TONY MONTI: «ADESSO VI LASCIO PARLARE, POI PARLO IO»

CONTINENTAL | 28/01/2020 | 16:44
di Guido La Marca

«Lasciatemi ancora qualche giorno per sistemare tutto, poi parlo io. Poi spiego davvero come stanno le cose e come sono andate». Tony Monti si dice «costernato» dalle parole di Patrick Lefevere. Si dice addolorato e lo ripete all’infinito. «Se fossi un poco di buono potevo dire, ragazzi qui mi fermo, a casa tutti. Io invece sono un libro aperto. Ho ammesso di avere avuto dei problemi, di essere in torto, ma ora sto sistemando ogni cosa. Chiedo solo un po’ di pazienza, invece vengo ripagato da cattiverie dai tanti leoni da tastiera. Io vi assicuro che andrò avanti e che saremo al via della Coppa San Geo. Ora però mi taccio, lasciatemi ancora qualche giorno per sistemare tutto, poi parlerò io. Eccome se parlerò».


Copyright © TBW
COMMENTI
spero
28 gennaio 2020 18:13 Line
per lei per i ragazzi , lo staff sotto contratto ,perché da come si e letto "da lei dichiarato" nei giorni scorsi doveva aver già sistemato

Dubbi
28 gennaio 2020 22:18 paree
La vedo molto dura....

La speranza è l'ultima a morire.
29 gennaio 2020 07:43 Bastiano
Alle volte un buon silenzio vale più di mille parole! Se alla data odierna non hai messo in regola la tua squadra, devi fare solo una cosa: chiedere scusa.
L'avevo detto per il caso ancora più eclatante del team mai nato in Ungheria e lo ripeto oggi.
Se crei queste situazioni, stai zitto e cerca prima di risolvere il problema che hai creato.

Tony
29 gennaio 2020 08:24 luke85
Forza Tony mettine di tasca tua piuttosto,senza aspettare che si muovano gli investitori. Fai partire il progetto e dimostra di essere diverso da tutti gli altri avventori che hanno fatto danni prima del tuo avvento!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Straordinario Van Der Poel! Il campione del mondo ha domimato la quinta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross elite, svoltasi ad Anversa in Belgio. L'iridato non fa sconti neppure al rientrante Van Aert, in questo momento incapace di rimanere...


Deciso e sereno, Filippo Ganna è pronto a cominciare la sua ottava stagione in maglia Ineos Grenadiers, la decima da professionista. Le idee sono ben chiare, non solo per ciò che l’aspetta nel 2026 ma anche per quello che verrà...


Lucinda Brand conquista anche la quinta prova della Coppa del Mondo donne elite di Ciclocross che oggi si è svolta da Anversa in Belgio. E' il quarto successo in Coppa per la fuori classe olandese della Baloise Glowi Lions che...


Marc Madiot ha deciso di chiudere un capitolo della sua vita professionale lasciando la carica di General Manager della Groupama-FDJ. Il 66enne francese, dal Primo gennaio passerà il testimone a Thierry Cornec ma rimarrà comunque nell’organigramma della squadra con la...


Il Giro bulgaro tira, interessa, fa gola. Diciamocelo quando è il caso di dirlo: la nostra corsa faro, il nostro fiore rosa all’occhiello piace ed è appetibile. Da notizie in nostro possesso ci sono almeno due brand, due colossi dell’industria...


Domenica scorsa, dodicimila appassionati di ciclocross hanno affollato le pendici della Cittadella di Namur per assistere  al debutto stagionale di Mathieu van der Poel e all'avvincente battaglia contro Nys, e compagni. Se a Namur i biglietti si sono esauriti rapidamente, cosa...


Si correva di sabato pomeriggio tra maggio e giugno. Il Trofeo Vittorio Boffi è stata la classica del Velo Club Lentatese società di Lentate sul Seveso presieduta da Damiano Terruzzi. Ventotto furono le edizioni ininterrotamente dal 1977 al 2004. Fior...


E' stato un nuovo debutto quello di ieri al Giro d'Onore per Elia Viviani, il Profeta e simbolo della rinascita della pista azzurra, che adesso è il team manager delle Nazionali strada e pista. A 36 anni, l'olimpionico veronese apre...


I numeri parlano chiaro: 97 medaglie nel 2021, 130 nel 2022, 122 nel 2023, 105 nel 2024 e 106 nel 2025. Sono questi i successi del ciclismo azzurro nelle cinque stagioni di presidenza di Cordiano Dagnoni: 560 podi. Sono 44...


Era il 2015 quando l’Italia festeggiava l’ultima vittoria alla Vuelta España applaudendo l’impresa di un venticinquenne Fabio Aru, superbo nell’occasione a salire sul gradino più alto del podio di Madrid davanti a Joaquim Rodriguez e Rafal Majka. Da allora,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024