MAFFEIS: «QUELLA VITTORIA A MONTEGROSSO GRAZIE ALLA BORRACCIA PIENA DI SPUMANTE»

STORIA | 10/04/2021 | 07:30
di Franco Bocca

Il bergamasco Beppe Maffeis, classe 1944, merita di essere ricordato nella galleria di vecchie glorie dell’Astigiano poiché tra i suoi numerosi e importanti successi (tra i quali spiccano un Giro dell’Uruguay, una Montecarlo-Alassio, un G.P. Liberazione a Roma e un Piccolo Giro di Lombardia, nella foto in alto) ce n’è una, ottenuta a Montegrosso d’Asti, che merita di essere raccontata per la sua… gustosa particolarità.


Se la ricorda, Beppe, quella vittoria?


«Certo che sì, era l’8 ottobre 1969, un mercoledì, e con la squadra del Centro Sportivo Fiat di Torino, dove ero approdato proprio quell’anno, siamo venuti a Montegrosso a disputare il Circuito della Valtiglione, che negli anni precedenti era stato vinto, tra gli altri, da corridori poi emersi anche tra i professionisti come Italo Zilioli, Gianni Motta, Vladimiro Panizza e Franco Mori».

Come andò?

«Era un periodo che andavo bene, nelle settimane precedenti avevo vinto il Giro del Sestriere, due tappe della Nizza-Torino e una cronosquadre a Torvaianica (Roma), dove noi del Fiat avevamo rifilato 3’ ai tedeschi dell’Ovest. Ma quel giorno a Montegrosso non sentivo gli stimoli giusti e a metà corsa avevo quasi deciso di ritirarmi, per risparmiare energie in vista della corsa della domenica successiva a Bergamo a cui tenevo molto poiché si disputava sulle mie strade».

E invece?

«Invece il mio Direttore Sportivo Giuseppe Graglia, con il quale all’inizio c’erano state alcune incomprensioni quando ero arrivato al Fiat, ha avuto una intuizione geniale: a 20 chilometri dall’arrivo mi ha allungato una borraccia, che però non conteneva acqua bensì spumante freschissimo. Dopo averlo bevuto mi sono sentito rigenerato e nel finale ho piazzato la stoccata vincente, che mi ha permesso di guadagnare un centinaio di metri e di mantenerli fin sotto lo striscione d’arrivo. Secondo giunse il biellese Gianni Rossetti, terzo Franco Peruzzo, che in quella stagione correva per il Cavallino Rosso ma che qualche anno dopo sarebbe diventato mio compagno di squadra al Fiat».

Lo spumante era dunque il suo doping?

«Beh, con me funzionava. Anche quattro giorni dopo a Bergamo ho staccato tutti nel finale dopo aver bevuto una borraccia di spumante fresco. Ma bisognava calcolare bene i tempi. Una volta l’ho bevuto troppo presto, poi nel finale ho rischiato di addormentarmi in bici…».

Ha altri ricordi astigiani?

«Come risultati, rammento solo un 5° posto alla Coppa Città di Asti del 1969, una delle prime gare che ho disputato con il Fiat. Ma il ricordo più bello è legato a Franco Balduzzi, il più estroso e il più forte dei miei compagni di squadra, che abitava a Casorzo e che spesso passavamo a prendere per allenarci insieme sulle colline del Monferrato. Con Franco abbiamo corso e vinto in tutto il mondo, dal Giro dell’Uruguay alla Vuelta del Messico, dalla Praga-Varsavia-Berlino a numerose corse in Francia. Quando Balduzzi era in giornata gli avversari correvano per il secondo posto».

Dove abita ora, Beppe?

«Dopo le quattro stagioni al Fiat sono tornato a vivere a Cene, il mio paese natale. Ma il mio legame con il ciclismo non si è mai spezzato. Oltre a mia sorella Elisabetta, che è stata campionessa italiana e sei volte azzurra ai mondiali, ha corso in bici anche mio figlio Eddy, che ho chiamato così in onore del grande Merckx. Da molti anni sono Presidente della Scuola Ciclismo Cene e spesso con la mia squadra veniamo a correre in Piemonte. Nel 2019 il nostro Davide Persico è arrivato 2° nella corsa Juniores di Montemagno».

da La Stampa – edizione di Asti

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lille ospiterà la Grand Depart della corsa più grande del mondo il 5 luglio, quando il gruppo affronterà una tappa pianeggiante al termine della quale i velocisti dovrebbero essere sotto i riflettori. Sarà solo l'inizio di quella che potrebbe essere...


Il Team XDS Astana è pronto per continuare la sua grande stagione affrontando la corsa più importante del mondo: il Tour de France. Stamane l'ufficializzazione della formazione per la Grande Boucle che comprende gli italiani Davide Ballerini e Simone Velasco,...


Tra i tanti che domenica hanno seguito i campionati italiani di ciclismo su strada anche Claudio Chiappucci, il varesino che è salito sul podio del Giro d’Italia e del Tour de France e che incantava il pubblico quando scattava in...


È uno degli appuntamenti più attesi dell'estate bresciana e della stagione ciclistica: il Gp Città di Brescia è una delle più belle gare in notturna del mondo, si disputa nel cuore della città su un percorso esigente e spettacolare e...


Straordinario successo per l’edizione 2025 dell’Enjoy Stelvio Valtellina – Passo Spluga Bike Day|FreiPass che ha visto oltre 7.500 passaggi di ciclisti e pedoni provenienti da entrambi i versanti, da Campodolcino per il versante Italiano e da Splugen per il versante...


L’accensione dei motori del Giro d’Italia Women è prevista sabato 5 luglio presso lo Smart District ChorusLife, sede anche del Quartier Tappa di RCS Sport and Events, che ospiterà la presentazione delle squadre al via della 36esima edizione....


Châteauroux, cittadina francese capoluogo dell’Indre dove domenica 13 luglio si concluderà la nona tappa del Tour de France 2025, cambia nome. No, non è uno scherzo ma l’iniziativa che il sindaco e l’Amministrazione comunale della cittadina al centro dell’Esagono hanno...


Obiettivo Tricolore, la grande staffetta paralimpica ideata da Alex Zanardi nel 2020 per riunire l'Italia dopo il lockdown, è pronta a ripartire per una nuova grande sfida, dopo un anno di stop dovuto agli impegni di Parigi 2024 per alcuni atleti del...


In una giornata da bollino rosso per il caldo si sono svolti i sei Campionati Regionali per le categorie esordienti e allievi. A Greve in Chianti con il Memorial Simone Camiciotti le tre maglie per le donne mentre a Pieve...


Un gravissimo lutto ha colpito la famiglia della nostra collega Mariangela Codenotti, prezioso punto di riferimento per il ciclismo giovanile: si è spenta infatti mamma Caterina Faustini in Codenotti. Persona schietta e solare, con un sorriso sempre pronto da regalare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024