POGACAR. «QUESTO TOUR È STATO DIFFICILE, MA IO CONTINUO A DIVERTIRMI»

TOUR DE FRANCE | 17/07/2021 | 19:21
di Francesca Monzone

Tra 108 chilometri avrà vinto per la seconda volta il Tour de France, ma Tadej Pogacar non si sente un eroe e continua a dire di essere il ragazzo semplice, che si diverte ad andare in bici e che ama stare a casa in famiglia.
“Spesso sono stato paragonato a grandi corridori come Eddy Merckx, ma penso che non sia giusto - ha detto Pogacar in conferenza stampa dopo la crono -: ogni corridore è unico ed è per questo che abbiamo tanti vincitori. Non mi piacciono i paragoni e voglio essere solo me stesso”.


Per lo sloveno questo è il secondo Tour de France vinto e anche le vittorie per lui, devono essere sempre diverse. “Non so quale Tour sia stato più difficile da vincere. Lo scorso anno c’era meno stress e meno impegno con la stampa. Rimane sempre difficile vincere una corsa così importante. Poi quest’anno sono arrivato come uno che aveva già vinto e quindi eravamo sempre controllati”.


Pogacar adesso ha due successi alla Grande Boucle e tutti si aspettano che decida di vincere anche il Giro e la Vuelta per avere un nuovo record di vittorie.
“Non penso a nessun grande record, ovviamente voglio fare il Giro e anche la Vuelta che è stata la mia prima grande corsa a tappe e per questo voglio tornarci. Adesso voglio  solo apprezzare il momento presente, Parigi domani e le Olimpiadi e poi vedremo”.

Oggi alla partenza della cronometro c’era Allan Peiper, un direttore sportivo, che ha significato molto nella carriera sportiva dello sloveno. “Quest'oggi Allan Peiper era al via della cronometro. Per me è stato molto bello vederlo, con lui c’è un rapporto speciale nato quando ho iniziato a correre in questa squadra. È venuto perché sta meglio di salute e per me questa è una grande gioia. Allan mi ha insegnato molte più cose sulla vita che sul ciclismo. Sono felice che sia venuto e devo ringraziarlo per tutto ciò che mi ha trasmesso”.

Pogacar è il corridore che rispetta gli avversari, è simpatico e non parla mai male di nessuno. Il successo non lo ha cambiato ed è rimasto sempre il ragazzo che si diverte a correre in bici. “Per me è importante vincere divertendomi. Certe volte si vince e altre si perde e cerco sempre di essere felice in bici. Sono giovane e amo la vita e penso che questa sia la cosa più importante per me”.

Pogacar andrà alle Olimpiadi di Tokyo e vuole fare bene nella gara a 5 cerchi. “Quest’anno abbiamo le Olimpiadi e ancora una volta non potrò festeggiare la vittoria al Tour, quindi lo farò dopo i Giochi. Non so che tipo di gara farò perché il tempo per recuperare è veramente poco per me. Come sempre mi impegnerò e cercherò di dare il massimo”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un nuovo importante e prestigioso sodalizio per la Nove Colli che accoglie Colnago, storico brand di Cambiago (MI) come nuovo bike partner. Sarà un’unione importante, una sinergia che andrà a impreziosire ulteriormente la più antica delle granfondo. A sublimare questa...


Pur ritoccato nel percorso, il giro delle Fiandre resta immutato nel significato: per tutti è una classica monumentale, per i fiamminghi un vero e proprio rito. Quest’anno cade nel giorno di Pasqua, ma in Belgio lo sarebbe stato in ogni...


Elisa Balsamo ha battuto un colpo, anzi due. Questo è l’attacco scelto dalla cuneese della Lidl Trek, che da grande vorrebbe lavorare come giornalista, per questo pezzo dedicato al suo inizio di stagione. La 26enne laureata in Lettere moderne e...


Molto spesso ci capita di parlare coi corridori o coi loro dirigenti e direttori sportivi. Meno spesso capita di accendere i riflettori sulla preparazione di ieri e di oggi. Sabato scorso abbiamo approfittato del convegno Centro Ricerche Mapei Sport per...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di di Catalunya, delle classiche belghe, di Giro d'Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e Alessandro Donati. Come sempre a...


Gianni Rossi, di anonimo, ha solo – ed è un paradosso – nome e cognome, che suonano così comuni da sembrare uno pseudonimo. Ma tutto il resto è speciale. La sua voglia, la sua curiosità. La sua effervescenza, la sua...


Tubolight,  il marchio di inserti per coperture MTB, Road e Gravel distribuito inItalia in esclusiva da Ciclo Promo Components si propone con soluzioni innovative pensate per raggiungere massime performance in diverse specialità ciclistiche. per scoprire tutti i segreti di Tubolight vai su tuttobicitech.it  


La pianta della città di Milano attraversata da tante linee colorate potrebbe far pensare alla Metropolitana ma, quella che vi proponiamo in copertina, non è la mappa dei treni del capoluogo lombardo bensì lo schema della “Bicipolitana” o, più correttamente,...


Un progetto sportivo ma soprattutto culturale, un interscambio che offra a tanti ragazzi la possibilità di fare esperienza in un Paese diverso, con background e culture differenti: la Bustese Olonia, storica formazione juniores lombarda, e la Fundacion Contador, nella fattispecie...


Reduce da altre due medaglie ai Mondiali di paraciclismo su pista a Rio de Janeiro, che proseguono la serie di podi iridati innescata a Glasgow tra inseguimento, scratch e omnium, la classe '96 Claudia Cretti è ufficialmente tra i cinque...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi