LINEA VERDE. FILIPPO BORELLO, IL TRIONFO DELLA MULTIDISCIPLINARIETA'

ALLIEVI | 29/05/2020 | 07:40
di Danilo Viganò

Filippo Borello è un grande fautore della multidisciplinità: «Mi hanno insegnato che fa bene, forgia il carattere e la forza, insegna a stare in bicicletta, e ti consente di dare il massimo in sella». Borello lo trovi in pista, in strada, tra gli sterrati del ciclocross, costantemente sul podio come vincitore o come piazzato di lusso. Uno stakanovista tanto per intenderci. Ha conquistato già due titoli tricolori nel Cross, a Roma nel 2018 (esordienti II° anno) e all'Idroscalo di Milano nel 2019 (allievi I° anno).


L'anno scorso, con la maglia del Pedale Senaghese (per il cross è al servizio della System Cars Cicli Fiorin di Baruccana di Seveso, ndr), Filippo si è fregiato del successo nella Varese-Angera la classica lombarda che apre il calendario delle prove dell'Oscar tuttoBICI. In pista si è aggiudicato il titolo regionale piemontese nella velocità a squadre, con Bozzola e Napolitano, e nella stessa specialità la medaglia di bronzo agli Assoluti di San Francesco al Campo, nel Torinese. Per quanto riguarda il Ciclocross ha vinto a Corridonia la seconda prova del Giro d'Italia (secondo nella classifica generale), e a gennaio di quest'anno è salito sul podio del Campionato Italiano di Schio (allievi II° anno) classificandosi in terza posizione.


«Ho fatto cose buone ogni anno, praticamente da quando ho iniziato. Ho chiuso con un successo su strada, potevano essercene anche qualcuno di più. Diciamo però, che mi sono battuto sempre con i migliori nelle corse di qualità. Ad oggi la mia specialità preferita è il ciclocross, dove mi esprimo per continuità di rendimento e i risultati conseguiti. Non mi dispiace correre quando piove o fa freddo: per le sue pietre e i suoi sterrati la Parigi-Roubaix è la corsa che prediligo».

Sedici anni compiuti, torinese di Trana, comune situato in Val Sangone, Borello si è avvicinato al ciclismo seguendo dal vivo una gara giovanile a Rosta, fuori Torino, in cui correva il suo ex compagno di scuola, Daniel Grasso. Da lì è partito tutto, con la prima tessera nella società di Piossasco. In quel di Trana, Filippo abita con papà Carlo, elettricista, mamma Norma, insegnante alle scuole medie di Sangano, e la sorella maggiore Carlotta che gareggia tra le juniores e frequenta il Liceo Linguistico. Il corridore piemontese studia invece all'Istituto Tecnico "Galileo Galilei" di Avigliana indirizzo turistico. Per il 2020 è stato confermato dal Pedale Senaghese società milanese diretta da Augusto Savoldi.

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Prende sempre più piede la multidisciplinarietà. In grande crescita è senza ombra di dubbi il ciclocross».

A quale età hai cominciato a correre?
«A 7 anni per la società Piossasco, con una bici Vicini gialla».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Eddy Merckx per tutto quello che ha vinto».

Quale altro sport ti piacerebbe praticare?
«Il calcio, tifo per il Torino».

I tuoi peggiori difetti?
«Voglio avere sempre ragione e poi sono timido».

Il tuo modello di corridore?
«Peter Sagan».

Cosa leggi preferibilmente?
«La rivista Bicisport».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il carattere, l’aspetto fisico, e gli occhi».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Ai genitori dico di non intromettersi nella preparazione agonistica dei figli».

Piatto preferito?
«Pizza».

Attrice o attore preferito?
«Massimo Boldi e Christian De Sica».

Chi è il tuo collega più simpatico?
«Gabriel Fede, fino allo scorso anno mio compagno di squadra».

Sei religioso?
«Non tanto».

Paese preferito?
«L’Olanda perchè è la patria del ciclocross».

Cosa vorresti che si dicesse di te in particolare?
«Che sono un buon corridore».

Hobby?
«Gli amici e la mountain bike».

La gara che vorresti vincere?
«Parigi Roubaix».

Ti senti in debito con qualcuno in particolare?
«No».

Quale sarà il tuo obiettivo al rientro nelle gare?
«Farmi trovare subito pronto».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ha vinto un pugliese, Francesco Dell’Olio, al nono successo stagionale, uno dei favoriti di una gara di prestigio con un campo partenti di eccellenza. La 77^ Coppa Dino Diddi dedicata quest’anno a Loretto Petrucci primo vincitore della corsa nel 1948...


In Toscana dopo la vittoria del costaricano Castro Castro a Cerreto Guidi, è arrivata anche quella messicana ottenuta alla maniera forte da Said Jose Leon De Diaz Cisneos, portacolori juniores della A.R. Monex Pro Cycling Team. Si è imposto con...


C’è confusione attorno alla Vuelta di Spagna: i manifestanti pro Palestina stanno mettendo in crisi gli organizzatori della corsa. Ieri sera a creare scompiglio è stato un articolo apparso sul quotidiano francese L’Equipe, dove si ipotizzava una possibile chiusura anticipata...


E’ morto Toni Bailetti. Aveva già vissuto due volte, la terza non ce l’ha fatta. E’ successo oggi verso le 15. Avrebbe compiuto 88 anni il 29 settembre. Olimpionico a Roma nel 1960, Toni (nessuno, tranne all’anagrafe, l’ha mai chiamato...


La seconda settimana della Vuelta di Spagna si è conclusa con la vittoria di Mads Pedersen che ha tagliato per primo il traguardo della quindicesima tappa con arrivo a Monforte de Lemos. Il danese, che indossa la maglia verde della...


La quindicesima tappa non ha creato problemi agli uomini di classifica e Jonas Vingegaard passerà il giorno di riposo con un vantaggio di 48 secondi su Joao Almeida e 2’38” su Tom Pidcock. Il danese ha trascorso una tappa tranquilla...


Il ciclismo italiano piange un altro dei suoi uomini d'oro: ci ha lasciato Antonio "Toni" Bailetti, campione olimpico ai Giochi di Roma 1960 nella 100 km a squadre affrontata con Ottavio Cogliati, Giacomo Fornoni e Livio Trapè. Era nato a Bosco...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Strepitoso, fenomenale, imperiale. Scegliete voi l’aggettivo più adeguato, ma questa vittoria ribadisce il livello raggiunto da questo atleta, che da giorni lottava come pochi per inseguire la vittoria e alla fine l’ha ottenuta con una...


Una delle eccellenze del Made in Italy nel mondo ha fatto ritorno a Expo Osaka 2025 all’interno del Padiglione Italia dove si è svolto un forum dedicato ai temi della Bike Economy, dell’impatto dei grandi eventi sul territorio, dell’innovazione, del...


Una vittoria di forza, per certi versi d'astuzia. Mads Pedersen batte un colpo e vince nella quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2025, la A Viega / Veigadeo - Monforte de Lemos di 167, 8 km. Il danese ha anticipato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024