TRESCA TRANSFORMER. I MEZZI DELLE SQUADRE RIACCENDONO I MOTORI

APPROFONDIMENTI | 28/07/2020 | 08:00
di Giulia De Maio

Per ora il pubblico potrà ammirarli solo da lontano e anche gli addetti ai lavori fuori dalle “bolle” delle squadre non potranno accedervi. Stiamo parlando dei bus su cui si muovono i team, le case mobili dei corridori, il rifugio di campioni e gregari pre e post gara.



Ad allestirli, per la maggior parte del gruppo, è un’azienda italiana che ha base a Zola Predosa, alle porte di Bologna. Sono giorni di lavoro frenetico alla Tresca Transformer, che sta rimettendo in moto i mezzi di formazioni del calibro di Astana, Gazprom, Alè Cipollini, Bardiani Csf Faizanè, Trek-Segafredo femminile, Novo Nordisk, Education First e Bahrain Merida. Fondata da Tonino Tresca 20 anni fa e oggi guidata dai figli Enrico e Leonilde, la società specializzata nella trasformazione di veicoli è all’opera per far ripartire l’attività a quattro o più ruote del mondo del ciclismo.

«Più del 50% della nostra attività ha a che fare con l’ambiente al quale siamo legati dalla passione di famiglia. Dagli anni ’70 papà ha lavorato come direttore sportivo ed è stato tra i primi a guidare i bus ai tempi della Saunier Duval» ci racconta Leonilde Tresca, mentre ci mostra l’atelier su quattro ruote che la Bianchi le ha commissionato per il Giro d’Italia e gli operai stanno fissando le barriere in plexiglass che gli scuolabus della città devono applicare in vista della ripartenza delle attività scolastiche. 

Da questa azienda familiare che si è conquistata con professionalità fama e commissioni in ambito internazionale sono usciti mezzi da motocross super attrezzati come quelli di KTM, camper personalizzati come quello voluto dal tre volte campione del mondo Peter Sagan e mezzi aziendali come l’ultimo realizzato per Autogrill.

«Lo scorso inverno avevamo lavorato per adeguarci alla rivoluzione dei freni a disco, rifacendo i portabici di tutti i camion. Dopo lo stop i mezzi hanno avuto bisogno di un nuovo controllo e di qualche piccolo aggiustamento per essere in linea con i nuovi protocolli imposti dalla lotta al covid-19» prosegue la “boss dei bus” Leonilde. «In realtà le norme igieniche da applicare sono semplici e risapute, quindi non abbiamo dovuto apportare chissà quali stravolgimenti. Abbiamo installato dispenser di gel mani sulle scale di accesso ai bus e reperito prodotti mirati per l’igienizzazione dei veicoli. Oltre ai disinfettanti a base alcolica, le squadre si sono attrezzate noleggiando macchinari all’ozono o al perossido di idrogeno per abbattere la carica batterica nell’aria e sulle superfici delle stanze degli hotel in cui pernottano e nei mezzi con cui si muovono. I team più piccoli, si affidano a noi anche squadre giovanili, hanno dovuto attrezzarsi con qualche mezzo in più per poter garantire il distanziamento ai propri atleti e personale. Le richieste sono tante, il tempo per accontentare tutti è poco, ma ci proviamo pedalando “a testa bassa”. Non vediamo l’ora di rivedere il frutto del nostro lavoro solcare nuovamente le strade di tutto il mondo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si rafforza il legame tra ALÈ Cycling e il ciclismo internazionale: l’azienda veronese sarà partner ufficiale del Tour de Pologne Women 2025, firmando le maglie di classifica che verranno indossate dalle protagoniste della corsa a tappe femminile più prestigiosa della...


Settanta juniores hanno preso parte all’edizione n. 80 della Coppa Montenero nella località livornese, valevole anche per la 45^ Coppa Ilio Filippi e per il Campionato Provinciale. Il successo ha premiato il fiorentino Giulio Pavi Degl’Innocenti del Team Vangi Il...


Una festa rievocativa ha celebrato i 200 anni della Strada dello Stelvio, la “Regina delle Strade Alpine”. Il momento tenutosi lo scorso 5 e 6 luglio al Passo dello Stelvio, è stato un momento di indiscussa emozione. Qualche centinaia di...


Settantadue ore dopo il 3º posto ottenuto nella tappa inaugurale,  Alexander Salby trova il modo di mettere la sua impronta sul Tour of Magnificent Qinghai conquistando allo sprint la terza tappa della corsa cinese, la Huzhu-Menyuan di 219 chilometri. Il danese della Li Ning Star,...


Le polemiche riguardo le dichiarazioni rilasciate domenica mattina da Trine Marie Hansen, la moglie di Jonas Vingegaard, non si sono ancora placate perché indirettamente ha attaccato anche Wout van Aert. Il belga ha parlato ieri prima del via della tappa,...


Ieri al Tour sono stati assegnati diversi cartellini gialli in corsa e tra i sanzionati c’è il francese della Cofidis Bryan Coquard, che tutti hanno visto finire contro Philipsen prima del traguardo volante. Sbilanciandosi, il francese ha fatto finire rovinosamente...


Se la tappa numero due ricordava una classica, la quarta... ancora di più. Il finale della Amiens Metrpoole-Rouen (174, 2 i chilometri da percorrere) è davvero foriero di grandi promesse. La traversata della Piccardia propone ancora un serio rischio di...


Quella di ieri con arrivo a Dunkerque sembrava una corsa nel Far-West, con cadute a ripetizione e corridori a terra più o meno feriti. Grande lavoro anche per la giuria con cartellini gialli (e sanzione pecuniaria) assegnati a Coquard, Theuns,...


Rovescala è un paese adagiato sulle colline dell’Oltrepò Pavese che ogni anno ospita una delle classiche più ambite per Elite e Under 23. E’ il Gran Premio Colli Rovescalesi – Trofeo Enertrade, quest’anno in programma domenica 24 agosto. Enertrade è...


Sul roadbook ufficiale la Vezza d'Oglio-Trento (122 i chilometri da percorrere) è classificata come tappa per ruote veloci, ma potrebbe essere una giornata veramente imprevedibile. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle 11.20 CLICCA QUI Appena...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024