CORRIDORI ATTENTI, IL GRANDE FRATELLO È IN GRUPPO!

PROFESSIONISTI | 06/04/2021 | 09:53
di Pier Augusto Stagi

È il Grande Fratello, zio. È l’occhio persistente e insistente che non si stacca mai dal gruppo. Il ciclismo è guardato a vista, altro che moviola, fotofinish o Var: il ciclismo vive una nuova era, nel segno della sicurezza e dell’ambientalismo, ma anche della tivù h24. Oggi chi corre deve essere pulito, non solo perché non deve chiaramente ricorrere a sostanze dopanti, ma perché deve sapersi comportare come nemmeno in cittadino in piazza Duomo: guai gettare carte per terra, guai buttare borracce, e già che ci sono vediamo di pedalare con posture adeguate (questo, giustissimo!).  


Dal 1° aprile sono in vigore regole restringenti e durissime, le cui conseguenze si sono viste chiaramente domenica al Giro delle Fiandre (a proposito, ricordiamolo: vittoria del danese Kasper Asgreen, davanti a Mathieu Van der Poel e Greg Van Avermaet, ndr). Postura in sella corretta, quindi le mani sul manubrio e il posteriore sulla sella. Stesso discorso per lo smaltimento dei rifiuti, che devono avvenire solo nelle “green zone”: chi trasgredisce, a casa!


Questo è quanto accaduto proprio domenica alla “Ronde”. Il malcapitato, ormai lo sappiamo bene, lo svizzero Michael Schär, che in pratica da solo, ha avuto la malaugurata idea di gettare il proprio “bidon” a dei tifosi a bordo strada. La giuria, grazie al Grande Fratello, cioè alla televisione che queste corse di prima grandezza ormai le trasmette integralmente, ha visto, preso nota e provveduto a mandare immediatamente sotto la doccia lo svizzero.

È il Grande Fratello, zio. È il nuovo modo di vivere il ciclismo, seguirlo e vederlo: dall’inizio alla fine. Non come negli Anni Settanta/Ottanta, dove la battaglia in corsa cominciava solo alla vista dell’elicottero della Rai che si levava in cielo per irradiare nelle case l’ultima ora e mezza di corsa. Ai nostri tempi ai nostri tempi… E si, come no. Oggi le corse Monumento (Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, e Liegi, ndr), così come i Grandi Giri, vanno in diretta integrale. Oggi i ragazzi non hanno via di scampo: sono attenzionati dall’inizio alla fine. Al Fiandre di domenica il belga Otto Vergaerde è stato beccato a mollare spallate al kazako Yevgeniy Fedorov, il quale ha avuto il torto di reagire: sbattuti fuori corsa entrambi. E il nostro povero Matteo Trentin? Fermato sul più bello dall’ennesima foratura (in questo inizio di stagione è stato letteralmente bersagliato da episodi non propriamente fortunati), è stato ripreso dalla tivù in mondovisione mentre cambiava la ruota e tirava giù improperi all’indirizzo di Nostro Signore nel dì di Pasqua. Per lui ammenda e pronte scuse da parte di Matteo.  

È il Grande Fratello, zio. Che ha mandato a casa nel Fiandre femminile anche la nostra Letizia Borghesi, sempre per lancio di borraccia fuori dalla “green zone”, con un’ammenda superiore a quanto avrebbe guadagnato in caso di vittoria. Siamo alla follia, zio! Ma così non va, non può andare, mi sono permesso di scriverlo immediatamente nelle mie pagelle domenica scorsa: va bene il decoro, va bene una certa attenzione ambientalista, va benissimo ogni cosa in favore della sicurezza, ma chi giudica, chi arbitra deve anche usare il buon senso e capire le situazioni. Schär ha fatto una cosa che è nella tradizione del ciclismo: la borraccia ai tifosi, ai bimbi. Un’azione di marketing (le aziende con il cappellino investono anche in questo), un gesto di condivisione iconica che non va cancellato, ma regolamentato, magari con un’ammonizione o un’ammenda congrua, ma certamente no con un immediato cartellino rosso. Un conto è gettarla se si è in sicurezza dove ci sono tifosi; un altro è buttarla in gruppo o nel prato. Ricordo a tutti che l’Uci sta massacrando corridori e team, ma in materia di sicurezza non mi risulta che abbia ancora fatto nulla per le transenne svirgolate e non a norma del Giro di Polonia.

È il Grande Fratello, zio. Un ciclismo che ha l’occhio lungo, scruta e prende nota. Da sempre, nel ciclismo lo scopo primo è andare in fuga con l’obiettivo di non essere ripresi. Oggi diventa fondamentale anche non essere visti.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
la borraccia ai tifosi
6 aprile 2021 10:42 alerossi
deve essere assolitamente concessa. anche una multa o ammonizione sarebbe vergognosa. l'unci pensi alla vera sicurezza, obbligando tutte le corse ad avere le transenne modello flanders classic, approvate da tutti. purtroppo l'uci pensa solo ai propri guadagni, e queste regole sono fatte solo per questo

Protesta
6 aprile 2021 11:34 max73
Servirebbe una forma di protesta dura verso queste regole assurde e al contrario la mancanza di provvedimenti sulla sicurezza ( vedi transenne): alla prossima classica un bello sciopero di tutti i ciclisti tutti fermi sulla linea di arrivo e niente corsa...

uci ci sei?
6 aprile 2021 14:57 mandcu
e sul borraccia gate ancora zero parola dall'uci.. che vergogna

UCI
6 aprile 2021 16:50 noel
a geometria varaiabile, sto guardando il giro paesi baschi Kelderman dietro macchina per km, nessuna sanzione ? Borraccia ai ragazzi squalifica...???

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mark Valent, scalatore ungherese nato l’11 giugno 2004, entra ufficialmente nel professionismo con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack dopo una stagione in cui ha mostrato solidità, determinazione e una crescita costante. Il ragazzo di Bükkszentkereszt nel 2023 ha...


Tre nuovi acquisti, sette nazioni diverse e 17 volti noti per il Team Novo Nordisk nel 2026: la prima e unica squadra ciclistica professionistica al mondo composta esclusivamente da diabetici, ha annunciato oggi la sua rosa di 20 atleti per la...


Middelkerke si prepara a ospitare gli Europei di ciclocross 2025, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre. La località belga sarà teatro di una delle rassegne più affollate di sempre: 283 atleti in rappresentanza di 25 nazioni si confronteranno...


Dal Belgio all’Olanda, dalla AG Insurance – Soudal alla Picnic PostNL: Gaia Masetti da gennaio difenderà i colori della formazione neerlandese guidata dal General Manager Iwan Spekenbrink. Era il 2022 quando l’atleta di Fiorano decise di accettare la proposta di...


Plurimedagliato, plurititolato e ora anche "pentacampeon": per la quinta volta negli ultimi sei anni, infatti, Marco Villa è il miglior tecnico italiano della stagione e si aggiudica l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Come da tradizione, abbiamo chiesto...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè comunica il rinnovo biennale, fino al 2027, di Manuele Tarozzi e Vicente Rojas, e il rinnovo annuale, per il 2026, di Alessio Martinelli. Manuele Tarozzi ha chiuso la stagione 2025 confermandosi tra i...


Tempo di vacanze, ma anche di riflessioni e programmazione. Tempo per valutare e scegliere. Tempo di guardare a quello che verrà. In casa Polti VisitMalta è tempo di spostare, inserire ed elevare. Stefano Zanatta, 61enne tecnico trevigiano di lungo corso...


Pascal Ackermann vestirà nelle prossime due stagioni la maglia del Team Jayco AlUla e sarà uno degli elementi chiave del treno dei velocisti della formazione australiana. Il 31enne tedesco ha vinto 45 corse UCI nel corso della sua carriera, tra...


La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Quello del ritiro o meno di Primoz Roglic al termine della prossima stagione sarà uno degli argomenti che, almeno finché non lo sloveno non prenderà ufficialmente una decisione in merito, maggiormente terrà banco in casa Red Bull-BORA-hansgrohe. A questo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024