TRITTICO «I TESORI UNESCO DI PUGLIA», LEGGE “MARZIALE” ANCHE A CRONOMETRO. OGGI LA FINALE A CASTEL DEL MONTE

GIOVANI | 13/09/2020 | 09:28

Il Trittico “I Tesori Unesco di Puglia” si appresta a vivere tra poche ore l’appuntamento finale, l’assalto decisivo alle maglie di leader e anche a quella di campione regionale pugliese in linea e lo fa al termine di un sabato ricco di emozioni e, soprattutto di sfide contro il tempo. La cronometro di Alberobello “Capitale dei Trulli”, organizzata sotto l’egida della Federciclismo dalla Spes Alberobello, ha visto partire ieri quasi 200 atleti e ha fatto emergere dati molto interessanti sotto il profilo tecnico.


Seconda prova per gli juniores, apertura invece per Esordienti e Allievi, la tappa Alberobellese si è disputata su un percorso estremamente impegnativo che faceva risaltare le doti dei corridori completi, plasmato sulle nuove caratteristiche del “cronoman” ormai sempre più lontano dalla sola espressione di pura potenza. Al via squadre provenienti anche da Lazio, Campania, Veneto, Marche, Abruzzo, Toscana. Tra trulli e alti muretti a secco, numerose curve e frequenti saliscendi la voce grossa l’ha fatta nuovamente l’AS Roma Coratti, in modo particolare il leader juniores del Trittico Unesco, Luca Marziale, che in 22’49” ha interpretato al meglio il percorso disegnato e presidiato dalla Spes, consolidando la sua maglia di leader. La sfida, però, è stata serrata, perché Marziale, che ha chiuso con la media oraria di 47,86 km/h - valore indicativo della durezza del percorso – è stato insidiato a soli 4” dal compagno di squadra Marco Mammi e a 15” da Federico Iacomoni (Campana Imballaggi). Si definisce un corridore completo e, parole sue, alle crono “se ha le gambe” va bene, altrimenti no. La modestia di chi è consapevole delle proprie potenzialità, un motivo in più per aspettarcelo protagonista anche oggi sulle rampe di Castel del Monte.

Tra gli allievi è Francesco Menghini (Pedale Rossoblù Picenum) il più rapido, chiudendo il percorso ridotto di 10 km alla media di 37,539 km/. Menghini, che ha dipinto le curve con l’eleganza di un crossista (ma assicura di essere al più salito su una mountain bike, qualche volta), ha preceduto la coppia del Team Logistica Ambientale Federico Amati e Federico Minori, mentre il migliore dei primo anno, quindi di diritto maglia bianca di miglior giovane, è risultato Myles Corey Porcelli (G.S.C. Villongo).

Bella la sfida degli esordienti, con Nicolò Pizzi (Pedale Teate) che sfreccia davanti a tutti in 08’15” tenendo a bada l’arrembante Nicolò Ragnatela (Team Eurobike Corato), ottimo argento a 30”. E se il podio è completato da Luca Attolini (Daniello Cycling Wear), la festa è anche a buon diritto dei padroni di casa della Spes Alberobello, che con il 6° posto assoluto di Dario Cammisa conquistano la maglia bianca di miglior esordiente primo anno. Talvolta si riesce ad essere profeta in patria, ottimo lavoro per i ragazzi seguiti da Leonardo Piepoli!


LE CLASSIFICHE DELLA CRONO “CAPITALE DEI TRULLI”
ESORDIENTI (59 atleti)
  1. Nicolò Pizzi (Pedale Teate) in 08’15” a 36,36 km/h di media
  2. Nicolò Ragnatela (Team Eurobike Corato) in 08’35”
  3. Luca Attolini (Daniello Cycling Wear) in 08’41”
  4. Matteo Tullio (Pedale Teate) in 08’42
  5. Pasquale Albanese (Pol. Gaetano Cavallaro) in 08’48”
  6. Dario Cammisa (Spes Alberobello) in 08’53” e miglior giovane
  7. Andrea Masciulli (Spes Alberobello) in 08’53”
  8. Mirco De Angelis (O.P. Bike) in 08’57”
  9. Gianmarco Pitton (O.P. Bike) in 08’59”
  10. Valerio Giacobetti (O.P. Bike) in 09’04”
ALLIEVI (78 atleti)
  1. Francesco Menghini (Pedale Rossoblù Picenum) in 15’59” a 37,539 km/h di media
  2. Federico Amati (Team Logistica Ambientale) in 16’04”
  3. Federico Minori (Team Logistica Ambientale) in 16’10”
  4. Daniele Spolaore (C.S. Libertas Scorzè) in 16’14”
  5. Myles Corey Porcelli (G.S.C. Villongo) in 16’22” e miglior giovane
  6. Patrick Vanacore (Daniello Cycling Wear) in 16’24”
  7. Ivan Carrer (Team Eurobike) in 16’26”
  8. Andrea Mearelli (Team Logistica Ambientale) in 16’29”
  9. Filippo Mason (C.S. Libertas Scorzè) in 16’34”
  10. Federico Di Mauro (Pedale Rossoblù Truentum) in 16’34”
 JUNIORES (59 atleti)
  1. Luca Marziale (AS Roma Coratti) in 22’49” a 47,86 km/h di media
  2. Marco Mammi (AS Roma Coratti) in 22’53”
  3. Federico Iacomoni (Campana Imballaggi) in 23’04”
  4. Federico Fantozzi (AS Roma Coratti) in 23’25”
  5. Nicolò Severa (AS Roma Coratti) in 23’30”
  6. Egidio Karim Raviele (CPS Professional) in 23’35”
  7. Luca Russo (CPS Professional) in 23’46”
  8. Vittorio Carrer (CPS Professional) in 23’51”
  9. Antonio Pio Bevilacqua (Team LVF) in 23’54”
  10. Lino D’Amore (UC Giorgione Ven Cam) in 24’05”
Le dichiarazioni dei protagonisti
LUCA MARZIALE (JU, AS Roma Coratti) – «Sono molto felice delle mie prestazioni, perché la settimana scorsa è stata un po’ nera, adesso ho recuperato. Ieri sera (venerdì, ndr) dopo la vittoria nella corsa a punti non mi aspettavo una crono così dura, abbiamo sofferto un po’ tutti ma ora pensiamo già al Castel del Monte, gara altrettanto dura, per difendere la maglia. La crono non è stata velocissima a causa dei continui strappi e delle curve molto complesse, con traiettorie da interpretare e soprattutto con numerosi rilanci».

FRANCESCO MENGHINI (AL, Pedale Rossoblù Picenum) – «É stata una bellissima corsa, le curve ho provato ad impostarle nel miglior modo possibile, nei rilanci e nei saliscendi. Ho spinto abbastanza ogni qual volta era possibile. A Castel del Monte sarà davvero impegnativa, la concorrenza per la maglia è agguerrita, ma io spero di confermare la mia prestazione».

MICHELE MARIA LONGO (Sindaco di Alberobello) – «Lo spirito di squadra del ciclismo è uno dei più nobili, dei più importanti, che credo vada sempre lanciato ai giovani come monito. Abbiate sempre voglia di crescere, ambendo a rappresentare la vostra città, regione e bandiera. Alberobello da oggi è anche casa vostra, è un luogo in cui la gente si incontra da tutto il mondo. Abbaimo realizzato insieme un sogno nel 2017, la tappa del 100° Giro d’Italia, oggi ne abbiamo realizzato un altro. Abbiamo avuto i campioni del Giro, oggi abbiamo ospitato futuri giovani promesse. Il mio augurio p che il Giro d’Italia in futuro possa attraversare tutti i 54 siti Unesco del nostro Paese, partendo dalla fantastica idea del Trittico per portare alla ribalta le nostre meraviglie».
 
LA TAPPA ODIERNA – È il classico anello di Castel del Monte. Anzi, a voler essere geometricamente pignoli, un triangolo (quasi) isoscele. I 16,3 km del circuito che assegnerà il titolo di campione regionale pugliese interessano le tre arterie stradali principali della zona: la SS 170, la SP 174 “Tratturello” e la SP 234 con verso di percorrenza orario partendo dal centro turistico federiciano “L’Altro Villaggio”. Scollinando al bivio per il Maniero Ottagonale ci si piomba in una ripida discesa verso Andria, per poi svoltare seccamente a destra sul Tratturello vallonato che porta i ciclisti a sconfinare in territorio di Corato. Se questo è il terreno ideale per lanciare una fuga, la successiva svolta a destra (questa sì molto più ampia della precedente) lancerà il gruppo sulla lunga ascesa al Castello dal versante di Corato (6,7 km, 150 metri di dislivello, pendenza media del 2,1% e massima del 5%) con porzione più impegnativa esattamente nel tratto centrale, dall’attraversamento dell’Acquedotto Pugliese sino al segnale di confine di provincia, in località Bagnoli. Ultimi km prettamente in ascesa (4,5%) con curva secca a destra ai -700 metri e leggero restringimento di carreggiata.

Percorso particolarmente adatto allo spettacolo, ai tentativi di fuga e alle alte velocità, su fondo stradale ottimo (specialmente sulla SS 170 e sulla SP 234) e con il caldo settembrino a poter rendere complessa una salita che per la maggior parte degli atleti non è di per sé una grossa asperità. Gli esordienti (start alle ore 9:00) faranno 2 giri del circuito, gli allievi (ore 11:00) ne compiranno 4 e gli juniores (ore 15:00) ben 6.
 
La  classifica generale juniores dopo 2 tappe
  1. Marziale Luca (AS Roma Coratti) 60 punti Leader
  2. Mammi Marco (AS Roma Coratti) 39 punti
  3. Russo Luca (CPS Professional Team) 30 pti.
  4. Tovazzi Elia (Campana Imballaggi) 26 pti.
  5. Palumbo Riccardo (Bio Hunter Spiga Aurea) 22 pti - MB
  6. Iacomoni Federico (Campana Imballaggi) 22 pti.
  7. Fantozzi Federico (AS Roma Coratti) 19 pti.
  8. Caroli Umberto (Vini Fantini) 16 pti.
  9. Severa Nicolò (AS Roma Coratti) 16 pti.
  10. Carrer Vittorio (CPS Professional Team) 14 pti.
  11. Raviele Egidio Karim (CPS Professional Team) 13 pti.
  12. De Laurentiis Giuseppe (Vini Fantini) 11 pti.
  13. Camplone Luciano (Team LVF) 9 pti.
  14. Lettiero Armando (CPS Professional Team) 7 pti.
  15. Bevilacqua Antonio Pio (Team LVF) 7 pti.
  16. D'Amora Lino (UC Giorione Ven Cam) 5 pti.
I CANALI SOCIAL DEL TRITTICO – Info e aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori de “I tesori Unesco di Puglia” sono disponibili sulla Pagina Facebook ufficiale e sul canale Instagram, sui quali saranno anche pubblicati i contenuti multimediali. Per qualsiasi informazione si può contattare il comitato organizzatore via mail scrivendo all’indirizzo pugliaitesoriunesco@gmail.com.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Il ciclismo per fortuna non è matematica e anche nelle tappe sulla carta per velocisti può succedere di tutto». Sono queste le prime parole che Roberto Damiani, direttore sportivo della Cofidis,  pronuncia  dopo la fine dalla quinta tappa del Giro...


Benjamin THOMAS. 10 e lode. Fa lo scatto del fagiano per portare via la fuga subito dopo il passo del Bracco. Fa il ghepardo nel finale in casa di Re Leone. Una zampata da autentico felino, capace di leggere le...


Andrea Pietrobon oggi ha davvero sfiorato la vittoria a Lucca: il corridore del Team Polti-Kometa è stato ripreso e superato a 100 metri dal traguardo da Thomas e Valgren, che poi hanno chiuso al primo e al secondo posto. «Sono...


Finalmente un attacco serio, deciso, feroce a Pogacar. Lo sloveno che vince facile ha finito di fare la bella vita. Per un lungo tratto, un interminabile incubo, ha perso virtualmente la sua maglia rosa. E pure il calzoncino. Troppo forte...


Quella di Thomas e dei suoi tre compagni di fuga è stata una tattica perfetta che ha messo nel sacco tutte le squadre dei velocisti, intenzionati a sprintare per vincere sul traguardo della quinta tappa, con arrivo a Lucca.Suk traguardo...


Lucca festeggia il ritorno del Giro d'Italia in città dopo 39 anni regalando una grande sorpresa alla corsa rosa: i velocisti attesi sono stati beffati dagli attaccantio di giornata e a festeggiare il successo è Benjamin Thomas, stella francese della...


Spiegato il motivo delle difficoltà del seguito ufficiale nel raggiungere le partenze e gli arrivi di tappa: quest’anno la segnaletica è stata affidata a esperti di caccia al tesoro. Dopo aver vinto la sua seconda tappa al Giro ancora il...


A Pamplona come a Lucca, alla Navarra Women's Elite Classic come al Giro d'Italia: è la Cofidis che vince. Hannah Ludwig, 24enne tedesca di Heidelberg arrivata quest’anno alla corte della formazione francese, si è presentata in solitaria sul traguardo  termine...


Con la Karcag-Hajdúszoboszló di 170 km oggi è scattato il Giro di Ungheria. Al termine di una volata a ranghi compatti si è imposto l'australiano Sam Welsford, della Bora Hansgrohe, che batte il giovane under 23 Samuel Quaranta (MBH Bank...


La scorsa settimana abbiamo telefonato al decano dei team manager Bruno Reverberi, in quest'apertura di Giro d'Italia Pier Augusto Stagi ha parlato personalmente con il decano dei direttori sportivi: Beppe Martinelli parla sia della "corsa rosa" di Pogacar che della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi