L'ABC DI COSTA. I DUBBI CHE IL GIRO CI LASCIA...

GIRO D'ITALIA | 25/10/2020 | 17:03
di Angelo Costa

D come dubbio. Nel senso di incertezza, dilemma. Al Giro ne sono stati sollevati di continuo: la maggior parte sono rimasti sospesi in aria. Bellino è il direttore generale di Rcs o un giudizio tecnico su questo Giro? Perché si dice che chi si ferma è perduto, quando magari è semplicemente arrivato? Quando Saligari dalla moto urla ‘sta scoppiando la corsa’, annuncia una svolta clamorosa o è al cellulare con i pompieri? Quando Bugno dice ‘mancano 150 metri al gps’ sta segnalando un apparecchio difettoso? Quando Nibali ha detto ‘attenzione a Kruijswijk’ lo temeva davvero o sospettava che l’olandese fosse positivo? I misuratori di potenza sono strumenti che rilevano la forza o un gruppo di geometri della Basilicata? Se Cunego dice che ‘chi si mette in luce non può che meritare certe riconoscenze’ si augura che qualcuno venga premiato o riceva gratitudine?


Quando De Luca parla di ‘suono della campanella’, sta indicando l’ultimo giro o ha aspirazioni da bidello? Allocchio è il direttore di corsa o un avvertimento in era Covid? Il motociclista che entra nelle dirette internazionali dice ‘Chiamalo scemo’ o ‘Chiama lo scemo’? Quando Rizzato segnala che ‘Ballerini è venuto a prendere un carico di borracce’, trasmette dalla coda del gruppo o dal porto di Genova? Quando De Luca parla di ‘cambio cromatico in testa alla corsa’, intende che sta tirando un’altra squadra o sta parlando di una leva della sua Croma? E quando dice ‘Sembra di entrare nell’Interprise del capitano Kirk’, sta seguendo la corsa o guarda Star Trek? La prova contro il tempo è la cronometro o buttarsi dallo Stelvio senza mantellina?


Quando Rizzato dice che ‘De Gendt sulla carta d’identità come segni particolari ha scritto imprevedibile’, se l’è fatta mostrare o ha un amico all’ufficio anagrafe in Belgio? E quando dice ‘adesso sono tutti 1-1-1-1’, propone un test per scolari o è il suo modo di contare? Se per Magrini ‘non è sicuro il tempo sul cronometro’, con che cosa lo controlla? Chi ha curato la grafica, non sempre precisa in distanze e distacchi, si è divertito alle spalle del telespettatore o dà i numeri di suo?

Quando Rizzato dice che Hindley ‘potrebbe avere qualcosa in più nel taschino’, si può sapere cosa e soprattutto perché la tiene lì? Gli addetti con la scritta ‘Intimissimi uomo’ davanti alla bocca indossano una mascherina trendy o un paio di mutande? Quando De Luca dice che i corridori ‘confondono le regioni, il loro Giro è quella striscia d’asfalto per arrivare a quella riga bianca che divide il tutto’ intende far concorrenza a Genovesi o è inciampato in un romanzo ottocentesco? E quando dice ‘nessuno sta guadagnando, nessuno sta perdendo’, sta controllando i distacchi o il listino di Wall Street? Quando Saligari dice ‘una frustata incredibile ha spezzato il gruppo’ e Rizzato aggiunge ‘non ho visto segni sul suo body né sul suo corpo’, stanno raccontando due fasi diverse della corsa o assistendo entrambi a un festino sadomaso?

Copyright © TBW
COMMENTI
:)
26 ottobre 2020 08:57 kristi
<3

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La notizia è stata data dai profili social della Ef Education Easypost, Esteban Chaves si ritira dal mondo del professionismo. Nessuna dichiarazione, un carosello fotografico e un video trailer di un documentario a lui dedicato che lascia andare tutte le...


Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024