ROSSATO AVEVA PREDETTO IL PRIMATO DI ALMEIDA: «SULL'ETNA LA MAGLIA ROSA SARA' TUA»

GIRO D'ITALIA | 05/10/2020 | 17:33
di Giulia De Maio

È così felice da non crederci. Joao Almeida indossa la maglia rosa e non riesce ad asprimere a parole l'emozione. Lo fa in portoghese, la sua lingua, e in inglese per rispondere alle domande dei giornalisti al seguito del Giro d'Italia che ancora non conoscono il suo talento.


Potrebbe farlo anche in italiano, visto che prima di crescere alla corte di Axel Merckx e fare il grande salto con i professionisti in maglia Deceuninck Quick Step ha vissuto una stagione alla Unieuro Trevigiani nel 2017. In Italia e in gruppo ha ancora tanti amici, gli ex compagni Fabio Mazzucco e Filippo Zana, anche loro al debutto nella corsa rosa, e tecnici e staff di quella super annata della squadra presieduta da Ettore Renato Barzi che con la storica UC Trevigiani, tranne sorprese clamorose, dall'anno prossimo lascerà il ciclismo dopo una storia ultra centenaria. 


Sabato scorso nella chat whatsapp Team Unieuro 2017 Mirko Rossato, ora sull'ammiraglia della Bardiani CSF, aveva predetto che il 22enne di Caldas da Rainha oggi avrebbe indossato il simbolo del primato. A Palermo aveva dovuto inchinarsi a Filippo Ganna, ma oggi al primo arrivo in salita non ha deluso le aspettative da chi lo conosce da tempo e lo ha fatto crescere nel migliore dei modi.

Plurititolato su strada e in pista, con doti sia sul passo che in salita, Joao è al primo anno tra i pro' e alla prima esperienza in una gara di tre settimane ma guai a considerarlo tagliato fuori a priori della lotta per la classifica finale. Per arrivare a Milano manca ancora tantissimo e, campioni già affermati anche oggi ci hanno ricordato come si possa "saltare" da un momento all'altro, ma Joao farà del suo meglio «per tenere questa maglia il più a lungo possibile».

A confermare le sue doti anche Andrea Morelli, responsabile del settore ciclismo di Mapei Sport, che ha eseguito i test fisici ad Almeida fino a quando ha militato alla Hagens Berman Axeon nel 2019: «La Federazione Ciclistica Portoghese ci aveva affidato alcuni dei suoi giovani più promettenti, junior e under 23 in orbita Nazionale. Da quella nidiata sono usciti i fratelli Ivo e Rui Oliveria, che corrono con la UAE Emirates, e Joao, che ha lavorato con noi per due anni. Era già andato forte al Giro d'Italia Giovani Under 23, alla Liegi e in altre corse importanti riservate ai dilettanti. Ha sempre avuto numeri importanti, senz'altro da quando è entrato a far parte del Wolfpack ha fatto un salto di qualità evidente».

A guidare il "branco di lupi" al Giro d'Italia c'è un ex corridore (guarda caso) Mapei, tra i direttori sportivi migliori in circolazione, Davide Bramati. Se l'unica cosa che manca per sognare davvero in grande in vista di Milano ad Almeida è l'esperienza il Brama, ne siamo certi, saprà guidarlo al meglio.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


Marlen Reusser si è presentata al Giro Women da grande favorita e affamata di vittoria. La stessa Elisa Longo Borghini ci aveva detto che proprio la svizzera sarebbe stata un’avversaria ostica, dopo tutto la fila di successi positivi non davano...


Eddy Merckx e l'anca senza pace. Anche se assomiglia ai titoli della saga di Indiana Jones, è la realtà che sta vivendo il Cannibale in queste ore. Secondo quanto anticipa il quotidiano Het Laatste Nieuws, infatti, l'ottantenne campione è stato...


A Parigi la maglia verde sarà indossata da un velocista? Naturalmente sarebbe auspicabile e l'Italia fa il tifo per Jonathan Milan, ma si può ipotizzare anche che a vestirla sia un uomo di classifica, in questo caso molto probabilmente Tadej...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024