INTERVISTA. ELISA BIANCHI, IL "FOLLETTO" TRICOLORE

DONNE ESORDIENTI | 15/06/2021 | 08:30
di Valerio Zeccato

I 13 anni li compirà solo tra qualche giorno, esattamente il 24 giugno, ma sono davvero pochi tra atleti e atlete che possono vantare nello stesso anno e in così giovane età la conquista di due titoli italiani. E invece Elisa Bianchi, il «folletto» del Velò Montirone bresciana di Lograto, può guardare e rimirare le due belle magliette tricolori che indicano il trionfo prima a Lecce nel Campionato Italiano di ciclocross, e a Pergine Valsugana di quello di campionessa italiana cross country. In Trentino non ha lasciato scampo alle avversarie: solita corsa di testa e arrivo in solitaria con 41” su Nicole Azzetti ((Us Litegosa) e 52” su Katharina Telser (Sunshine Racers Asv Nals). Il tutto confezionando anche il giro più veloce a dimostrazione di un’assoluta leadership. Come ciliegina sulla torta papà Gianluca Bianchi ha ricevuto la bella notizia della convocazione in Nazionale di Elisa ai Campionati Europei di mountain bike in programma a Pila in Valle d’Aosta dal 28 giugno al 3 luglio.


Due tricolori nella stessa stagione. Quale il più difficile?


«Forse quello della mountain bike perché il livello delle avversarie è più alto di quello nel ciclocross - riflette Elisa, bresciana di Lograto che ha appena terminato la seconda media -. A me piacciono tutte e due le discipline, se proprio devo scegliere un pochino di più la MTB».

Ci racconti la cavalcata trionfale in Trentino che ha regalato l’ennesima grande soddisfazione al Velò Montirone?

«La corsa è andata subito bene in quanto ho staccato le avversarie subito dal giro di lancio, poi il vantaggio che avevo l’ho mantenuto fino alla fine controllando la situazione. Ho corso con regolarità senza andare fuori giri, sempre molto concentrata. Ma quando c’è in palio il tricolore non si sa mai fino alla fine quello che può succedere e così ho creduto alla vittoria quando ho visto lo striscione d’arrivo».

Elisa di struttura, ma tenace e praticamente imbattibile sulle due ruote. Da dove arriva tutta questa forza?

«Mi ha aiutato tantissimo papà Gianluca e seguendo i passi di mia sorella Arianna (anche lei già tricolore, ndr) sono pian piano cresciuta e migliorata. Nell’ultimo anno tra i Giovanissimi, in G6, non mi divertivo più a correre in bici e per un po’ ho smesso. Poi è stata mamma Simona a insistere per farmi riprovare, ho ancora tentennato un po’ e infine ho accettato e seguito il suo consiglio e ho ripreso. Papà mi allenava in settimana e sono tornata a gareggiare con buoni risultati e sono arrivata fino a qua ottenendo queste vittorie che allora certo non immaginavo lontanamente».

E adesso anche la convocazione del commissario tecnico Mirko Celestino per gli Europei dove indosserai la maglia azzurra. Te lo aspettavi?

«Sono stracontenta della chiamata, certo non me lo aspettavo proprio anche perché agli ultimi Europei c’era in gara solo la categoria Esordienti dei più grandi, del 2° anno, invece stavolta possiamo correre anche noi del 1° anno. Quando l’ho saputo ero felicissima, ma c’è voluto del tempo per realizzare quello che mi è capitato. Con la maglia azzurra agli Europei... stento ancora a crederci!».

Hai qualche idolo, femminile o maschile, al quale ti ispiri?

«Sinceramente no. Posso dire che mi rifaccio un po’ a mia sorella Arianna che essendo più grande di qualche anno mi ha dato, e mi dà, consigli importanti. E anche papà che ha corso mi aiuta molto e mi sa consigliare. Entrambi mi hanno fatto capire soprattutto che per correre in bici bisogna sacrificarsi, e non sai prima se tutti questi sacrifici poi possono portarti ad ottenere grandi risultati».

Nel caso del «folletto» di Lograto piccolo e astuto i sacrifici vengono copiosamente ripagati. Chapeau piccola grande Elisa.

foto: Elisa Bianchi (a destra) con Valentina Corvi

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una grande giornata di celebrazioni per i successi di quest’anno con il mirino puntato ai Giochi Olimpici Invernali da ospitare il prossimo. Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, è andata in...


Enrico Gasparotto torna... sui suoi passi: dal prossimo anno, infatti, sarà direttore sportivo del Team Bahrain Victorious. Gasparotto ha trascorso due stagioni con il Bahrain Victorious come corridore durante gli anni di formazione del team, nel 2017 e nel 2018,...


In vista della stagione ciclistica 2026, si è svolto a Milano un incontro strategico tra il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, il membro del direttivo Mauro Vegni, e le squadre italiane per un confronto costruttivo sulle principali tematiche...


Il 26 marzo 2023 si spegneva Ugo de Rosa, indimenticato produttore di biciclette che ha legato la sua produzione e la sua fama a calibri da novanta e oltre come Merckx e Moser. Nel cimitero della sua Cusano Milanino è stata...


Michael Matthews ha rinnovato il suo contratto con il Team Jayco AlUla fino alla fine della stagione 2027. L'otto volte vincitore di tappe nei Grandi Giri ha dovuto affrontare una stagione 2025 difficile dopo che gli è stata diagnosticata un'embolia polmonare...


Anche il giovane talento ungherese Bàlint Makrai (06/10/2006) passerà professionista nel team MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Per il passista magiaro, che viene da Vac,  una bella opportunità dopo una sola stagione nella categoria U23 in cui ha dimostrato...


Arjen Livyns approderà al team XDS Astana nella stagione 2026: ha firmato un accordo annuale. Il ciclista 31enne è uno specialista delle Classiche del Nord, dove solitamente supporta il suo leader. Tra i migliori risultati individuali di Livyns nel 2025...


Sono ancora vive le immagini della Vuelta di Spagna e dei manifestanti pro Palestina e visto che lo sport unisce e non separa, lo Stato di Israele pensa di ospitare una partenza del Tour de France sulle sue strade. Dopo...


Un'altra vittima, un'altra tragedia della strada, un altro pirata in fuga. È accaduto ieri alla periferia di Bologna, attorno all'ora di pranzo: Ettore Pausini, 78 anni, stava rientrando verso casa in sella alla sua mountain bike quando è stato investito...


Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta bici che punta tutto su robustezza e praticità, ovvero tutto quello...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024