LA SANREMO DI TROIA E DEI BONIFAZIO, IL SOGNO DI TRE BAMBINI...

PROFESSIONISTI | 07/08/2020 | 14:16
di Giorgia Monguzzi

 


Che cos’è veramente la Milano-Sanremo? È una corsa, è una delle classiche, è la leggenda, ma forse è molto di più. È un sogno, uno di quelli che si esprimono da bambini, in sella ad una bici o incollati davanti ad un televisore, “io voglio esserci” si urla speranzosi, poi sarà il destino a decidere come andranno le cose.


Basta ascoltare le parole di tre ragazzi, la voce flebile ed emozionata, la testa già al momento della partenza, i nervi tesi pronti per il gran finale. Oliviero Troia, Leonardo e Niccolò Bonifazio non sono solo tre atleti, ma compagni di allenamento, grandi amici, tre liguri. Percorrono le strade della Sanremo ogni giorno, insieme, in allenamento, su e giù per il Poggio e la Cipressa e così facevano anche da bambini quando fantasticavano cercando di emulare i grandi campioni. Tanti anni fa sognavano di diventare ciclisti professionisti, ma mai avrebbero pensato di ritrovarsi un giorno al via da Milano, pronti ad affrontare la Sanremo, tutti e tre insieme.

Faticano a trovare le parole per descrivere cosa sia per loro la Sanremo, impossibile in questi casi affidarsi al solo linguaggio tecnico lasciando da parte le emozioni.

«Per me la Sanremo è tutto, è il ciclismo allo stato puro, è il sogno che ho sempre avuto sin da bambino, la corsa più bella del mondo» ci racconta Oliviero Troia. «Io vedo la Sanremo come qualcosa di unico, ci sono tante corse emozionanti, ma nessuna è come questa. È l’unica corsa al mondo in grado di crearmi una tensione pazzesca, di non farmi dormire la notte» ci spiega invece Niccolò Bonifazio mentre gli fa eco suo fratello Leonardo.

Per Leonardo la Sanremo di quest’anno sarà qualcosa di speciale, la sua prima classica della Riviera: dopo averlo tanto inseguito, è il raggiungimento del suo sogno. Cinque anni fa si trovava proprio sul percorso, uno tra i tanti tifosi a supportare suo fratello Niccolò che terminò con uno splendido quinto posto sul traguardo di via Roma. Il maggiore tra i Bonifazio aveva smesso di correre, dopo una promettente carriera tra gli Junior aveva visto la morte in faccia e aveva detto addio al ciclismo, ma in realtà è stato un arrivederci solo momentaneo; troppo forte il richiamo della Sanremo, di quel sogno che ha fatto di tutto per raggiungere e che lo vedrà al via pronto a supportare suo fratello.

 La Sanremo di quest’anno ha conservato ben poco della sua forma originaria: non più classica di primavera dopo il suo spostamento in agosto e un percorso che, al di fuori del tratto finale, non ha nulla a che fare con quello ormai storico. «Sarà strano correre in questo modo - ci dice Troia- non è cambiato molto a livello di difficoltà, ma è proprio il suo valore ad essere mutato. Non affronteremo quel tracciato carico di storia e di tradizione, non ci sarà la sensazione unica di arrivare nella zona di Genova e sentire il profumo di mare, il sole cocente, qualcosa di difficile da spiegare, insomma».

Un po’ di rammarico c’è, eppure la Sanremo sembra comunque conservare quell’aura magica che possiedono solo le grandi classiche. «Anche con il percorso diverso, per noi sarà comunque un giorno di festa - prosegue Niccolò - attraverseremo le strade che conosciamo a memoria con la consapevolezza di fare parte di un evento unico. Per tre liguri come noi è un orgoglio senza precedenti soprattutto per le nostre famiglie, i nostri genitori sono emozionati quanto noi».

Per la prima volta Troia e i fratelli Bonifazio saranno tutti insieme al via. Oliviero, alla sua seconda partecipazione, è in forza alla Uae Team Emirates, dovrà lavorare per portare nelle migliori posizioni i suoi capitani Gaviria e Kristoff. Niccolò invece sarà il capitano della Total Direct Energie e farà di tutto per vincere la classicissima anche con l’aiuto del fratello Leonardo.

Sulle strade non ci potrà essere il pubblico, cause di forza maggiore lo impediscono, ma di sicuro sarà presente, davanti al televisore o in svariati modi, e farà sentire il suo immancabile calore. Perché la Sanremo è anche questo, un abbraccio che si potrà comunque sentire, la sfida lanciata da una corsa che non perdona e a cui non si può rinunciare. Sarà anche quest’anno un terno al lotto, la classica rincorsa da tutti, ma che molti grandi campioni non sono riusciti a raggiungere. Quest’anno Oliviero, Leonardo e Niccolò la affronteranno per la prima volta tutti insieme, portandosi sulle spalle l’orgoglio della Liguria e il supporto di due famiglie intere. Pronti a realizzare quel sogno che molti anni fa, ancora bambini, forse un po’ per gioco, si erano promessi di inseguire».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tutte le tessere sono state messe al loro posto e la UAE Emirates XRG ha annunciato oggi i programmi dei suoi leader per la prossima stagione. Le novità più eclatanti sono l’esordio di Isaac Del Toro al Tour de France al fianco...


Il team LABORAL Kutxa-Euskadi gareggerà con biciclette XDS nella stagione 2026: l'ufficializzazione dell'accordo è avvenuta durante un evento  tenutosi nella sede del marchio asiatico a Shenzhen (Cina) questo sabato. Il manager della LABORAL Kutxa-Euskadi, Aitor Galdós, la ciclista Usoa Ostolaza...


In questo 2025 che si sta chiudendo sono stati tanti gli spostamenti dei corridori da una squadra all’altra e tra questi i più importanti sono certamente quelli quello di Remco Evenepoel dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-BORA-hansgrohe e di Juan...


Mentre i suoi compagni di squadra pedalano al caldo in terra spagnola, Nairo Quintana è alle prese con il freddo e la neve di Chicago. La sua assenza alla presentazione della Movistar Team per la prossima stagione non è certo...


Il ciclocross alle Olimpiadi invernali del 2030? La scelta delle cosiddette discipline opzionali avverrà nel giugno del 2026 e non subito dopo Milano Cortina. È quanto riporta Le Dauphiné libéré,  dando conto di quanto annunciato il 10 dicembre dalla nuova presidente...


Vittoria della classifica a squadre nella Coppa Italia delle Regioni e secondo posto nel ranking mondiale delle formazioni Continental femminili: basterebbero questi due dati per comprendere che per la BePink - Imatra – Bongioanni il 2025 è stato un buon...


Ormai sotto l’Albero, una domenica di metà dicembre (il 14) propone sul teleschermo un’ora e mezza di tuffo nel recente passato: il documentario Cycling Africa, trasmesso su HBO Max ed Eurosport è viaggio a ritroso alla settimana iridata di Kigali 2025, una realizzazione filmica...


A meno di un mese dalla quinta edizione, BEKING continua a pedalare oltre l’evento, portando avanti la propria missione sociale. Il progetto – premiato quest’anno insieme al suo fondatore Matteo Trentin con il Gino Mäder Prize per l’impegno a favore...


Mancano poche ore alla grande festa sportiva di Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana per un giorno si trasformerà nella capitale italiana del ciclocross. Domani il 23° Ciclocross del Ponte richiamerà...


La macchina organizzatrice della 102a edizione della Coppa San Geo - Caduti Soprazocco - Memorial Attilio Necchini - Giancarlo Otelli - M.O. Tatiana Gozza gira già a pieno regime. Per metterla in cantiere e portarla felicemente in porto, il presidente...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024