«L'UOMO E' UNA BESTIA»

LETTERA APERTA | 17/01/2020 | 07:55
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore,


ricordo con simpatica nostalgia una trasmissione radiofonica della mia (nostra ?) gioventù: portava il nome di Alto Gradimento ed era condotta da due altrettanto giovani Renzo Arbore e Gianni Boncompagni. Uno dei bizzarri personaggi che la animavano usava presentarsi lanciando un urlo che era, al contempo, una constatazione e un monito: "L'uomo è una bestia!".


All'apprendere che, proprio nel tempo in cui si ricorda la nascita e, a breve, l'eterna fuga di un Campione Formidabile e Inimitabile del Ciclismo com'è Marco Pantani (sì, uso il tempo presente perchè lui resta e rimarrà negli occhi e soprattutto nel cuore di chi lo ha ammirato ed amato), è stato oggetto di sfregio un suo "ricordo",  nella "sua" Romagna e su una delle "sue" salite quasi quotidiane alle quali affidava l'onere e l'onore di testare la condizione agonistica, provo un turbinio di sentimenti che non è facile elencare. Dallo sconcerto all'odio più viscerale, passando per una mestizia profonda e fino ad una rabbia incontenibile. 

Lascio spazio ad ogni reprimenda nei miei riguardi, di ogni ordine e derivazione, ma non accetto da nessuno lezioni di ipocrita perbenismo e, meno ancora, di moralistico perdonismo: le emozioni e le passioni esulano da contesti asetticamente razionali. Chi ama il ciclismo, di un amore forte ed irriducibile  come può essere quello per una donna o per un figlio, non potrà mai accettare con bonaria pacatezza, e men che mai pavida rassegnazione, qualsivoglia insulto o affronto alla permanente tragedia per la perdita di una sorta di... stella polare.

Certo è che, stando così le cose, trova spazio l'urlo a cui sopra ho accennato: solo delle bestie - e di certo manco di riguardo alla specie animale - hanno potuto oltraggiare, per di più proprio nella sua terra, quello che è - tra tanti, pur nella sua semplicità - un "monumento alla memoria" del Pirata di Cesenatico.

Altrettanto indubitabile che i tempi che viviamo, sovente senza il fascino e il conforto degli affetti veri e delle amicizie disinteressate, conducono a fare scempio  dei sentimenti e delle emozioni. Quello che aveva nome "culto dei defunti", e che ancor'oggi parrebbe avere seguito, per molti non significa nulla. Con un simile andazzo, non so fino a che punto si riesca a concepire o a comprendere il valore - proprio così! - dell'invettiva, vale a dire delle parole violente destinate a riprendere una condotta indegna e spregevole, denunciandola con sdegno e ira.

Sperando di poter essere esaudito, un augurio per voi, che avete vigliaccamente vilipeso la memoria di Marco Pantani: prima della manchevole giustizia dell'uomo, vi raggiunga la maledizione di Dio.  Francamente, se foste inceneriti, non la riterrei una gran mancanza. Nè proverei pietà o compassione.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


Marlen Reusser si è presentata al Giro Women da grande favorita e affamata di vittoria. La stessa Elisa Longo Borghini ci aveva detto che proprio la svizzera sarebbe stata un’avversaria ostica, dopo tutto la fila di successi positivi non davano...


Eddy Merckx e l'anca senza pace. Anche se assomiglia ai titoli della saga di Indiana Jones, è la realtà che sta vivendo il Cannibale in queste ore. Secondo quandto anticipa il quotidiano Het Laatste Nieuws, infatti, l'ottantenne campione è stato...


A Parigi la maglia verde sarà indossata da un velocista? Naturalmente sarebbe auspicabile e l'Italia fa il tifo per Jonathan Milan, ma si può ipotizzare anche che a vestirla sia un uomo di classifica, in questo caso molto probabilmente Tadej...


Se c'è una tappa che può far esplodere il Tour, è quella di oggi. Non ci sono salite celebri nella Ennezat - Le Mont-Dore, ma di ingredienti per far saltare il banco non ne manca nemmeno uno. per seguire il...


L’attesa per il Trofeo Marino Romani-Memorial Luigi Scrima juniores con partenza da Piazza Giusti era tutta per il finale di corsa in quanto i corridori lasciato il circuito e il centro di Monsummano Terme, dovevano affrontare la salita per raggiungere...


Per la prima volta la Pisa-Volterra per allievi, si è conclusa nel centro storico e nella magnifica Piazza dei Priori meta di tsnti turisti. Peccato per la pioggia battente e il vento a rendere difficile l’ultimo tratto in pietra da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024