BETTIOL ALLA EF. «CARO REMCO, PARLA CON LEFEVERE, AL FIANDRE NESSUNO MI HA REGALATO NIENTE»

PROFESSIONISTI | 11/01/2020 | 12:47
di Pier Augusto Stagi

Nonostante si trovi in un’aula della EF di Milano, Alberto Bettiol non accetta lezioni da nessuno, men che meno da Remco Evenepoel. Il piccolo campioncino belga, il talento indiscusso del ciclismo mondiale, qualche settimana fa non le ha mandate a dire al nostro. Nella trasmissione “Extra Time Koers” in onda sulla tv belga, Remco era tornato sul successo di Bettiol al Fiandre. Ve lo ricordate: il corridore toscano staccò tutti sul muro dell’Oude Kwaremont e nei festeggiamenti post corsa si lasciò andare a goliardici cori rivolti all’indirizzo della della Deceuninck Quickstep: i grandi sconfitti di giornata.


Festeggiando con i compagni Alberto aveva intonato sul motorhome della EF un coro liberatorio sulle note di «Dov’è la Quickstep?... ». Neanche a dirlo, i festeggiamenti sono stati poi postati sui social network, scatenando le ire di Patrick Lefevere e di tutti ì “wolfpack”. Davanti alle telecamere della tivù belga, Remco è stato a dir poco spietato: «Una cosa è certa: non lo lasceremo più attaccare. Non è stato corretto a sfidarci in quel modo. Noi non ce ne preoccuperemo molto, ma non lo lasceremo più andare via» ha chiosato.


Alberto Bettiol, da par suo, coglie l’occasione per mandare un messaggio forte e chiaro di buon anno. «Dopo quei cori e la conseguente pubblicazione sui social – spiega a tuttobiciweb il corridore toscano, accompagnato dalla compagna Giulia e dal suo manager Mauro Battaglini – ho chiamato immediatamente Patrick Lefevere con il quale mi sono scusato e lui ha mostrato di apprezzare il mio gesto, perché ha capito che si trattava di una goliardata priva di malafede. Mi ha rassicurato e la questione è stata chiusa con i complimenti per la vittoria ottenuta che conservo come una delle cose più belle di quella giornata. Ricevere i complimenti da uno come Lefevere non è cosa da poco».

Poi Alberto affonda il colpo. «Aver letto quanto Remco ha detto qualche settimana fa ad una tivù belga mi ha fatto male, per almeno un paio di ragioni. La prima: nessuno mi ha lasciato andar via, perché al Fiandre non ti regala niente nessuno, io sono tranquillo perché mi fido di quanto mi ha detto Lefevere. E poi, cosa non marginale, vorrei ricordare a Remco che a me hanno sempre insegnato che alle corse si parte sempre per vincere e non per far perdere e con questo voglio considerare il caso chiuso».

Poi nella sede della EF si apre ad alcune considerazioni. «L’esordio stagionale sarà all’Etoile de Bessèges il 5 febbraio prossimo. Poi correrò la Strade Bianche, Tirreno e Sanremo. Poi salirò al Nord per difendere il mio Fiandre. Il Giro? Non so ancora niente, dopo le classiche tireremo le somme. Certo, mi piacerebbe correrlo».

Nelle sale della EF si parla anche di strategia aziendale. «Questa non è una sponsorizzazione – spiega Bettiol -. La EF è padrona del team, noi siamo una branchia dell’azienda. Invece di lavorare in ufficio o nelle aule di questa grandissima azienda, lavoriamo per le strade del mondo. Le ferie? Sono stato a casa, ero stufo di esplorare il mondo».

Poi si lascia andare ad alcune considerazioni linguistiche con l’amministratore delegato di Ef Italia Natalia Anguas e Silvia Gerboni, marketing e comunicazione della società. «La lingua base ormai per noi corridori è l’inglese, anche se da quest’anno le comunicazioni ufficiali nel team sono in inglese e spagnolo. In gruppo però ci sono parole chiave, le più usate sono “annulée” e “gruppetto”, una in francese e l’altra rigorosamente in italiano».

ARTICOLI CORRELATI

EF, DALLE LINGUE AL CICLISMO PER ESSERE I NUMERI UNO NEL MONDO

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Remco ,Remco...
11 gennaio 2020 22:01 Moss
Spero per il bene di Remco che non gli sia cresciuta la lingua e accorciate le gambe.Moss

Mah
12 gennaio 2020 12:00 Ruggero
Spero per il bene di Bettiol che Remco abbia torto, i risultati post Fiandre sono a dir poco scoraggianti........

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024