LUTSENKO. «OGGI A LISSONE MI SONO PRESO LA RIVINCITA»

PROFESSIONISTI | 11/10/2021 | 19:28
di Giorgia Monguzzi

Andrey Lutsenko ha vinto la Coppa Agostoni sorprendendo tutti quanti, ma soprattutto dando una lezione incredibile di forza e classe. Sul rettilineo finale in centro a Lissone ha battuto allo sprint Matteo Trentin, sulla carta il più forte in questo tipo terreno, e ha dimostrato di attraversare uno stato di forma incredibile. Due anni fa Lutsenko aveva concluso secondo dietro a Riabushenko proprio della Uae Team Emirates, oggi si è preso una bella rivincita.


«Due anni fa l’Agostoni mi era sfuggita per un soffio e ho voluto prendermi una bella rivincita- racconta Lutsenko - ho pensato tanto a quel secondo posto e mi sono detto che avrei voluto prendermi la mia rivincita e fortunatamente ci sono riuscito. Neanche a farlo apposto il destino si è come ripetuto, siamo arrivati ancora una volta in due, un uomo della Uae ed io, ma questa volta non ho sbagliato»


 Lutsenko è andato veramente fortissimo, addirittura Matteo Trentin faceva fatica a stargli a ruota, ma il kazako pensando a quello che ha fatto si fa una risata: stava talmente bene che non poteva perdere questa occasione. «quando Matteo ha accelerato l’ho affiancato e poi abbiamo tirato dritto, stavo bene ed ero più determinato che mai. Negli ultimi 15-20 km siamo andati veramente, quasi non mi giravo più a controllare perché avevo paura di poter perdere secondi preziosi, in questi casi pensi solo a pedalare, non sai nemmeno quanto forte stai andando perché l’importante è stare davanti, dare tutto. Devo ammettere che Trentin mi faceva un po’ paura, sapevo che era il più forte in volata e quindi ho cercato di tenere comunque da parte un po’ di energia. Ora posso dire di non aver sbagliato nulla e sono felicissimo»

Nei chilometri finali Lutsenko e Trentin sono stati protagonisti di un episodio rocambolesco: quando mancavano 1,5 km all’arrivo una signora ha attraversato la strada sulle strisce pedonali, peccato che in quel momento arrivasse proprio la corsa. «Matteo era davanti ed è riuscito a passare senza problemi, io invece ho rischiato veramente tanto perché me la sono trovata davanti all’improvviso, se non l’avessi schivata saremmo finiti entrambi a terra. Io bene o male sono abituato, ho il casco ed ho cerotti ovunque, ma non penso che la signora se la sarebbe cavata molto bene» scherza il campione keazako che per fortuna, grazie anche alla prontezza dei riflessi, ha evitato il clamoroso frontale.

È un finale di stagione super per Lutsenko che concluderà alla grande con le due gare in Veneto organizzate da Filippo Pozzato e lo vedremo cimentarsi anche nella corsa gravel. «non so cosa aspettarmi perché per me è una cosa praticamente nuova, so che molti miei colleghi non vogliono averci a che fare, io invece sono parecchio curioso. Vedremo come andrà, ma sicuramente cercherò di divertirmi »

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sole, entusiasmo e una partecipazione senza precedenti hanno fatto da cornice a un’edizione straordinaria di BEKING, capace ancora una volta di unire atleti professionisti, appassionati e famiglie confermando il suo spirito unico: sostegno ai giovani e promozione del ciclismo come...


Da vero padrone Thibau Nys domina la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross Elite. Il campione belga non ha rivali sul circuito ceko di Tabor dove imprime fin dalla partenza un grande ritmo mettendo subito alle corde i...


La maglia di campione africano Elite Uomini resta sulle spalle di eritreo. Sul traguardo in salita esulta l'esperto Merhawi Kudus, della Burgos Burpellet BH, arrivato in parata con il connazionale Aman Awet, giovane prodotto del centro sviluppo dell'UCI. Podio completato dall'algerino...


Torna ed è subito protagonista Sara Casasola! Secondo posto in Coppa del Mondo per la friulana della Crelan Corendon che s'inchina soltanto a sua maestà Lucinda Brand. Al rientro dopo i malanni di stagione Casasola ha disputato una stupenda gara...


Ancora un bel podio per i colori azzurri nella Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Grigolini e Pellizotti tra gli juniores questa volta a salire sul podio è Stefano Viezzi che nella gara di Tabor riservata agli Under 23 si...


Non è certo un addio da passerella, quello che sta vivendo Elia Viviani, ma può diventare un addio col botto! Il campione veronese ed il suo compagno di coppia Jasper De Buyst sono volati in testa alla classifica generale della...


Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Nel ciclismo il segreto per vincere è l’armonia e la coralità: tanto più una squadra è coesa, tanto più le sue possibilità di arrivare al successo aumentano. Di tutto ciò ne è consapevole il diesse Matteo Berti che conquista il...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024