LEFEVERE. «NON CAPISCO LA RICERCA CONTINUA DEI SENTIERI DA CAPRE...»

PROFESSIONISTI | 12/07/2020 | 13:56
di Guido La Marca

Ci sono gli organizzatori dei grani giri, e in particolare quelli del Tour de France, nel mirino di Patrick Lefevere e della sua rubrica settimanale su Het Nieuwsblad. «Il motto che ha scelto Aso quest'anno è: "ripido, ripido, ripido", ma io non lo comprendo e non lo approvo».


Sotto accusa, le scelte estreme degli organizzatori, sempre alla ricerca di pendenze impossibii: «L'anno scorso , per esempio, c'era la Planche des Belles Filles: una salita difficile, ma hanno voluto attaccare un tratto ulteriore di 900 metri, sterrato, con pendenze fino al 24 percento. IL risultato? Zero spettacolo, come avevo previsto. I corridori non attaccano perché temono quelle pendenze estreme, quindi si finisce per assistere a tappe noiose, come spesso accade per quelle che finiscono allo sprint».


E ancora: «Jungels mi ha detto che ci sarà qualcosa di simile quest'anno sulla Madeleine e sul Col de la Loze: anche qui nuovi tratti finali, con pendenze ripidissime, su strade non adatte a passaggio delle auto. Onestamente, non capisco il desiderio di Aso di andare a scovare questi sentieri per le capre. Non è un valore aggiunto, anzi è tutto tranne che spettacolare. La tendenza di trovare salite sempre  più ripide è iniziata con l'Angliru alla Vuelta del 1999 e da allora tutti hanno seguito quell'esempio. Personalmente lo trovo ridicolo. Ma vi sembra normale che su arrivi di quel genere l'organizzazione sia costretta a mettere del personale per aiutare i corridori subito dopo il traguardo? A me no».

Copyright © TBW
COMMENTI
...
12 luglio 2020 19:28 trifase
Giusto. Sarebbe meglio fare come una volta salite piu facili come il Pordoi sterrato con bici da 12-14 kg e il 42 x 23. O forse e' lo stesso ?

cartina tornasole
12 luglio 2020 19:38 trifase
La cartina di tornasole sono i distacchi. Fate un confronto tra i distacchi di una volta con salite piu facili ma sterrate, bici pesanti e rapporti duri. E quelle di adesso molto piu ripide ma asfaltate, bib leggere e 34 x 30.

ha perfettamente ragione
12 luglio 2020 23:35 pickett
Le salite + belle e spettacolari sono quelle lunghe,con pendenze intorno al 7,8%.Salite come lo Zoncolan si trasformano in una cronoscalata,dove ciascuno va su col suo passo.Il Colle delle Finestre é 100 volte + spettacolare dello Zoncolan.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Successo dei corridori veneziani nella 23^ edizione di “Su e Zo Per i Fossi” di mountain-bike disputata ieri ad Adria, in Provincia di Rovigo. Ad affermarsi nella seconda prova del Trofeo Serenissima Seingim, messa a punto dalla Asd Tuttinbici, è...


Vittoria Bussi in questi giorni ha stabilito nuovi record mondiali sull'Ora e sui 4 km e scritto pagine importanti per il ciclismo, ma non ha ottenuto la visibilità che si aspettava tanto da sfogarsi oggi sui social con questo post che rilanciamo integralmente....


La UAE Emirates continua a stupire, ma questa volta a sorprendere tutti è stato Isaac Del Toro, che nella tappa di Siena ha fatto sua la maglia rosa di leader della corsa. Tutti aspettavano Ayuso, che ha già conquistato una...


Wout Van Aert ha finalmente conquistato la sua prima tappa al Giro d’Italia: il belga, che era partito con l’intento di conquistare anche la maglia rosa in Albania, non è riuscito nel suo intento, ma questa vittoria per lui ha...


Wout VAN AERT. 10 e lode. Nella tappa della sofferenza vince chi il dolore l’ha preso a calci. Wout sa cosa vuol dire ingoiare e mandare giù. Sa perfettamente cosa significhi stringere i denti, risalire in bicicletta, rimettersi in careggiata,...


Così si fa. Questo si intendeva. Adesso, se Dio vuole, possiamo chiamarlo Giro d'Italia. Senza vergogne e senza imbarazzi. D'altra parte, se non si danno una mossa da soli, basta mettere la ghiaia sotto le ruote e la polvere in...


Una giornata di festa, di aggregazione, di sport e di grande sole per la 54esima edizione della Novelli che si conferma la regina delle Granfondo con la sua atmosfera unica. A trionfare nel percorso lungo è stato Alberto Nardin, arrivato...


Le strade bianche senesi non hanno tradito le attese e hanno ridisegnato il volto del Giro d'Italia numero 108. E nel cielo della corsa rosa sono spuntate due stelle: quella giovane di Isaac Del Toro e quella tanto attesa...


Volata vincente di Jack Stewart nella quinta e ultima tappa della 4 Giorni di Dunkerque, la Wormhout-Dunkerque. Il britannico della Israel Premie Tech, vincitore del recente Tour del Kumano, ha preceduto un brillante Alberto Dainese della Tudor Pro Cycling e...


La Federciclismo chiarisce che fra la scelta della sede di Montalcino, capitale del vino, e le decisioni adottate dall’ultimo consiglio federale non c’è alcuna relazione.  Radio corsa specifica che con la frase ‘fuggitivi e gruppo in...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024