IL MINISTRO MARTA CARTABIA E QUELLA DOMENICA DEL 1992 AL QUARTIERE ISOLA...

STORIA | 22/02/2021 | 08:04
di Alessandro Brambilla

 


Domenica 22 marzo 1992 è una giornata speciale per il Santuario di Santa Maria alla Fontana e il quartiere “Isola” di Milano. I piazzali e giardini del Santuario ospitano una speciale cronostaffetta benefica a coppie su mountain bike. Ogni coppia è composta da un corridore professionista e da un calciatore o disk-jockey o vip. Ad organizzare sono i giovani di Comunione e Liberazione fortemente aiutati dall’onorevole Roberto Formigoni e dal suo segretario particolare Sergio Maggioni. Il duo Formigoni-Maggioni incarica il sottoscritto a condurre l’evento che prevede anche esibizioni musicali, interventi di autorità religiose e politiche.


È una manifestazione organizzata in grande stile nella domenica post Milano-Sanremo e con il Campionato di Serie A in pausa per impegni della Nazionale. Per l’occasione è presente la troupe Rai Tv con il grande Adriano De Zan pronto a realizzare il servizio; molti sono i ciclisti professionisti invitati a gareggiare da Stefano Allocchio e da Vitaliano Zini, proprietario del vicino ristorante “Il Tronco”, e dallo staff “Amore & Vita” di patron Ivano Fanini. L’apporto della famiglia Zini e di Fanini è determinante per garantire atleti professionisti alla speciale gara benefica. Ovviamente il team “Amore & Vita” è quasi a ranghi completi e riguardo corridori di altre squadre ci sono Claudio Chiappucci e molti altri volti noti. Beppe Bergomi, capitano dell’Inter, è il più famoso dei calciatori di scena in mountain bike. Il dj Ringo viene accoppiato al suo amico velocista Alessio Di Basco.

Presentare corridori, calciatori e disC jockey per me è un invito a nozze, tuttavia data la tipologia dell’evento benefico il repertorio seppur senza debordare va arricchito con note sociali, e naturalmente ci sono dirigenti da presentare che nulla hanno a che vedere con bici e pallone. Per garantirmi agevolarmi il lavoro, gli organizzatori mi affidano a Marta, una bella ragazza dai capelli castani, gentile e raffinata. «Marta –mi precisano – è laureata in giurisprudenza». Marta è una delle giovani responsabili dell’organizzazione e naturalmente rimane sul palco con l’onorevole Formigoni e altri dirigenti. Lei si dimostra immediatamente efficace. Oltre a rappresentare molto bene il comitato promotore nelle pubbliche relazioni, la ragazza è un jolly capace di occuparsi un po’ di tutto: si presta anche a fare la spola tra la mia postazione e i cronometristi, portandomi classifiche aggiornate e varie comunicazioni, compresi nominativi di starter, di chi deve consegnare i premi ai concorrenti e altre note organizzative.

La speciale gara benefica al Santuario Santa Maria alla Fontana fa registrare un notevole successo, a fine evento Marta è molto soddisfatta quanto me.  Ci salutiamo con affetto, la ringrazio per la sua preziosa collaborazione e lei nel salutarmi mi porge il suo biglietto: “dottoressa Marta Cartabia”.

Sì, è proprio lei, il neo Ministro di Giustizia nominata dal premier Mario Draghi lo scorso 13 febbraio. La dottoressa Cartabia, classe 1963, nata a San Giorgio su Legnano e abitante a Milano, madre di tre figli.

Negli anni successivi a quell’evento al Santuario alla Fontana la professoressa Marta Cartabia ha ricoperto incarichi di notevole responsabilità e prestigio. Ha tra l’altro insegnato “Istituzioni di diritto pubblico” presso l’Università di Verona e poi in quelle di Tours, Tolone, San Sebastian e Euchstatt, così come in altri  prestigiosi atenei del Belpaese, compresa la Bocconi. Da esperta giurista Marta Cartabia ha maturato esperienze eccezionali e in tempi recenti è stata anche presidente della Corte Costituzionale (prima donna ad esserlo). Adesso Mario Draghi l’ha voluta Ministro e fa tantissimo affidamento su di lei. Un neo-Ministro di Giustizia che ha fatto da coordinatrice e assistente di lusso ventinove anni fa nel quartiere Isola ad un evento ciclo-calcistico-musicale da me presentato. Un po’ di ciclismo nel Dna di questa donna di grande successo, alla quale auguriamo ogni bene, anche per tutti noi.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Due grandi ex rafforzano il team performance della INEOS Grenadiers: Elia Viviani e Daryl Impey approdano al team britannico come Direttori Sportivi in vista della stagione 2026. Viviani si unisce al team dopo una brillante carriera sia su strada che...


Ci sono problemi al Tour de France: una petizione potrebbe mettere a repentaglio la tappa regina della Grande Boucle. Non si tratta di una tappa qualsiasi, ma della ventesima da Le Bourg-d'Oisans e l'Alpe d'Huez attraverso la salita del Col...


L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024