I VOTI DI STAGI. NARVAEZ E LA INEOS SI RICHIAMANO ALLA STORIA DEL CICLISMO, MA CHI RICHIAMA LA EF?

I VOTI DEL DIRETTORE | 15/10/2020 | 19:38
di Pier Augusto Stagi

Jhonatan NARVAEZ. 10. In nome di “Coppi & Bartali”, adesso di Marco Pantani. Quarto successo in carriera per questo ragazzo ecuadoriano di 23 anni. Corsa pazzesca, in un giorno da tregenda, su un percorso reso impossibile dalla pioggia, tutto un mangiaebevi da far venire il mal di mare anche ad un nostromo. Il nostro uomo però è Narvaez, ragazzo talentuoso, che coglie l’attimo e non si lascia sfuggire l’occasione della vita, per uno che sicuramente in questa vita e in questo sport non si fermerà qui. 


Mark PADUN. 17. Il 24enne ucraino del Bahrain meritava assolutamente di arrivare a Cesenatico con Narvaez per giocarsi questa tappa in volata. Invece la vita è così: basta una foratura e tu sei fritto. È vero, lui poi si fa prendere dalla smania di recuperare (più che umano) e forse per la foga tira qualche dente in più che gli rende la pedalata impossibile. Ma è anche impossibile non prendersela con la malasorte, con questa Signora dai denti verdi che ogni tanto ci prende in Giro.


Simon CLARKE. 7. Il paperino della EF arriva terzo in una tappa dove si dovrebbe davvero gridare viva tutti! È bravo, bravissimo anche il 34enne ragazzo della EF, un po’ meno la sua squadra. E – date un’occhiata al sito – e scoprirete il perché. 

Simon PELLAUD. 8. Il 27enne transalpino della Androni Giocattoli non solo azzecca anche oggi la fuga buona, ma la alimenta e va a fare incetta di punti “azzurri” per la maglia del gran premio della montagna. Ai punti vince anche lui.

Brandon MCNULTY. 7. Il nostro Brando va all’attacco anche oggi, e si porta a casa un bel sesto posto che conferma il talento di questo ragazzo 22enne della Uae Emirates. 

Joao ALMEIDA. 7. Mi sono dichiarato qualche giorno fa, dopo la tappa di Roccaraso: chi considera di questo ragazzino portoghese come un semplice intruso sarà costretto a ricredersi. Nella crono guadagnerà su tutti, a Piancavallo correrà per vincere il suo Giro. Se poi la corsa rosa dovesse essere abbassata nelle altimetrie, beh, allora per lui non dico che è fatta, ma per gli altri saranno dolori.

Domenico POZZOVIVO. 6 -. La Deceuninck Quick Step (voto 8), non solo si difende, ma fa lavorare gli altri. Si disinteressa della fuga e costringe la NTT a prendere in mano le operazioni (voto 6-): tirano come dei forsennati per massacrarsi come pochi. Kelderman e Almeida ringraziano sentitamente. Capitolo mantelline: nelle scuole di ciclismo insegnano che si mettono prima del culmine della salita, Domenico la mette a 13 km dalla conclusione. Che abbia fatto tirare la squadra a tutta per tutto il giorno per non mettere la gabba?

Tao GEOGHEGAN HART. 7. È sempre lì, nel vivo della corsa, sul pezzo come pochi. È a ridosso della top ten: non gli manca tanto per entrare a far parte dell’elite. 

INEOS. 9. È in testa alla classifica a squadre (davanti alla Deceuninck e al Team Sunweb) e ha vinto tre tappe; insomma, ha reagito alle avversità con grandissima maturità, professionalità e mi permetto di dire anche con uno spiccato senso di sportività. Non ha fatto capricci. Non si è fatta prendere dall’isterismo. Anche lei è al Giro, dove forse qualche “bolla” non è stata sigillata in modo adeguato, ma non ha fatto i capricci come alcuni loro colleghi. Onora il Giro, onora lo sponsor, onora il ciclismo. 

UCI. 8. Con tutto il rispetto, a questo punto, mi aspetto che il Governo mondiale della bicicletta prenda posizione e dica qualcosa. In verità l’ha già detto, rimandando al mittente la richiesta della EF di sospendere il Giro domenica prossima con una settimana di anticipo, però dal governo del ciclismo mi aspetto anche delle prese di posizione sotto forma di provvedimenti disciplinari. Queste squadre - Jumbo Visma e EF (magari gli americani, in difficoltà economiche, mirano a chiudere lì la stagione per risparmiare qualche dollaro... ) non possono pensare di fare come pare a loro. Non siamo all’autogestione. 

Copyright © TBW
COMMENTI
trek
15 ottobre 2020 20:50 fransoli
trek voto 0... inconcepibile, prendi Nibali praticamente solo per il giro e ti presenti con una squadra che lo lascia solo per decine e decine di chilometri. Vincenzo oggi deve accendere un cero per non aver avuto noie meccaniche. In confronto la Baherein era uno squadrone. Sarà un caso che la Trek al giro ha portato quasi tutti italiani?
Pozzovivo voto 3, come giustamente dice Bugno col suo italiano strascicato ha finito con l'autoisolarsi portando a spasso la DQS, capolavoro

Vegni
15 ottobre 2020 20:58 fransoli
Vegni: voto 5. Lo sapeva benissimo quali erano i rischi, che il Giro non è il Tour dove tutti abbassano la testa e stanno zitti e pertanto l'organizzazione doveva andare oltre la perfezione. Invece come dimostrano le positività qualcosa non ha funzionato.
Jumbo Visma: voto 4.. scappano come lepri alla prima positività nonostante i protocolli sottoscritti dicano altro, forse perché ad essere positivo era il loro leader ed a loro di onorare il giro interessa meno di zero?
EF: voto 3, cercano di soppiatto di far terminare il Giro in anticipo senza aver riscontrato ancora casi di positività... ma si può squalifcarli senza dargli neanche i premi dovuti?

Zero alla RAI
15 ottobre 2020 23:38 pickett
é possibile,nel 2020,mostrare delle immagini della"qualità" offertaci oggi dalla Rai?C'erano le nuvole basse,ma come mai Al Tour,alla Vuelta,alle classiche del Nord,quando c'è maltempo,anche a 2000 metri,le immagini sono perfette?Se gli operatori della Rai non sono capaci di fare il loro mestiere,se sono degli incapaci,lazzaroni e menefreghisti,si affidino alla troupe che riprende il Tour ,come fa la Televisione portoghese per riprendere il Giro del Portogallo.La prima mossa per rilanciare il Giro,da parte di Cairo sarebbe vendere i diritti a Sky.Non lo fa perchè teme ritorsioni.

Fransoli
16 ottobre 2020 08:15 Ruggero
La Trek è lo specchio del ciclismo italiano, Nibali......... e stop,.

il pozzo
16 ottobre 2020 08:21 kristi
peccato vedere quest uomo , simpatico ottimo gregario a volte vincente esser trasformato dai media , da una non salda struttura morale da non so cosa , in questa persona che dimostra di non esser in grado di gestire come si deve una squadra , li impicca per giorni senza concludere nulla ( storia nota per lui) , circolerà già malumore in squadra , e niente di peggio di un gregario scontento all approssimarsi di giorni terribili per altimetria e temperatura ... pozzo torna simpatico , torna tra i ranghi

kristi
16 ottobre 2020 09:54 alerossi
pozzovivo è nella miglior forma della sua carriera. oggi non c'erano le possibilità di un attacco perchè poi c'erano 30Km di pianura. ma la fatica accumulata si farà sentire nelle prossime tappe. domenico domenica ci farà divertire

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Va a Mattias Skjelmose la tappa regina dell’85° Tour de Luxembourg. Sfoderando un’ottima progressione nelle ultime centinaia di metri dell’impervia salita in lastricato verso il castello di Vianden, sede d’arrivo di una frazione da 311° metri di dislivello partita...


Il 12 settembre 2025, SRAM ha presentato un reclamo formale all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (BCA) belga contro l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), contestando il Protocollo UCI sul Rapporto Massimo. Il 17 settembre 2025, dopo aver esaminato il reclamo...


I nostri inviati sono arrivati in Ruanda e ci stanno mandando le prime immagini da Kigali, sede del campionato del mondo di ciclismo che scatta domenica. Questa mattina il nostro Aldo Peinetti ha visto gli azzurri partire dal Kigali Delight...


Era rassicurante, con quella sua presenza che non passava inosservata. Un uomo di livello assoluto, compiuto e per questo ascoltato. Un vero professore che amava profondamente il nostro sport e la nostra “piccola parrocchia”, come ebbe modo di definire il...


Non c’è due senza tre per Paul Magnier all’Okolo Slovenska. Grazie all’ennesimo sprint senza storia, lo sprinter francese della Soudal Quick-Step ha conquistato infatti anche la terza tappa della corsa a tappe slovacca, la Kežmarok-Banská Bystrica di 191.7 chilometri,...


Lorenzo Cataldo si è imposto nella quinta tappa del Tour of Poyang Lake. Il 25enne atleta della Gragnano Sporting Club ha concluso i 120 chilometri della frazione disputata con partenza e arrivo a Lianhua regolando l’estone Norman Vahtra, 28enne della...


Nuovo arrivo per la Q36.5 Pro Cycling Team: si tratta del britannico Thomas Gloag. Il 24enne ciclista britannico corre già tra i professionisti da tre anni con la Visma-Lease-a-Bike, ha disputato un Grande Giro e alcune Classiche. Nelle prossime due...


È un giorno triste per il mondo del ciclismo: se n'è andato il professore Giovanni Tredici, il "dottore del Giro". Era ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, aveva 81 anni e negli ultimi tempi aveva accusato qualche problema di salute. Giovanni...


Si sta componendo sempre di più il puzzle della Coppa Agostoni - Giro delle Brianze 2025, che il prossimo 5 ottobre ospiterà alcuni dei prezzi pregiati del ciclismo mondiale. A Lissone arriveranno infatti 22 squadre, 8 appartenenti al circuito WorldTour,...


È stata la prestigiosa cornice della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola a ospitare questa mattina la presentazione ufficiale del Giro dell’Emilia Granarolo e del Giro dell’Emilia BCC Felsinea – Donne Elite, in programma sabato 4 ottobre 2025, due eventi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024