventi anni a pedali.

Merli ha recuperato avventure esilaranti, come quella raccontata da Ultimo (il nome è già un programma) Bertoloni, corridore dilettante e poi meccanico professionista: “In una gara disputata nella vicina provincia della Spezia Gino Bartali, dopo essere stato in testa per gran parte del percorso, scoprì solo all’arrivo di essere giunto secondo, battuto da un anonimo ciclista locale. Il futuro ‘Ginettaccio’ non si era accorto di essere stato superato sull’ultima asperità, e ciò era comprensibile: pare infatti che l’avversario l’avesse sopravanzato a bordo di un’auto, ben nascosto da una coperta”. Merli ha ritrovato vicende storiche, come quella della tappa Montecatini-Genova al Giro d’Italia del 1931, quando Learco Guerra, in maglia rosa, ma cotto, cadde sulle rampe di Castelpoggio, colpa di Renato Peselli detto Capot, che “aderendo, a suo dire, a una richiesta d’aiuto del campione, gli mise una mano sotto la sella per diversi metri, poi però lo lasciò di colpo e il campione cadde rovinosamente”, investito da Eugenio Gestri che lo seguiva a ruota. Gestri si rialzò e andò al traguardo, Guerra si rialzò ma finì il suo Giro all’ospedale.

La storia d’Italia potrebbe essere scritta e cantata attraverso i geroglifici delle biciclette, figurarsi la storia del ciclismo.

Così Merli ha ritrovato la Cronoscalata delle Cave, la Carrara-Codena, due chilometri e duecento metri, al Giro d’Italia 1960, primi – stesso tempo – Jacques Anquetil (scelto per la copertina di questo libro) e Miguel Poblet, ma anche lo spettacolo serale con l’imitatore Alighiero Noschese, il cantante Gino Latilla e il presentatore Mario Riva, quello del “Musichiere”. Così Merli ha rispolverato il ritaglio di giornale che testimoniava la felicità di Fabrizio Convalle vincitore di una tappa al Giro d’Italia 1990 e la foto in cui proprio Bartali teneva a battesimo esordienti e allievi del Velo Club Carrara nel 1995. Così Merli ha estratto nomi e cognomi dagli albi d’oro e può citare Romeo Venturelli primo nella Coppa del Lavoro 1959 e Walter Riccomi primo nella Coppa sportivi fossonesi 1968. Così Merli ha potuto regalarci un’immagine di Carlo Viviani, sorpreso se non imbarazzato, “festeggiato dai suoi fans” dopo una vittoria nel 1963 e di Mary Cressari, sorridente e luminosa, alla partenza della Coppa Centro Moda Giovane ad Avenza nel 1976. Così Merli ha scavato e ricavato. Carrara ha cave di grandi storie a pedali.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
TUDOR Pro Cycling sarà al via del suo primo Giro d'Italia sabato 4 maggio a Torino: gli otto effettivi della squadra svizzera sono Alberto Dainese, Robin Froidevaux, Alexander Kamp, Alexander Krieger, Marius Mayrhofer, Michael Storer, Florian Stork e Matteo Trentin....


Sabato 4 prenderà il via a Torino il primo grande giro della stagione, con la Grande Partenza di Venaria Reale a dare il via all'edizione numero 107 del Giro d'Italia che terminerà domenica 26. La prima metà di gara prevede...


A pochi giorni dal via ufficiale del Giro d’Italia,  in programma sabato 4 maggio, la VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha deciso la sua formazione. Per la squadra diretta da Bruno Reverberi, general manager del team, si tratta della 42° partecipazione, un primato...


Scicon Sports, il marchio internazionale noto per le sue borse da viaggio per bici e prodotti lifestyle, ha annunciato una partnership pluriennale con il Tour de France diventando fornitore e prodotto ufficiale di borse, zainetti ed accessori per il viaggio. Questa nuova partnership esalta...


Il Giro d’Italia della Polti Kometa sarà una corsa… non solo rosa. Le biciclette del ProTeam di Ivan Basso e i fratelli Contador avranno infatti una quadrupla colorazione speciale a cura del partner LECHLER. La ricerca accurata dei pigmenti più...


Scelta la squadra azzurra degli juniores che prenderà parte alla Corsa della Pace(Cze) dal 2 al 5 maggio con partenza da Litomerice e conclusione a Terzin. Per la terza prova della Nations Cup, il cittì Dino Salvoldi ha convocato Giacomo...


Quella di ieri è stata una tappa dal sapore agrodolce per la EF Education-Cannondale. Se da un lato la formazione americana ha brindato al nono successo stagionale grazie alla volata vincente di Alison Jackson, dall’altro ha dovuto fare i conti...


La Lidl-Trek ha disegnato una squadra poliedrica per il Giro d’Italia: i convocati sono Andrea Bagioli, esordiente al Giro d'Italia; Simone Consonni alla sesta partecipazione; Amanuel Ghebreigzabhier alla quinta partecipazione; Daan Hoole, Juan Pedro Lopez (10 giorni in maglia rosa...


Un dramma sportivo, il sangue che sporca il body, il casco rotto attraverso il quale si legge l'occhio puntato fisso in avanti, per ordinare al corpo di inseguire l'obiettivo, recuperare il tempo perduto, andare oltre la soglia del dolore. È...


Il Team Jayco AlUla è pronto a schierarsi per il Giro d'Italia 2024 con una squadra eclettica, piena di talento ed esperienza, portando più opzioni sul tavolo. Il settimo classificato dello scorso anno, Eddie Dunbar, guiderà ancora una volta la...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi