VEGNI. «PRIVILEGIATA LA SICUREZZA, OGNUNO HA RINUNCIATO A QUALCOSA»

GIRO D'ITALIA | 24/05/2021 | 10:56
di tuttobiciweb

Mauro Vegni ha spiegato ai microfoni di RaiSport la decisione assunta dall'organizzazione e dalla Giuria per la tappa numero 16 del Giro d'Italia, la Sacile-Cortina: «L'obiettivo principale per noi organizzatori è portare in sicurezza i corridori a Milano. Per questo abbiamo pensato fosse meglio avere una tappa più corta ma spettacolare, evitando due discese pericolose. Rispetto allo scorso anno c'è stata maggiore maturità, quello che è successo lo scorso anno a Morbegno non l'ho certo dimenticato. La discesa dal Passo Giau? O annulliamo la tappa completamente o prendiamo qualche rischio: qui il rischio è condensato solo nel finale mentre con il percorso completo avremmo avuto i rischi divisi in tre discese impegnative. Certo, confermo che c'erano squadre che avrebbero gradito fare la corsa completa, ma sulla strada poi c'è qualcun altro... Ritenevamo che potessero esserci le condizioni per disputare regolarmente la tappa ma abbiamo preferito rinunciare a qualcosa per garantire la regolarità della tappa. Ognuno ha dovuto rinunciare a qualcosa per arrivare ad una decisione comune e condivisa. La discesa del Passo Giau? Una delle condizioni che abbiamo posto è quella che si deve arrivare a Cortina, altrimenti sarebbe stato meglio annullare la tappa».


Copyright © TBW
COMMENTI
Morbegno stessa storia...
24 maggio 2021 11:38 Paino Inclinato 90
stessa storia dell'anno passato, fanno i capricci e ottengono quello che vogliono. Questo per chi il ciclismo lo vive come passione, vedere qualcuno pagato per fare il suo mestiere che si ritira alle prime difficoltà è davvero l'immagine più brutta che si poteva dare del ciclismo. Promettono gesta epiche ma poi non le facciamo perché è pericoloso guidare con il bagnato e andare in bici sotto la pioggia. La prossima volta, per evitare i rischi di uno stress fisico gli mettiamo un limite di velocità di 30kmh alle volate e la lunghezza massima della tappa a 100km.... di sicuro nessuno rischierà nulla, o solo che questo sport riceva il colpo di grazia.

morbegno era diverso
24 maggio 2021 12:03 alerossi
lì era una tappa pianeggiante, quindi inutile per la classifica, di 260Km dopo un maxi trasferimento tra 2 tappe decisive. invece questa era la tappa più importante del giro 2021

Nel ciclismo...
24 maggio 2021 16:55 lele
...pedalato dai risultati, dati, fatti, si capisce chi ha i numeri.
Nel ciclismo dei commenti altrettanto.

Considerazione
24 maggio 2021 18:33 Maurone
Secondo me chi l'ha preso in quel posto sono stati quelli che si sono sobbarcati la salita sul Fedaia e sul Pordoi per non veder passare la corsa.......

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anche la terza e ultima tappa del Giro d'Italia in terra d'Albania si presenta tutt'altro che semplice. Partenza e arrivo a Valona, 160 i chilometri da affrontare: il percorso è sostanzialmente l’anello attorno al monte Maja Qores (oltre 2000 metri...


Il Tour de Kumano si conclude come era iniziato: con la vittoria di tappa di Dušan Rajović. Il 27enne serbo del Team Solution Tech - Vini Fantini si è imposto nella Taiji - Taiji di 104 chilometri precedendo Euro Kim...


Un salto all’indietro per tornare al 1971, era il 54° Giro d’Italia, quando la corsa rosa partì dalla Puglia, da Lecce precisamente. Ora è in corso, vale la pena ricordarlo, l’edizione n. 108. Non era ancora in voga allora la...


50, 455. E' questo il nuovo Record dell'Ora stabilito nella serata italiana da Vittoria Bussi che già deteneva il primato. La 38enne ciclista e matematica di origini romane ha affrontato questa nuova sfida sulla pista del velodromo messicano di Aguascalientes,...


Primoz Roglic questo Giro d’Italia numero 108 vuole vincerlo e oggi, nella cronometro con partenza e arrivo a Tirana, ha dimostrato la sua superiorità. Per il campione sloveno è arrivata la maglia rosa, mentre la vittoria di tappa è andata...


Avremmo voluto scrive della Liegi Bastogne Liegi Juniores solo per darvi conto della vittoria del britannico Harry Hudson sul belga Leander De Gendt e Max Hinds,   ma purtroppo ciò che è successo in prossimità della linea d’arrivo in cima alla...


Joshua Tarling ha solo 21, ma oggi ha vinto la cronometro al Giro d’Italia confermando la sua classe in questa specialità. «E’ un'emozione speciale per me: è la mia prima vittoria di tappa in un grande giro ed è sicuramente...


Joshua TARLING. 10 e lode. Erano giorni che andava in giro a dire che pensava alla crono di Lucca, ma visto che c’era ha pensato bene di portarsi a casa anche quella di oggi, a Tirana. Joshua è un magnifico...


Sono bastati 13, 7 chilometri a Primoz Roglic per mettere le cose in chiaro per la classifica generale del Giro d'Italia. Niente di definitivo, come è naturale che sia, ma segnali già importanti inviati ai suoi avversari. Per chiarire la...


L'identikit ideale del campione che viene al Giro dovrebbe partire da un connotato principale: la serietà. Uso questo termine in disarmo, ormai quasi offensivo, ma potrei usare un sacco di altri sinonimi. L'importante è capirsi. E intendere il significato. Il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024